Le Scuole di Bosa e Laconi alla Provincia di Oristano! Radio Planargia riprende l'argomento.
Anche Radio Planargia si è occupata del problema, riprendendo il Documento Sindacale della CISL SCUOLA di Oristano, che di seguito trascriviamo.
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Dalla stampa apprendiamo di un incontro con l'Assessore Regionale alla Istruzione, Mongiu, nella quale l'Assessore Provinciale Cristiano Carrus ha riproposto il problema delle Scuole di Bosa, della Planargia e del Sarcidano, ancora irrisolto!
Non è solo assurdo ed insostenibile, ma ormai è diventato anche un affare vergognoso.
Che, a seguito di un democratico referendum, dopo tanto tempo che della Provincia di Oristano sono entrati a far parte anche i territori della Planargia e di Laconi e Genoni, le scuole che in quegli stessi territori esistono, continuino a dipendere da Nuoro.
O meglio, cosa ancora più assurda, sono "servi di due padroni".
Gli edifici scolastici, infatti sono passati sotto la competenza dell'Amministrazione Provinciale di Oristano (scuole superiori, in quanto le scuole medie, dell'infanzia e primarie sono di proprietà dei rispettivi Comuni), il personale che all'interno degli stessi edifici lavora, dipendono ancora dall'Ufficio Scolastico Provinciale di Nuoro!
Con tutto quanto ciò comporta in termini di funzionalità ed efficienza, a partire dal problema degli organici che ancora vengono definiti dall'USP del capoluogo barbaricino.
Nè si comprende quale sia la difficoltà a risolvere finalmente e definitivamente il problema, visto che l'operazione non costa allo Stato un solo centesimo!, come andiamo ripetendo ormai da anni.
Si tratta semplicemente di ridisegnare i confini delle province di Nuoro e Oristano, e, per quanto riguarda le scuole, spostare un "pungno" di unità di organico da una provincia all'altra senza nessun costo aggiuntivo.
Nessun Dirigente in più da nominare, nessun DSGA in più da assumere, nessuna Segreteria Scolastica nuova da attivare.
E i Docenti e il Personale ATA che oggi prestano servizio nelle scuole interessate, continuerà a svolgere il proprio lavoro senza che sia necessario assumere neppure 1 nuova unità di personale.
E non si venga a dire che c'è da pensare anche alle nuove province ove il discorso è diverso perchè si tratterebbe di istituire nuove strutture come gli Uffici Scolastici Provinciali.
Qui NO.
Quelli che ci sono restano senza alcuna spesa per lo Stato.
Saranno tra qualche mese ben 3 anni che è stato eletto il Consiglio Provinciale di Oristano, con la partecipazione anche delle popolazioni della Planargia e del Sarcidano.
E fa in questi giorni un anno che in una assemblea popolare a Laconi si decise il passaggio del locale Liceo Classico da Isili, dal quale oggi dipende, all'Istituto Comprensivo di Laconese!
LA CISL SCUOLA DENUNZIA QUESTA GRAVE E INSOSTENIBILE SITUAZIONE E CHIEDE CHE CHI DEVE DECIDERE, FINALMENTE DECIDA! (LA REGIONE; IL DIRETTORE GENERALE DELL'UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE; I POLITICI LOCALI secondo le rispettive competenze) e che tutte le Autorità (il Prefetto, gli Amministratori Locali...) si attivino per ottenere quanto alle popolazioni interessate spetta di diritto per la funzionalità e l'efficienza dei Servizi pubblici in generale, quelli Scolastici in particolare.
Ulteriori particolari sulle motivazioni, sulle posizioni e sulle iniziative della CISL SCUOLA in merito, all'indirizzo internet:
http://cislscuola-oristano.blogspot.com/search/label/bosa
Pino Cìulu
Segretario Generale
CISL SCUOLA
ORISTANO
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Dalla stampa apprendiamo di un incontro con l'Assessore Regionale alla Istruzione, Mongiu, nella quale l'Assessore Provinciale Cristiano Carrus ha riproposto il problema delle Scuole di Bosa, della Planargia e del Sarcidano, ancora irrisolto!
Non è solo assurdo ed insostenibile, ma ormai è diventato anche un affare vergognoso.
Che, a seguito di un democratico referendum, dopo tanto tempo che della Provincia di Oristano sono entrati a far parte anche i territori della Planargia e di Laconi e Genoni, le scuole che in quegli stessi territori esistono, continuino a dipendere da Nuoro.
O meglio, cosa ancora più assurda, sono "servi di due padroni".
Gli edifici scolastici, infatti sono passati sotto la competenza dell'Amministrazione Provinciale di Oristano (scuole superiori, in quanto le scuole medie, dell'infanzia e primarie sono di proprietà dei rispettivi Comuni), il personale che all'interno degli stessi edifici lavora, dipendono ancora dall'Ufficio Scolastico Provinciale di Nuoro!
Con tutto quanto ciò comporta in termini di funzionalità ed efficienza, a partire dal problema degli organici che ancora vengono definiti dall'USP del capoluogo barbaricino.
Nè si comprende quale sia la difficoltà a risolvere finalmente e definitivamente il problema, visto che l'operazione non costa allo Stato un solo centesimo!, come andiamo ripetendo ormai da anni.
Si tratta semplicemente di ridisegnare i confini delle province di Nuoro e Oristano, e, per quanto riguarda le scuole, spostare un "pungno" di unità di organico da una provincia all'altra senza nessun costo aggiuntivo.
Nessun Dirigente in più da nominare, nessun DSGA in più da assumere, nessuna Segreteria Scolastica nuova da attivare.
E i Docenti e il Personale ATA che oggi prestano servizio nelle scuole interessate, continuerà a svolgere il proprio lavoro senza che sia necessario assumere neppure 1 nuova unità di personale.
E non si venga a dire che c'è da pensare anche alle nuove province ove il discorso è diverso perchè si tratterebbe di istituire nuove strutture come gli Uffici Scolastici Provinciali.
Qui NO.
Quelli che ci sono restano senza alcuna spesa per lo Stato.
Saranno tra qualche mese ben 3 anni che è stato eletto il Consiglio Provinciale di Oristano, con la partecipazione anche delle popolazioni della Planargia e del Sarcidano.
E fa in questi giorni un anno che in una assemblea popolare a Laconi si decise il passaggio del locale Liceo Classico da Isili, dal quale oggi dipende, all'Istituto Comprensivo di Laconese!
LA CISL SCUOLA DENUNZIA QUESTA GRAVE E INSOSTENIBILE SITUAZIONE E CHIEDE CHE CHI DEVE DECIDERE, FINALMENTE DECIDA! (LA REGIONE; IL DIRETTORE GENERALE DELL'UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE; I POLITICI LOCALI secondo le rispettive competenze) e che tutte le Autorità (il Prefetto, gli Amministratori Locali...) si attivino per ottenere quanto alle popolazioni interessate spetta di diritto per la funzionalità e l'efficienza dei Servizi pubblici in generale, quelli Scolastici in particolare.
Ulteriori particolari sulle motivazioni, sulle posizioni e sulle iniziative della CISL SCUOLA in merito, all'indirizzo internet:
http://cislscuola-oristano.blogspot.com/search/label/bosa
Pino Cìulu
Segretario Generale
CISL SCUOLA
ORISTANO
Etichette: bosa, genoni, laconi, planargia e sarcidano, stampa
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