Fondo ESPERO. Cosa ricevo con Espero.
Il fondo Espero è una soluzione flessibile che garantisce la possibilità di avere una pensione complementare o, in alternativa, un mix fra pensione e capitale. In alcuni casi è possibile disporre dell' intero capitale maturato.
La pensione complementare.
Al momento del pensionamento il lavoratore riceve una pensione complementare a quella erogata dall'INPDAP. Tale pensione è:
* vitalizia, cioè pagata fino a quando il lavoratore, o il beneficiario da lui designato, è in vita;
* rivalutabile, cioè incrementata annualmente sulla base dei rendimenti ottenuti dal Fondo;
* eventualmente reversibile ad un'altra persona, designata dall'aderente al momento del pensionamento, in caso di decesso dopo ilpensionamento.
L'ammontare della pensione complementare dipenderà dai contributi versati negli anni, dai rendimenti maturati nel tempo e dall'età del pensionamento.
Mix fra pensione complementare e capitale.
Sopraggiunto il pensionamento, il lavoratore può scegliere di ricevere un mix di pensione complementare e capitale. Per capitale si intende una somma derivante dalla liquidazione del montante maturato, fino a un massimo del 50% dello stesso.
La liquidazione di tutto il capitale maturato.
Ci sono casi in cui è possibile ottenere la liquidazione di tutto il capitale maturato fino a quel momento.
* Al momento del pensionamento.
Nel caso in cui non vengano raggiunti requisiti minimi per la pensione complementare previsti da Espero (ad esempio permanenza nel Fondo per meno di 5 anni per chi va in pensione di vecchiaia o meno di 15 anni per chi va in pensione di anzianità), oppure nel caso in cui l'importo della rendita pensionistica annua risulti inferiore all'assegno sociale.
* Prima del pensionamento.
In determinati casi per i quali si renda necessario disporre di una cifra consistente, è possibile ottenere un anticipo del capitale. Trascorsi 8 anni di contribuzione al Fondo, sarà possibile ricevere fino al 100% di qunto maturato (contributi dell'Amministrazione e del lavoratore + rendimenti), per:
° acquisto o ristrutturazione per sè e per i figli, della prima casa ;
° spese sanitarie per terapie ed interventi straordinari riconosciuti dalle strutture pubbliche competenti;
° spese sostenute durante la fruizione di congedi per la formazione continua.
Inoltre è opportuno ricordare che in caso di decesso prima del pensionamento, l'intera posizione maturata dall'aderente può essere riscattata dal coniuge, in mancanza di questi dai figli, o in mancanza di questi dai genitori se fiscalmente a carico dell'iscritto, o in mancanza di questi ultimi, da un beneficiario nominato dall'aderente.
(Per vedere tutto ciò che è stato pubblicato in questo BLOG su Espero, clikka sulla etichetta QUI SOTTO).
La pensione complementare.
Al momento del pensionamento il lavoratore riceve una pensione complementare a quella erogata dall'INPDAP. Tale pensione è:
* vitalizia, cioè pagata fino a quando il lavoratore, o il beneficiario da lui designato, è in vita;
* rivalutabile, cioè incrementata annualmente sulla base dei rendimenti ottenuti dal Fondo;
* eventualmente reversibile ad un'altra persona, designata dall'aderente al momento del pensionamento, in caso di decesso dopo ilpensionamento.
L'ammontare della pensione complementare dipenderà dai contributi versati negli anni, dai rendimenti maturati nel tempo e dall'età del pensionamento.
Mix fra pensione complementare e capitale.
Sopraggiunto il pensionamento, il lavoratore può scegliere di ricevere un mix di pensione complementare e capitale. Per capitale si intende una somma derivante dalla liquidazione del montante maturato, fino a un massimo del 50% dello stesso.
La liquidazione di tutto il capitale maturato.
Ci sono casi in cui è possibile ottenere la liquidazione di tutto il capitale maturato fino a quel momento.
* Al momento del pensionamento.
Nel caso in cui non vengano raggiunti requisiti minimi per la pensione complementare previsti da Espero (ad esempio permanenza nel Fondo per meno di 5 anni per chi va in pensione di vecchiaia o meno di 15 anni per chi va in pensione di anzianità), oppure nel caso in cui l'importo della rendita pensionistica annua risulti inferiore all'assegno sociale.
* Prima del pensionamento.
In determinati casi per i quali si renda necessario disporre di una cifra consistente, è possibile ottenere un anticipo del capitale. Trascorsi 8 anni di contribuzione al Fondo, sarà possibile ricevere fino al 100% di qunto maturato (contributi dell'Amministrazione e del lavoratore + rendimenti), per:
° acquisto o ristrutturazione per sè e per i figli, della prima casa ;
° spese sanitarie per terapie ed interventi straordinari riconosciuti dalle strutture pubbliche competenti;
° spese sostenute durante la fruizione di congedi per la formazione continua.
Inoltre è opportuno ricordare che in caso di decesso prima del pensionamento, l'intera posizione maturata dall'aderente può essere riscattata dal coniuge, in mancanza di questi dai figli, o in mancanza di questi dai genitori se fiscalmente a carico dell'iscritto, o in mancanza di questi ultimi, da un beneficiario nominato dall'aderente.
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