Razionalizzazione. A Oristano siamo più realisti del re: il maggior numero di soppressioni. L'Assessore Provinciale non convoca i Sindacati.
Si è tenuta ieri a Cagliari, una riunione sulla razionalizzazione delle Istituzioni scolastiche, che ha fatto la sintesi dei piani provinciali.
Dai dati incompleti e frammentari di cui disponiamo, quello che balza subito agli occhi è la soppressione, in provincia di Oristano, di 9 istituzioni scolastiche su 48.
Vengono cioè spazzate via il 19% delle autonomie scolastiche, a fronte di una razionalizzazione a livello nazionale ipotizzata del 10%
Qui da noi dimostriamo ancora una volta di essere più realisti del re, andando ben oltre ciò che, pur grave, chiede lo Stato!
Ma anche in Sardegna, Oristano è "ALL'AVANGUARDIA" nella razionalizzazione, siamo al di sopra della media regionale che si ferma al 9,6%, e siamo i primi in cifra assoluta.
Altri territori effettuano tagli ben al di sotto di quelli praticati da Oristano:
Sassari 3,75%
Cagliari 6%
Medio Campidano 8%
Olbia/Tempio 10%
Nuoro 12%
Carbonia/Iglesias 14%
Ogliastra 14%
Altro dato significativo è che verrebbero creati 9 nuovi Istituti Comprensivi.
Ciò a discapito delle Direzioni Didattiche che da 11 scendono a 2 e delle scuole secondarie di 1° grado che da 7 diventano 1 solamente.
Verrebbero, cioè, spazzate via quelle poche "isole felici" rimaste, superstiti, dalle precedenti razionalizzazioni, tra le quali le 4 Direzioni Didattiche di Oristano.
Prima di Natale avevamo chiesto, insieme alle altre Organizzazioni Sindacali, un incontro all'Assessore Provinciale alla P.I., per conoscere ed esaminare il piano che a Oristano si stava predisponendo.
Ma la richiesta è caduta nel vuoto ed il piano è stato portato in Regione senza il minimo confronto con le Organizzazioni dei lavoratori.
Pino Cìulu, Segretario Generale
Dai dati incompleti e frammentari di cui disponiamo, quello che balza subito agli occhi è la soppressione, in provincia di Oristano, di 9 istituzioni scolastiche su 48.
Vengono cioè spazzate via il 19% delle autonomie scolastiche, a fronte di una razionalizzazione a livello nazionale ipotizzata del 10%
Qui da noi dimostriamo ancora una volta di essere più realisti del re, andando ben oltre ciò che, pur grave, chiede lo Stato!
Ma anche in Sardegna, Oristano è "ALL'AVANGUARDIA" nella razionalizzazione, siamo al di sopra della media regionale che si ferma al 9,6%, e siamo i primi in cifra assoluta.
Altri territori effettuano tagli ben al di sotto di quelli praticati da Oristano:
Sassari 3,75%
Cagliari 6%
Medio Campidano 8%
Olbia/Tempio 10%
Nuoro 12%
Carbonia/Iglesias 14%
Ogliastra 14%
Altro dato significativo è che verrebbero creati 9 nuovi Istituti Comprensivi.
Ciò a discapito delle Direzioni Didattiche che da 11 scendono a 2 e delle scuole secondarie di 1° grado che da 7 diventano 1 solamente.
Verrebbero, cioè, spazzate via quelle poche "isole felici" rimaste, superstiti, dalle precedenti razionalizzazioni, tra le quali le 4 Direzioni Didattiche di Oristano.
Prima di Natale avevamo chiesto, insieme alle altre Organizzazioni Sindacali, un incontro all'Assessore Provinciale alla P.I., per conoscere ed esaminare il piano che a Oristano si stava predisponendo.
Ma la richiesta è caduta nel vuoto ed il piano è stato portato in Regione senza il minimo confronto con le Organizzazioni dei lavoratori.
Pino Cìulu, Segretario Generale
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