NOTA A VERBALE del Contratto d'ISTITUTO - DIREZIONE DIDATTICA TERRALBA 2006/2007
Al Contratto d'Istituto della Direzione Didattica di Terralba abbiamo allegato la nota a verbale di seguito trascritta, data la NON EQUA suddivisione del Fondo d'Istituto tra il Personale, come evidenziato anche dall'Assemblea Sindacale (Continua..)
La Componente della RSU Silvana Spanu, il Rappresentante della FLC CGIL Aldo Corona, il Rappresentante della CISL SCUOLA Pino Cìulu;
preso atto che nella riunione di contrattazione del 16. maggio 2007 sono state accolte alcune delle richieste da loro avanzate anche sulla base di quanto emerso nell'Assemblea del personale tenutasi nella scuola il 27 apr e che in conseguenza di ciò è stata modificata la bozza di accordo precedentemente elaborata;
RESPONSABILMENTE Sottoscrivono il Contratto d'Istituto alfine di consentire il pagamento delle spetanze dovute al personale.
Ma dissentono sui seguenti punti del contratto per le motivazioni appresso indicate per cui non condividono, non accettano e non sottoscrivono le norme relative.
1. La suddivisione della parte comune del fondo tra il personale ATA e il personale docente che NON E' assolutamente EQUA. Infatti, il personale ATA (15 unità pari al 18% del personale), va a percepire il 35% della parte comune, mentre ai Docenti (73 unità pari all'82%) va solo il 65% della somma. E cosa ancora più grave che nei fatti le somme assegnate al personale ATA in realtà raggiungono quasi il 40% che certamente viene superato abbondantemente in quanto nei calcoli non è stato possibile conteggiare gli incentivi previsti per l'aggiornamento e per la sicurezza che nel contratto sono indicati in maniera indeterminata.
2. Da questa NON EQUA suddivisione del fondo d'Istituto deriva direttamente l' impossibilità di incentivare interamente e senza limitazioni, l'importantissima e fondamentale (per la scuola e per gli alunni) attività di aggiornamento del personale. In particolare si dissente e non si sottoscrive la clausola per cui, in relazione all'aggiornamento ""Qualora le disponibilità finanziarie non siano sufficienti si attuerà una riduzione proporzionale"".
3. Parimenti e per gli stessi motivi non può essere accettata e non si sottoscrive la clausola per cui al personale (docenti e ata) che ha frequentato e partecipato nel corrente anno scolastico al corso sulla sicurezza, legge 626, che non era volontario ma obbligatorio, le ore forfettarie (oltre le 8 di frequenza in presenza) verranno retribuite a presentazione dell'attestato di completamento del corso, SOLO CON LE EVENTUALI ECONOMIE realizzate sul fondo d'Istituto.
Terralba, 25.5.2007.
La Componente della RSU Silvana Spanu, il Rappresentante della FLC CGIL Aldo Corona, il Rappresentante della CISL SCUOLA Pino Cìulu;
preso atto che nella riunione di contrattazione del 16. maggio 2007 sono state accolte alcune delle richieste da loro avanzate anche sulla base di quanto emerso nell'Assemblea del personale tenutasi nella scuola il 27 apr e che in conseguenza di ciò è stata modificata la bozza di accordo precedentemente elaborata;
RESPONSABILMENTE Sottoscrivono il Contratto d'Istituto alfine di consentire il pagamento delle spetanze dovute al personale.
Ma dissentono sui seguenti punti del contratto per le motivazioni appresso indicate per cui non condividono, non accettano e non sottoscrivono le norme relative.
1. La suddivisione della parte comune del fondo tra il personale ATA e il personale docente che NON E' assolutamente EQUA. Infatti, il personale ATA (15 unità pari al 18% del personale), va a percepire il 35% della parte comune, mentre ai Docenti (73 unità pari all'82%) va solo il 65% della somma. E cosa ancora più grave che nei fatti le somme assegnate al personale ATA in realtà raggiungono quasi il 40% che certamente viene superato abbondantemente in quanto nei calcoli non è stato possibile conteggiare gli incentivi previsti per l'aggiornamento e per la sicurezza che nel contratto sono indicati in maniera indeterminata.
2. Da questa NON EQUA suddivisione del fondo d'Istituto deriva direttamente l' impossibilità di incentivare interamente e senza limitazioni, l'importantissima e fondamentale (per la scuola e per gli alunni) attività di aggiornamento del personale. In particolare si dissente e non si sottoscrive la clausola per cui, in relazione all'aggiornamento ""Qualora le disponibilità finanziarie non siano sufficienti si attuerà una riduzione proporzionale"".
3. Parimenti e per gli stessi motivi non può essere accettata e non si sottoscrive la clausola per cui al personale (docenti e ata) che ha frequentato e partecipato nel corrente anno scolastico al corso sulla sicurezza, legge 626, che non era volontario ma obbligatorio, le ore forfettarie (oltre le 8 di frequenza in presenza) verranno retribuite a presentazione dell'attestato di completamento del corso, SOLO CON LE EVENTUALI ECONOMIE realizzate sul fondo d'Istituto.
Terralba, 25.5.2007.
Etichette: contrattazione d'Istituto, nota a verbale, terralba
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