Personale ATA - Le procedure selettive per i passaggi di area: esiti incontro al MIUR
Nel pomeriggio di ieri, 13 gennaio, si è svolto il programmato incontro tra Amministrazione ed Organizzazioni Sindacali per esaminare gli aspetti tecnici e gestionali della procedura relativa ai passaggi di area del personale ATA. L'Amministrazione, preannunciando una bozza di decreto direttoriale, ha reso nota l'intenzione di far utilizzare - per la presentazione delle domande - la procedura on line, attraverso un accreditamento al sistema degli aspiranti e la successiva digitazione dell'istanza di partecipazione al concorso riservato.
A fronte di ciò - ed al fine di evitare sovrapposizioni con altre procedure informatiche (quali ad esempio i trasferimenti) - il periodo nel quale le suddette operazioni potranno essere effettuate determinerà un allungamento del termine (ipotizzato, in primis, subito dopo la metà di febbraio).
In merito alla prova selettiva (sulla base dell'impianto sperimentato per la seconda posizione economica) ed al percorso formativo, l'Amministrazione ha proposto che gli aspiranti svolgano dette fasi nella provincia di servizio fermo restando, per la formazione, il riferimento al contingente dei posti della provincia di destinazione; l'esame conclusivo, invece, dovrà tenersi nella provincia di destinazione (ove l'aspirante ha chiesto di partecipare).
La CISL Scuola, riservandosi la formulazione di eventuali osservazioni, integrazioni e o modificazioni alla bozza di decreto di indizione della procedura
ritiene che le proposte illustrate dall'Amministrazione siano comunque meritevoli di considerazione a condizione che sia garantita la piena funzionalità del sistema informatico del MIUR e che sia prestata più attenzione nella predisposizione dei test di ingresso;
ha invitato l'Amministrazione medesima - per facilitare la formulazione delle domande ed evitare contenzioso - alla stesura di un testo che racchiuda al suo interno tutti gli elementi di chiarezza.
Prossimo incontro, a breve, per la disamina della bozza del decreto direttoriale.
A fronte di ciò - ed al fine di evitare sovrapposizioni con altre procedure informatiche (quali ad esempio i trasferimenti) - il periodo nel quale le suddette operazioni potranno essere effettuate determinerà un allungamento del termine (ipotizzato, in primis, subito dopo la metà di febbraio).
In merito alla prova selettiva (sulla base dell'impianto sperimentato per la seconda posizione economica) ed al percorso formativo, l'Amministrazione ha proposto che gli aspiranti svolgano dette fasi nella provincia di servizio fermo restando, per la formazione, il riferimento al contingente dei posti della provincia di destinazione; l'esame conclusivo, invece, dovrà tenersi nella provincia di destinazione (ove l'aspirante ha chiesto di partecipare).
La CISL Scuola, riservandosi la formulazione di eventuali osservazioni, integrazioni e o modificazioni alla bozza di decreto di indizione della procedura
ritiene che le proposte illustrate dall'Amministrazione siano comunque meritevoli di considerazione a condizione che sia garantita la piena funzionalità del sistema informatico del MIUR e che sia prestata più attenzione nella predisposizione dei test di ingresso;
ha invitato l'Amministrazione medesima - per facilitare la formulazione delle domande ed evitare contenzioso - alla stesura di un testo che racchiuda al suo interno tutti gli elementi di chiarezza.
Prossimo incontro, a breve, per la disamina della bozza del decreto direttoriale.
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