Bosa e Laconi. Le scuole non possono dipendere ancora dalla Provincia di Nuoro. Chiesto l'intervento del Prefetto.
Alcuni mesi fa abbiamo avuto un incontro con il Prefetto in merito alle problematiche relative alla Planargia e a Laconi.
Al Rappresentante del Governo, che ancora poco tempo fa si è occupato nuovamente della questione, abbiamo indirizzato una lettera, con richiesta d’incontro, per chiedere un suo nuovo pressante intervento nelle sedi Ministeriali e Regionali opportune.
Abbiamo sottolineato, ancora una volta, le problematiche specifiche della scuola e l’assurda situazione nella quale essa viene a trovarsi: in quei territori gli edifici scolastici gestiti dall’Amministrazione Provinciale di Oristano mentre il personale che all’interno degli stessi opera, ancora dipendente dall’Ufficio Scolastico Provinciale di Nuoro.
Abbiamo ancora sottolineato due aspetti del problema.
1. L’operazione di trasferimento di queste competenze da Nuoro a Oristano non costa allo Stato un solo euro in quanto si tratta semplicemente di assegnare a questa Provincia quel personale che viene tolto a Nuoro, non una unità in più: le Presidenze già esistono e rimarranno, le Segreterie delle scuole idem, i Docenti e i Collaboratori Scolastici sarebbero gli stessi;
2. Si dice: il servizio scolastico è da riorganizzare in tutta la Sardegna per le nuove province. Ma altro è effettuare un semplice “travaso” da Nuoro a Oristano, ritracciando semplicemente i confini, altro è istituire a Olbia, Medio Campidano ecc, un nuovo Ufficio Scolastico Provinciale, con i conseguenti costi.
Per questo è necessario ed urgente sistemare la situazione che è sempre più insostenibile ed inacettabile.
Pino Cìulu,Segretario Generale
Al Rappresentante del Governo, che ancora poco tempo fa si è occupato nuovamente della questione, abbiamo indirizzato una lettera, con richiesta d’incontro, per chiedere un suo nuovo pressante intervento nelle sedi Ministeriali e Regionali opportune.
Abbiamo sottolineato, ancora una volta, le problematiche specifiche della scuola e l’assurda situazione nella quale essa viene a trovarsi: in quei territori gli edifici scolastici gestiti dall’Amministrazione Provinciale di Oristano mentre il personale che all’interno degli stessi opera, ancora dipendente dall’Ufficio Scolastico Provinciale di Nuoro.
Abbiamo ancora sottolineato due aspetti del problema.
1. L’operazione di trasferimento di queste competenze da Nuoro a Oristano non costa allo Stato un solo euro in quanto si tratta semplicemente di assegnare a questa Provincia quel personale che viene tolto a Nuoro, non una unità in più: le Presidenze già esistono e rimarranno, le Segreterie delle scuole idem, i Docenti e i Collaboratori Scolastici sarebbero gli stessi;
2. Si dice: il servizio scolastico è da riorganizzare in tutta la Sardegna per le nuove province. Ma altro è effettuare un semplice “travaso” da Nuoro a Oristano, ritracciando semplicemente i confini, altro è istituire a Olbia, Medio Campidano ecc, un nuovo Ufficio Scolastico Provinciale, con i conseguenti costi.
Per questo è necessario ed urgente sistemare la situazione che è sempre più insostenibile ed inacettabile.
Pino Cìulu,Segretario Generale
Etichette: bosa, laconi, planargia e sarcidano, prefetto
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