Mobilità ATA, firmato il decreto
Al decreto è allegata la tabella di ripartizione dei posti distinti per provincia e per profilo.
Giunge così a conclusione una vicenda assai travagliata sotto diversi aspetti: quello delle relazioni sindacali, su cui hanno pesato fortemente le invadenze e la farraginosità delle procedure di controllo degli atti negoziali, e quello degli interessi e delle aspettative tra loro confliggenti di cui sono portatori quanti aspirano a ricoprire i posti di lavoro disponibili. Non è la prima volta che il sindacato si trova a dover compiere scelte difficili, in presenza di attese tra loro contrastanti che esigono attenzione e equilibrio, specie in situazioni che rendono ancor più difficile soddisfare tutte le esigenze. Riteniamo che i passaggi di area rappresentino un'opportunità di crescita professionale troppo a lungo negata. Nello stesso tempo ci battiamo perchè lo stop ai tagli, e il proseguimento di una politica di stabilizzazione del lavoro che abbiamo rivendicato e ottenuto col piano triennale di assunzioni, diano risposta concreta ai precari offrendo opportunità di lavoro, e di lavoro stabile.
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