Dirigenti scolastici. Rinviato l’incontro al MIUR
Con sorpresa e disappunto, le Organizzazioni Sindacali sono state informate da un dirigente della "Direzione Generale per le Politiche Finanziarie e per il Bilancio" del MIUR dell'impossibilità di procedere all'incontro fissato per il 4 marzo (al quale tutti i sindacati erano puntualmente presenti alle ore 12,30) a causa del mancato completamento delle informazioni richieste dal MIUR medesimo agli Uffici Scolastici Regionali sulle effettive retribuzioni dei Dirigenti Scolastici, articolate per fascia di appartenenza.
Da qui la proposta avanzata dall'Amministrazione di rinviare l'incontro a giovedì prossimo 11 marzo alle ore 14,30, proposta che le Organizzazioni Sindacali - per senso di responsabilità - hanno unitariamente ritenuto di dover accettare.
Trattandosi di una situazione che si sta ormai trascinando dalla tarda primavera del 2009 - che, peraltro, si interseca e interferisce con la trattativa all'ARAN per il rinnovo del CCNL (ci riferiamo alla nota questione dell'incapienza dei fondi per la retribuzione di posizione, parte variabile, e di risultato, particolarmente consistente in alcune Regioni) - l'incontro dell'11 marzo dovrà consentirci di verificare se i continui rinvii sono stati motivati dalla effettiva volontà dei vertici politici e amministrativi del MIUR di pervenire alla definitiva soluzione del problema (consentendo così anche una veloce conclusione della trattativa all'ARAN) ovvero se si tenta soltanto di mascherare un atteggiamento ostruzionistico e dilatorio che, unitariamente, le Organizzazioni Sindacali dell'Area V non intendono ulteriormente tollerare.
Come è noto, nelle settimane scorse è stato proclamato lo stato di agitazione dei Dirigenti Scolastici. Qualora, malauguratamente, la verifica di giovedì 11 marzo dovesse sortire esiti negativi, sarà inevitabile procedere alla formalizzazione del tentativo di raffreddamento, quale prescritto momento procedurale di passaggio a incisive e massicce (tradizionali o innovative) forme di lotta che l'intera Categoria, ormai all'esasperazione, dichiara di essere pronta a sostenere.
Da qui la proposta avanzata dall'Amministrazione di rinviare l'incontro a giovedì prossimo 11 marzo alle ore 14,30, proposta che le Organizzazioni Sindacali - per senso di responsabilità - hanno unitariamente ritenuto di dover accettare.
Trattandosi di una situazione che si sta ormai trascinando dalla tarda primavera del 2009 - che, peraltro, si interseca e interferisce con la trattativa all'ARAN per il rinnovo del CCNL (ci riferiamo alla nota questione dell'incapienza dei fondi per la retribuzione di posizione, parte variabile, e di risultato, particolarmente consistente in alcune Regioni) - l'incontro dell'11 marzo dovrà consentirci di verificare se i continui rinvii sono stati motivati dalla effettiva volontà dei vertici politici e amministrativi del MIUR di pervenire alla definitiva soluzione del problema (consentendo così anche una veloce conclusione della trattativa all'ARAN) ovvero se si tenta soltanto di mascherare un atteggiamento ostruzionistico e dilatorio che, unitariamente, le Organizzazioni Sindacali dell'Area V non intendono ulteriormente tollerare.
Come è noto, nelle settimane scorse è stato proclamato lo stato di agitazione dei Dirigenti Scolastici. Qualora, malauguratamente, la verifica di giovedì 11 marzo dovesse sortire esiti negativi, sarà inevitabile procedere alla formalizzazione del tentativo di raffreddamento, quale prescritto momento procedurale di passaggio a incisive e massicce (tradizionali o innovative) forme di lotta che l'intera Categoria, ormai all'esasperazione, dichiara di essere pronta a sostenere.
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