Razionalizzazione scolastica nella Regione Sardegna. La situazione vista dalla Direzione Generale Regionale.
Il Direttore Generale ha illustrato alle OO.SS. il quadro generale relativamente alle conseguenze che il nuovo piano di “Dimensionamento” della Rete scolastica, deliberato dalla Regione Sardegna, comporterà sulle Istituzioni Scolastiche della regione.
Dalla illustrazione, fatta dall’Amministrazione scolastica, dell’ultima Delibera Regionale 11/2 del 6 marzo 2012, la Rete scolastica regionale verrà a perdere 45 Autonomie scolastiche.
Di queste: 35 relative al 1° Ciclo educativo e 10 relative al 2° Ciclo educativo.
Da ciò ne deriva che per l’Anno Scolastico 2012/2013, il Dimensionamento prevederà un numero di Istituzioni Scolastiche pari a 327 più 2 Convitti, per un totale di 329 Istituzioni Scolastiche, a fronte delle 374 Autonomie scolastiche dell’Anno Scolastico in corso.
Il Direttore Dott. Tocco ha evidenziato che il Piano deliberato dalla Regione Sardegna è stato recepito dall’Amministrazione Scolastica regionale, senza alcuna modifica od integrazione.
Bisogna rilevare che la delibera del 6 marzo, arrivata con evidente ritardo, rispetto alle azioni di carattere organizzativo che l’Amministrazione scolastica deve porre in essere, per il funzionamento organizzativo del sistema scolastico ( le procedure dal 5 marzo non avevano più l’area aperta), porrà notevoli problemi rispetto alla mobilità del Personale ed anche rispetto alle operazioni relative all’aggiornamento delle graduatorie del Personale da assumere a tempo determinato.
A questo bisogna aggiungere che l’attuale mancanza dei Codici meccanografici delle nuove Istituzioni scolastiche e/o autonomie scolastiche, in questo momento, con le operazioni “aperte”, stanno già determinando evidenti problemi presso il personale interessato alle operazioni su indicate.
Alle nostre perplessità, la Direzione Generale ha garantito che le operazioni, a partire da quelle della Mobilità, verranno gestite con procedure specifiche sia nelle modalità operative che, presumibilmente, anche nei tempi fissati di scadenza.
L’Amministrazione, infine, si è riservata ancora qualche giorno di tempo per presentare la sua idea organizzativa relativamente alla questione, non ancora definita, sul piano della determinazione del titolo di Autonomia per quelle Istituzioni regolarmente dimensionate, e viceversa quale determinazione debba essere presa per quelle in situazione di sottodimensionamento numerico.
Sotto nostra sollecitazione si è quindi fissata la data di giovedì 15 marzo, per affrontare le problematiche relative ai criteri che l’Amministrazione intende seguire nelle assegnazioni di titolarità sia dei Dirigenti Scolastici che dei Direttori dei Servizi Generali Amministrativi nelle diverse Autonomie Scolastiche.
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