Oltre la crisi mondiale. Prepariamo il futuro dell'Europa attraverso investimenti pubblici sull'istruzione
Più di 300 docenti e lavoratori del settore dell'educazione provenienti da 46 paesi si sono dati appuntamento nella capitale polacca per discutere le strategie che permettano di affrontare la crisi e gli altri problemi cruciali con i quali deve confrontarsi il settore dell'educazione, dalla scuola dell'infanzia all'Università e alla ricerca.
Ronnie Smith, Presidente della Regione Europea dell'Internazionale dell'Educazione, nel suo discorso:
* ha sottolineato che investire nell'insegnamento pubblico di qualità e nella formazione di docenti altamente qualificati si rivela efficace non solo per la ripresa economica a breve termine, ma anche per lo sviluppo e la stabilità a lungo termine;
* ha deplorato la riduzione drastica nei finanziamenti dell'educazione che sono stati imposti in alcuni paesi dalla Banca Europea, dalla Banca Mondiale e dal Fondo Monetario Internazionale, evidenziando la doverosa considerazione del "costo umano" generato e "da pagare" a causa di tali riduzioni;
* ha rimarcato che il messaggio inviato ai governi europei si sintetizza nell'imperativa e necessaria assunzione delle loro responsabilità per garantire il diritto all'istruzione per tutti;
* ha manifestato la forte motivazione - come insegnanti - ad intervenire affinché una generazione intera di giovani non sia sacrificata dagli effetti della crisi della quale, oltretutto, non hanno alcuna responsabilità.
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