Vertenze. Scuola, il sindacato si misura tra proposte e mediazione
Dalla parte del personale precario e a sostegno delle richieste legittime di tutela. La Cisl Scuola, riunita in Assemblea nazionale a Roma, nel giorno della manifestazione del personale precario davanti a Montecitorio, ha aderito all'iniziativa. Come ha ribadito Francesco Scrima, segretario generale del sindacato cislino di categoria, "da tempo, abbiamo inserito, tra le nostre rivendicazioni, la richiesta di dare stabilità al lavoro attraverso le assunzioni in ruolo e siamo impegnati, in questi giorni, nel confronto con il Miur in ordine alle tutele per i precari che, da settembre, non avranno più un contratto e per i quali si sta lavorando ad uno specifico provvedimento di legge". Quello dei precari è uno dei nodi più complessi che la "vertenza scuola" intende affrontare.
Ma non è l'unico. E fa parte di un pacchetto di questioni che il sindacato ha messo sul tavolo del difficile confronto con il ministro dell'Istruzione e il Governo nel suo complesso.
Ma la strategia è questa. "Dobbiamo evitare lo scontro e la rivendicazione fine a se stessa come fa qualche altro sindacato - ha detto Scrima - Dobbiamo coniugare queste esigenze con il dialogo e la mediazione continua in stretta sinergia con la Confederazione". I tempi, la società e i governi cambiano.
Il sindacato deve comprendere i cambiamenti e, rimanendo fedele a se stesso, deve mettere in campo "le iniziative adeguate per garantire le tutele e i diritti dei lavoratori".
La mediazione continua è quella che ha attutito gli effetti del pesante taglio dei distacchi sindacali così come, sull'entrata in vigore del maestro unico, è stata riaffermata (anche dalla Corte dei Conti) la competenza della singola scuola nell'interesse delle famiglie. Ma la partita in gioco è molto più articolata.
La "vertenza scuola" comprende le nomine dei supplenti per il prossimo anno scolastico e la messa a punto di un nuovo contratto per rientra nelle graduatorie in esaurimento e ha lavorato fino a quest'anno con un rapporto di lavoro al 30 giugno. Su questo punto c'è in corso un confronto al ministero e il sindacato sta agendo per garantire il massimo delle tutele. In agenda c'è poi il Ddl Aprea sul merito e la valutazione degli insegnanti: "un punto molto delicato su cui stiamo cercando una mediazione e formulando proposte concrete".
Ma ancora, nel quadro del federalismo, va affrontata la riforma della scuola secondaria superiore e le competenze delle Regioni; c'è l'avvio della trattativa all'Aran per il rinnovo del contratto tenendo conto degli effetti della riforma che privilegia la contrattazione di secondo livello e, non ultimo, la richiesta di rinvio delle elezioni per il rinnovo delle Rsu. Un quadro a dir poco asfissiante. A settembre la Cisl Scuola non sarà impreparata. "Presenteremo proposte concrete su ogni punto e siamo pronti a darci un nuovo assetto organizzativo per rimanere fedeli al nostro modo di fare sindacato e per rispondere alle nuove esigenze di tutela".
da: www.Conquistedellavoro.it
Etichette: conquiste del lavoro, stampa
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