SCIOPERO PER CAMBIARE GLI OBIETTIVI DELLA MANOVRA
Ciò che ci serve e ci interessa non è la discussione su come gestire "questa" manovra, ma una profonda riconsiderazione dei suoi obiettivi, da rendere sostenibili senza pregiudizio per la qualità dell'offerta formativa e l'esercizio del diritto allo studio, anche attraverso una diversa e più distesa scansione dei tempi, come saggiamente indicato dal Presidente della Repubblica.
Tutte cose che avrebbe dovuto rivendicare per primo il Ministro dell'Istruzione, anziché subire con colpevole inerzia le decisioni del Ministro dell'Economia.
Riesce quindi difficile comprendere a quali "aperture" faccia riferimento, oltre ogni limite di ragionevolezza, il Ministro Gelmini, in presenza di una risposta forte e compatta di un fronte sindacale quanto mai ampio e rappresentativo, che dà voce all'intero mondo della scuola, forse mai unito come in questo momento: ed è proprio questo l'unico risultato che volentieri riconosciamo all'azione del Ministro.
Roma, 14 ottobre 2008
Francesco Scrima, Segretario Generale CISL Scuola
Etichette: dichiarazioni Scrima, ministro, politiche scolastiche



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