Contrattazione d'Istituto. Concluso nel 60% delle Scuole della Provincia.
Sono 23 su un totale di 39 le scuole della provincia nelle quali è stato firmato il Contratto Integrativo di Istituto entro il 31 dicembre del 2010.
E’ un dato significativo perché:
1) riguarda il 60% degli istituti;
2) è la prima volta che si raggiunge tale risultato in provincia;
3) gli operatori scolastici, docenti e personale ATA, hanno diritto di sapere all’inizio dell’anno scolastico con quali compensi vanno retribuite le attività aggiuntive.
Proprio per questo motivo il contratto nazionale stabilisce che le contrattazioni di istituto debbano concludersi entro il 30 novembre di ciascun anno scolastico.
Accanto a questi aspetti positivi, che comunque vanno migliorati, ne emergono due negativi:
1) il numero elevato di ore di lavoro straordinario a carico del personale amministrativo, tecnico e ausiliario come conseguenza dell’aumento delle competenze attribuite agli uffici di segreteria e della drastica riduzione del numero di unità lavorative operata dal ministero dell’istruzione.
Tutto ciò sta ponendo le singole istituzioni scolastiche in notevole difficoltà, impedendo loro di funzionare adeguatamente e di garantire totalmente la vigilanza e l’assistenza agli alunni;
2) il prevalere delle risorse economiche destinate agli aspetti gestionali ed organizzativi rispetto a quelle per il miglioramento dell’offerta formativa.
Si tratta di due aspetti solo apparentemente diversi tra di loro che hanno- comunque- una origine comune nella notevole riduzione dei finanziamenti alla scuola statale e che si ripercuotono negativamente sulla qualità del servizio offerto all’utenza.
E’ un dato significativo perché:
1) riguarda il 60% degli istituti;
2) è la prima volta che si raggiunge tale risultato in provincia;
3) gli operatori scolastici, docenti e personale ATA, hanno diritto di sapere all’inizio dell’anno scolastico con quali compensi vanno retribuite le attività aggiuntive.
Proprio per questo motivo il contratto nazionale stabilisce che le contrattazioni di istituto debbano concludersi entro il 30 novembre di ciascun anno scolastico.
Accanto a questi aspetti positivi, che comunque vanno migliorati, ne emergono due negativi:
1) il numero elevato di ore di lavoro straordinario a carico del personale amministrativo, tecnico e ausiliario come conseguenza dell’aumento delle competenze attribuite agli uffici di segreteria e della drastica riduzione del numero di unità lavorative operata dal ministero dell’istruzione.
Tutto ciò sta ponendo le singole istituzioni scolastiche in notevole difficoltà, impedendo loro di funzionare adeguatamente e di garantire totalmente la vigilanza e l’assistenza agli alunni;
2) il prevalere delle risorse economiche destinate agli aspetti gestionali ed organizzativi rispetto a quelle per il miglioramento dell’offerta formativa.
Si tratta di due aspetti solo apparentemente diversi tra di loro che hanno- comunque- una origine comune nella notevole riduzione dei finanziamenti alla scuola statale e che si ripercuotono negativamente sulla qualità del servizio offerto all’utenza.
Etichette: contrattazione d'Istituto
<< Home