Consiglio Generale CISL SCUOLA della Sardegna. Ordine del giorno approvato.
ORDINE DEL GIORNO CONSIGLIO GENERALE REGIONALE CISL SCUOLA SARDEGNA
Il Consiglio Generale Regionale della CISL Scuola Sardegna riunito a Nuoro il 10 dicembre 2009 sentita la relazione del Segretario Generale Enrico Frau
CONSIDERATA
la sempre più preoccupante situazione del Sistema Scolastico e Formativo della Sardegna
DENUNCIA
ad ormai nove mesi dall’insediamento, il colpevole immobilismo dell’attuale Giunta Regionale che accresce i gravi problemi del Sistema Formativo sardo
SOSPETTA
che tale immobilismo possa nascondere la volontà di far sistemare ad altri il Sistema di Istruzione e Formazione in Sardegna determinando conseguenze forse irreparabili per lo sviluppo delle attività sociali, produttive ed economiche della Regione
SOTTOLINEA
La necessità di procedere alla stipula di accordi Regione e Ufficio Scolastico Regionale affinché gli istituti professionali di Stato possano continuare a rilasciare qualifiche spendibili nel mondo del lavoro, messe a rischio dall’imminente approvazione dei nuovi ordinamenti dell’istruzione secondaria di secondo grado
EVIDENZIA
che diventa sempre più ineludibile insieme ad un rapido e puntuale riassetto organizzativo scolastico e formativo il varo di un disegno di legge sul Sistema sardo dell’Istruzione
CHIEDE
l’immediata assunzione di impegno da parte della Giunta e del Consiglio Regionale finalizzato ad aprire una vertenza con il Governo nazionale per la soluzione dei problemi della scuola sarda.
MOBILITA
I lavoratori della Scuola e Formazione da lunedì 14 con il sit in che si terrà davanti al Consiglio Regionale della Sardegna a Cagliari e manifestazioni nei luoghi di lavoro delle otto province sarde
Nuoro, 10 dicembre 2009
Il CONSIGLIO GENERALE Cisl Scuola Sardegna lo approva all’unanimità.
Il Consiglio Generale Regionale della CISL Scuola Sardegna riunito a Nuoro il 10 dicembre 2009 sentita la relazione del Segretario Generale Enrico Frau
CONSIDERATA
la sempre più preoccupante situazione del Sistema Scolastico e Formativo della Sardegna
DENUNCIA
ad ormai nove mesi dall’insediamento, il colpevole immobilismo dell’attuale Giunta Regionale che accresce i gravi problemi del Sistema Formativo sardo
SOSPETTA
che tale immobilismo possa nascondere la volontà di far sistemare ad altri il Sistema di Istruzione e Formazione in Sardegna determinando conseguenze forse irreparabili per lo sviluppo delle attività sociali, produttive ed economiche della Regione
SOTTOLINEA
La necessità di procedere alla stipula di accordi Regione e Ufficio Scolastico Regionale affinché gli istituti professionali di Stato possano continuare a rilasciare qualifiche spendibili nel mondo del lavoro, messe a rischio dall’imminente approvazione dei nuovi ordinamenti dell’istruzione secondaria di secondo grado
EVIDENZIA
che diventa sempre più ineludibile insieme ad un rapido e puntuale riassetto organizzativo scolastico e formativo il varo di un disegno di legge sul Sistema sardo dell’Istruzione
CHIEDE
l’immediata assunzione di impegno da parte della Giunta e del Consiglio Regionale finalizzato ad aprire una vertenza con il Governo nazionale per la soluzione dei problemi della scuola sarda.
MOBILITA
I lavoratori della Scuola e Formazione da lunedì 14 con il sit in che si terrà davanti al Consiglio Regionale della Sardegna a Cagliari e manifestazioni nei luoghi di lavoro delle otto province sarde
Nuoro, 10 dicembre 2009
Il CONSIGLIO GENERALE Cisl Scuola Sardegna lo approva all’unanimità.
Etichette: consiglio generale regionale
<< Home