Finanziaria 2007 e i nuovi "fondi" per le scuole. Esiti incontro al MPI
Nel tardo pomeriggio di ieri, si è tenuto presso il "Dipartimento per la Programmazione e il Bilancio" del MPI un incontro, sollecitato dalla CISL Scuola, sulle problematiche concernenti il finanziamento alle scuole, la scarsità delle risorse, la gestione del programma annuale.
L'Amministrazione, nell'introdurre la riunione
ha convenuto su determinate osservazioni fatte dalle Organizzazioni Sindacali rispetto a comunicazioni più chiare e puntuali circa le novità introdotta dalla Finanziaria 2007 sul finanziamento diretto alle scuole e sul cosiddetto "capitolone";
si è impegnata, in tal senso, sia a predisporre un'"area" dedicata per la raccolta organica di tutte le disposizioni in materia di bilancio, sia a lavorare maggiormente sulla comunicazione, migliorando il dialogo con le realtà territoriali e attivando un monitoraggio costante per l'eventuale riequilibrio delle risorse;
ha informato le Organizzazioni Sindacali sulle iniziative del Ministro, da un lato verso il Ministero dell'Economia per esonerare le scuole dal pagamento di determinate tipologie di supplenze (es.: quelle sulle maternità) trasferendole sulle "partite di spesa fissa", dall'altro con l'Associazione dei Comuni per un accordo sulla Tarsu/Tia.
La CISL Scuola
ha ribadito la valutazione positiva di un processo che dovrebbe tendere a valorizzare l'autonomia delle istituzioni scolastiche, mettendole nella condizione di programmare la propria offerta formativa senza altri vincoli finanziari se non quelli derivanti da norme contrattuali o da destinazioni finalizzate;
ha ribadito, altresì, che tale cambiamento doveva essere supportato da risorse sufficienti a garantire il pieno diritto all'istruzione e alla formazione, mentre, invece, è intervenuto in una fase di costante riduzione delle somme messe a disposizione delle scuole;
ha preso atto delle iniziative del Ministro per "alleggerire" le spese delle scuole rispetto alle "supplenze lunghe" e alla Tarsu;
ritiene, però, che contestualmente a tali iniziative (che ci si augura abbiano comunque l'esito sperato) debbano essere presi provvedimenti urgenti e strutturali per "sanare" tutte le situazioni di sofferenza delle scuole, in primo luogo le liquidazioni delle supplenze, e per evitare un riproporsi di condizioni di difficoltà che certamente non agevolano una progettazione certa delle attività istituzionali;
ha invitato, infine, l'Amministrazione ad intervenire in maniera più incisiva in termini di chiarezza e trasparenza sulle sue strutture periferiche, in particolare sui referenti, affinchè siano messi nella condizione di rispondere puntualmente ai quesiti posti dalle scuole (a tale proposito, è stata annunciata la programmazione di una serie di ravvicinati incontri tra Amministrazione Centrale e Uffici Scolastici Provinciali che si svolgeranno i prossimi 30 marzo e 3 aprile).
Leggi Tutto!L'Amministrazione, nell'introdurre la riunione
ha convenuto su determinate osservazioni fatte dalle Organizzazioni Sindacali rispetto a comunicazioni più chiare e puntuali circa le novità introdotta dalla Finanziaria 2007 sul finanziamento diretto alle scuole e sul cosiddetto "capitolone";
si è impegnata, in tal senso, sia a predisporre un'"area" dedicata per la raccolta organica di tutte le disposizioni in materia di bilancio, sia a lavorare maggiormente sulla comunicazione, migliorando il dialogo con le realtà territoriali e attivando un monitoraggio costante per l'eventuale riequilibrio delle risorse;
ha informato le Organizzazioni Sindacali sulle iniziative del Ministro, da un lato verso il Ministero dell'Economia per esonerare le scuole dal pagamento di determinate tipologie di supplenze (es.: quelle sulle maternità) trasferendole sulle "partite di spesa fissa", dall'altro con l'Associazione dei Comuni per un accordo sulla Tarsu/Tia.
La CISL Scuola
ha ribadito la valutazione positiva di un processo che dovrebbe tendere a valorizzare l'autonomia delle istituzioni scolastiche, mettendole nella condizione di programmare la propria offerta formativa senza altri vincoli finanziari se non quelli derivanti da norme contrattuali o da destinazioni finalizzate;
ha ribadito, altresì, che tale cambiamento doveva essere supportato da risorse sufficienti a garantire il pieno diritto all'istruzione e alla formazione, mentre, invece, è intervenuto in una fase di costante riduzione delle somme messe a disposizione delle scuole;
ha preso atto delle iniziative del Ministro per "alleggerire" le spese delle scuole rispetto alle "supplenze lunghe" e alla Tarsu;
ritiene, però, che contestualmente a tali iniziative (che ci si augura abbiano comunque l'esito sperato) debbano essere presi provvedimenti urgenti e strutturali per "sanare" tutte le situazioni di sofferenza delle scuole, in primo luogo le liquidazioni delle supplenze, e per evitare un riproporsi di condizioni di difficoltà che certamente non agevolano una progettazione certa delle attività istituzionali;
ha invitato, infine, l'Amministrazione ad intervenire in maniera più incisiva in termini di chiarezza e trasparenza sulle sue strutture periferiche, in particolare sui referenti, affinchè siano messi nella condizione di rispondere puntualmente ai quesiti posti dalle scuole (a tale proposito, è stata annunciata la programmazione di una serie di ravvicinati incontri tra Amministrazione Centrale e Uffici Scolastici Provinciali che si svolgeranno i prossimi 30 marzo e 3 aprile).
Etichette: finanziaria, supplenze
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