Razionalizzazione. 5° incontro in Provincia di Amministratori Locali, Dirigenti Scolastici, OO.SS.
Nell'incontro odierno, l'Assessore Provinciale Cristiano Carrus ha riferito della volontà emersa in sede di riunione delle Province con l'Assessore Regionale alla P.I., di procedere alla razionalizzazione complessiva della rete scolastica in Sardegna lavorando in tempi distesi per l'anno scolastico 2008/2009. Per l'immediato ci si intende limitare alle situazioni urgenti da risolvere subito.
Per la CISL SCUOLA, intervenendo nel dibattito, Pino Cìulu, ha sottolineato ancora una volta l'urgenza della istituzione della scuola dell'infanzia a Zerfaliu, richiamando la necessità di tempi brevissimi per la decisione, in quanto tutte le procedure amministrative sono già avviate da tempo e coinvolgono i movimenti del personale; la necessità del mantenimento della scuola primaria a S. Caterina e ad Allai. Per quanto riguarda gli organici, ha ripetuto la necessità che la Regione negozi con lo Stato diversi parametri per la formazione delle classi e per l'Autonomia degli Istituti, essendo la realtà Isolana nettamente diversa da altre del Continente, ed a questo proposito ha citato i "NUMERI DELLA DISFATTA", cioè i tagli che ancora una volta la scuola sarda deve subire: 420 posti che vanno ad aggiungersi ai 6.000 degli scorsi anni (in proposito vedi i particolari in queste pagine, sotto la data odierna). Ha sottolineato anora una volta che rientra tra le urgenze da sistemare quest' anno, il definitivo passaggio delle scuole di Bosa, della Planargia e di Laconi e Genoni alla provincia di Oristano anche per quanto riguarda il personale e non solo per gli edifici scolastici. A tale proposito ha riferito del grave malumore che serpeggia nelle scuole di questi territori che ormai da anni attendono la soluzione del problema e non capiscono come ci possa essere chi voglia ancora disattendere la volontà popolare democraticamente espressa in un referendum. Non c'è quindi da meravigliarsi se cominciano a levarsi voci di chi chiede il ritorno alla provincia di Nuoro, visto il trattamento riservato loro dalla nuova Circoscrizione. Infine ha contestato l'ipotesi ventilata per la sezione staccata dell'Istituto d'Arte di Samugheo, di costringere gli alunni delle classi terminali a frequentare ad Oristano per quanto riguarda le materie comuni, lasciando a Samugheo solo i laboratori. La riunione si è conclusa con l'impegno dell'Assessore a convocare nuove riunioni per continuare ad approfondire i problemi in discussione.
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