PERCHE’ I LAVORATORI DELLA SCUOLA E DELLA FORMAZIONE SONO A LOSA
I Lavoratori della Scuola e della Formazione sono il 2 LUGLIO 2011 a Losa per sollecitare con determinazione azioni di forte impegno regionale contro:
Il continuo ed insostenibile taglio degli organici del Personale docente ed ATA
(nell’arco di tre anni sono stati soppressi oltre 3500 posti di lavoro in ambito regionale);
la sempre più esigua disponibilità dei posti di sostegno, con la conseguente impossibilità di garantire un servizio scolastico di qualità agli alunni più deboli;
l’inaccettabile aumento degli alunni per classe, che sta rendendo impossibile interventi individualizzati nei confronti degli alunni in difficoltà;
il progressivo depotenziamento dell’offerta formativa in regione;
il continuo processo di smantellamento della rete scolastica;
la mancanza di opportunità lavorative, effetto del Dimensionamento sugli organici del personale, che oggi ricade in maniera esclusiva sulla componente più debole: i Precari
COME CISL SCUOLA CHIEDIAMO
la definizione di un Piano regionale di recupero di opportunità lavorative nella scuola;
un forte intervento a difesa degli Organici dei Docenti e del Personale ATA;
la definizione di interventi efficaci contro la dispersione e l’insuccesso scolastico;
corposi interventi a favore dell’edilizia scolastica;
il rilancio della formazione professionale;
l’approvazione della Legge regionale di riforma del sistema scolastico e formativo
COME CISL SCUOLA CHIEDIAMO
CHE LA SOLUZIONE DELL’EMERGENZA EDUCATIVA DIVENTI IMPEGNO
PRIORITARIO DELL’AZIONE POLITICO/LEGISLATIVO DEL GOVERNO SARDO
Il continuo ed insostenibile taglio degli organici del Personale docente ed ATA
(nell’arco di tre anni sono stati soppressi oltre 3500 posti di lavoro in ambito regionale);
la sempre più esigua disponibilità dei posti di sostegno, con la conseguente impossibilità di garantire un servizio scolastico di qualità agli alunni più deboli;
l’inaccettabile aumento degli alunni per classe, che sta rendendo impossibile interventi individualizzati nei confronti degli alunni in difficoltà;
il progressivo depotenziamento dell’offerta formativa in regione;
il continuo processo di smantellamento della rete scolastica;
la mancanza di opportunità lavorative, effetto del Dimensionamento sugli organici del personale, che oggi ricade in maniera esclusiva sulla componente più debole: i Precari
COME CISL SCUOLA CHIEDIAMO
la definizione di un Piano regionale di recupero di opportunità lavorative nella scuola;
un forte intervento a difesa degli Organici dei Docenti e del Personale ATA;
la definizione di interventi efficaci contro la dispersione e l’insuccesso scolastico;
corposi interventi a favore dell’edilizia scolastica;
il rilancio della formazione professionale;
l’approvazione della Legge regionale di riforma del sistema scolastico e formativo
COME CISL SCUOLA CHIEDIAMO
CHE LA SOLUZIONE DELL’EMERGENZA EDUCATIVA DIVENTI IMPEGNO
PRIORITARIO DELL’AZIONE POLITICO/LEGISLATIVO DEL GOVERNO SARDO
Etichette: diritto allo studio, manifestazioni
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