Sardegna. La Cisl chiede alla Regione "un'inversione di tendenza sulle politiche dello sviluppo, del lavoro e sociali"
"L'Isola è più povera sia dal punto di vista economico che sociale - si sottolinea nel documento. Lo stesso capitale umano ha subito un consistente depauperamento e la filiera della scuola, della formazione e dell'università vive una crisi profonda e presenta un'offerta formativa insufficiente e inadeguata alla domanda che proviene da tutte le comunità dell'Isola".
Per questi motivi la Cisl sarda chiede "un'inversione di tendenza sulle politiche dello sviluppo, del lavoro e sociali. Politiche e misure adeguate per ridurre soprattutto il tasso di disoccupazione ormai a due cifre, per promuovere una maggiore accumulazione della ricchezza, per contrastare la povertà e ridurre dunque l'enorme numero di persone che rientrano nel parametro della povertà relativa e assoluta (circa quattrocentomila persone), vista anche l'incidenza del tasso ".
da www.cisl.it
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