CCRI sulle Utilizzazioni.

L’anno 2010, il giorno 6 del mese di agosto presso la Direzione Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Sardegna, in sede di Contrattazione Integrativa Regionale

tra

la Direzione Generale della Sardegna

e

i rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali della Scuola


VISTO il CCNL, comparto scuola, sottoscritto il 29.11.2008;
VISTO il CCNI sulle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie del personale docente, educativo ed A.T.A. per l’anno scolastico 2009/10, sottoscritto il 26 giugno 2008, ed in particolare l’art. 3 che demanda, fra l’altro, alla contrattazione regionale la individuazione dei criteri di definizione del quadro complessivo delle disponibilità per le operazioni, nonché la definizione di ulteriori criteri e modalità di utilizzazione in aggiunta a quelle previste dalla stesso CCNI, in relazione alle specifiche situazioni locali;
VISTO il CCDR sulle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie del personale docente, educativo ed A.T.A. sottoscritto il 18 luglio 2002;
CONSIDERATA l’opportunità di assicurare il più proficuo impiego del personale docente, anche attraverso l’ampliamento del quadro complessivo delle disponibilità, ed in considerazione della particolare situazione che caratterizza l’anno scolastico 2009/10 per effetto del ridimensionamento degli organici e delle innovazioni normative relative agli assetti ordinamentali, organizzativi e didattici delle scuole del primo ciclo.
SI CONCORDA QUANTO SEGUE

Art. 1

Al fine di ampliare il quadro complessivo delle disponibilità e di favorire la massima utilizzazione del personale, è consentita, per coloro che non l’abbiano già effettuata nei termini, la presentazione della domanda di part- time entro il agosto 2010.
In caso di concorrenza, verrà data priorità al personale appartenente a classe di concorso in esubero.
Potranno, inoltre, essere accolte le domande già presentate fuori termine.
In ogni caso non potranno superarsi i contingenti previsti dalla normativa vigente.

Art. 2

In via eccezionale è consentita, esclusivamente a domanda dell’interessato, l’utilizzazione del personale docente anche su tre comuni, ricorrendo le condizioni sottoelencate e sempre che sussistano gli altri presupposti per la costituzione delle cattedre o dei posti.
Fermo restando che, al di fuori dei casi previsti dalla C.M. n. 59 del 23 luglio 2010, non possono essere modificate le cattedre costituite in organico di diritto, le operazioni di cui al presente articolo potranno essere effettuate attraverso contributi orari non utilizzati per costituire cattedre, contributi che si dovessero rendere disponibili fino alle operazioni di utilizzazione .
In ogni caso, l’applicazione del presente articolo non potrà comportare il rifacimento delle operazioni già effettuate

Art. 3

L’art. 5 comma 9 del citato CCNI sulle utilizzazioni, relativo alla messa a disposizione del personale appartenente a posti o classi di concorso in esubero, è integrato dalle seguenti disposizioni.
In mancanza di posti interi, il docente destinatario di provvedimento di messa a disposizione su spezzone orario potrà chiedere, per il numero di ore mancanti al raggiungimento dell’orario di cattedra e tenendo conto delle esigenze generali, l’assegnazione in ordine di viciniorietà a partire dal comune di residenza.
Nel caso in cui non risulti possibile, per mancanza di disponibilità, assegnare il personale a posti appartenenti alle diverse tipologie così come previsto dall’art. 5 comma 9 del citato CCNI, ciascun USP adotterà un piano di messa a disposizione che tenga conto delle esigenze presenti nei diversi territori della provincia.
Nell’ambito di detto piano dovranno essere anche previste le scuole di titolarità dei docenti in esubero, sempre entro i limiti delle possibili esigenze della medesima scuola. L’assegnazione in detti posti sarà effettuata sulla base della più favorevole posizione in graduatoria.
Anche con riguardo al personale in esubero che debba essere messo a disposizione e non possa essere assegnato alla scuola di precedente titolarità, si procederà all’assegnazione in ordine di viciniorietà a partire dal comune di residenza.