Adiconsum News. Incontro Cncu-Scajola. Assunti impegni importanti sull’azione collettiva, prezzi e servizi pubblici locali.
Azione collettiva
L’incontro col Ministro si è concluso con un gruppo di lavoro che si riunirà a partire dalla prossima settimana per proporre emendamenti correttivi.
Il Ministro ha dichiarato che il rinvio dei 6 mesi è esclusivamente finalizzato al miglioramento della normativa e che i correttivi che saranno definiti non necessitano di un’approvazione parlamentare, in quanto oltre al rinvio dei sei mesi al Ministero è stato anche conferito un mandato per apportare gli opportuni correttivi.
Il Ministro ha anche confermato la volontà di estendere la normativa alla pubblica amministrazione.
Se l’impegno sarà rispettato, quindi, potremmo contare su una normativa più efficace.
Adiconsum non ha mai nascosto che l’attuale normativa è macchinosa, lunga e sostanzialmente inefficace.
Rimane il dubbio se i miglioramenti definitivi apportati saranno quelli proposti dalle Associazioni Consumatori o dalla Confindustria, la quale come è noto non ha mai nascosto la sua volontà di liquidare tale normativa.
Il Ministro ha dichiarato che ritiene utile una normativa sull’azione collettiva a tutela dei consumatori.
Prezzi
Il Ministro ha dichiarato che oltre a confermare la figura di Mr. Prezzi intende ampliarne i poteri di intervento anche con l’ausilio della Guardia di Finanza, una proposta questa che Adiconsum aveva già avanzato in passato.
Servizi pubblici locali
Il Ministro ha confermato la volontà di procedere alla loro liberalizzazione precisando che le reti devono restare pubbliche e che la liberalizzazione riguarda solo la gestione nelle sue varie forme.
Energia
In merito alle diverse forme energetiche, il Ministro ha affermato che intende ridurre al 50% la dipendenza dal petrolio e ricorrere per il restante 50% al nucleare e alle fonti rinnovabili.
Il Ministro ha inoltre confermato l’impegno a liberalizzare la distribuzione dei carburanti come richiesto da Bruxelles e a rafforzare l’impegno sul risparmio energetico anche con l’apporto delle associazioni consumatori.
Rc auto, risarcimento diretto
Adiconsum ha sollecitato il Ministro ad una verifica della riforma che pur dando risultati positivi presenta alcune criticità di speculazione da parte delle Compagnie sul meccanismo tecnico dei rimborsi forfettari che sono alla base di un aumento artificioso della frequenza dei sinistri.
Per il segretario generale Adiconsum, Paolo Landi, “Il confronto è stato positivo, all’insegna della concretezza, dell’assunzione di impegni precisi e della volontà di un rapporto costruttivo con le associazioni consumatori, impegni sui quali intendiamo lavorare perché siano rispettati"
L’incontro col Ministro si è concluso con un gruppo di lavoro che si riunirà a partire dalla prossima settimana per proporre emendamenti correttivi.
Il Ministro ha dichiarato che il rinvio dei 6 mesi è esclusivamente finalizzato al miglioramento della normativa e che i correttivi che saranno definiti non necessitano di un’approvazione parlamentare, in quanto oltre al rinvio dei sei mesi al Ministero è stato anche conferito un mandato per apportare gli opportuni correttivi.
Il Ministro ha anche confermato la volontà di estendere la normativa alla pubblica amministrazione.
Se l’impegno sarà rispettato, quindi, potremmo contare su una normativa più efficace.
Adiconsum non ha mai nascosto che l’attuale normativa è macchinosa, lunga e sostanzialmente inefficace.
Rimane il dubbio se i miglioramenti definitivi apportati saranno quelli proposti dalle Associazioni Consumatori o dalla Confindustria, la quale come è noto non ha mai nascosto la sua volontà di liquidare tale normativa.
Il Ministro ha dichiarato che ritiene utile una normativa sull’azione collettiva a tutela dei consumatori.
Prezzi
Il Ministro ha dichiarato che oltre a confermare la figura di Mr. Prezzi intende ampliarne i poteri di intervento anche con l’ausilio della Guardia di Finanza, una proposta questa che Adiconsum aveva già avanzato in passato.
Servizi pubblici locali
Il Ministro ha confermato la volontà di procedere alla loro liberalizzazione precisando che le reti devono restare pubbliche e che la liberalizzazione riguarda solo la gestione nelle sue varie forme.
Energia
In merito alle diverse forme energetiche, il Ministro ha affermato che intende ridurre al 50% la dipendenza dal petrolio e ricorrere per il restante 50% al nucleare e alle fonti rinnovabili.
Il Ministro ha inoltre confermato l’impegno a liberalizzare la distribuzione dei carburanti come richiesto da Bruxelles e a rafforzare l’impegno sul risparmio energetico anche con l’apporto delle associazioni consumatori.
Rc auto, risarcimento diretto
Adiconsum ha sollecitato il Ministro ad una verifica della riforma che pur dando risultati positivi presenta alcune criticità di speculazione da parte delle Compagnie sul meccanismo tecnico dei rimborsi forfettari che sono alla base di un aumento artificioso della frequenza dei sinistri.
Per il segretario generale Adiconsum, Paolo Landi, “Il confronto è stato positivo, all’insegna della concretezza, dell’assunzione di impegni precisi e della volontà di un rapporto costruttivo con le associazioni consumatori, impegni sui quali intendiamo lavorare perché siano rispettati"
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