PERCHE’ I LAVORATORI DELLA SCUOLA E DELLA FORMAZIONE SONO A LOSA
Il continuo ed insostenibile taglio degli organici del Personale docente ed ATA
(nell’arco di tre anni sono stati soppressi oltre 3500 posti di lavoro in ambito regionale);
la sempre più esigua disponibilità dei posti di sostegno, con la conseguente impossibilità di garantire un servizio scolastico di qualità agli alunni più deboli;
l’inaccettabile aumento degli alunni per classe, che sta rendendo impossibile interventi individualizzati nei confronti degli alunni in difficoltà;
il progressivo depotenziamento dell’offerta formativa in regione;
il continuo processo di smantellamento della rete scolastica;
la mancanza di opportunità lavorative, effetto del Dimensionamento sugli organici del personale, che oggi ricade in maniera esclusiva sulla componente più debole: i Precari
COME CISL SCUOLA CHIEDIAMO
la definizione di un Piano regionale di recupero di opportunità lavorative nella scuola;
un forte intervento a difesa degli Organici dei Docenti e del Personale ATA;
la definizione di interventi efficaci contro la dispersione e l’insuccesso scolastico;
corposi interventi a favore dell’edilizia scolastica;
il rilancio della formazione professionale;
l’approvazione della Legge regionale di riforma del sistema scolastico e formativo
COME CISL SCUOLA CHIEDIAMO
CHE LA SOLUZIONE DELL’EMERGENZA EDUCATIVA DIVENTI IMPEGNO
PRIORITARIO DELL’AZIONE POLITICO/LEGISLATIVO DEL GOVERNO SARDO
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