REGOLAMENTO SUPPLENZE DOCENTI: INCONTRO AL MPI
E’ ripreso questa mattina, 24 maggio 2007, presso il MPI, il confronto sul regolamento supplenze del personale docente.
L’Amministrazione ha avviato la discussione comunicando il parere favorevole del Consiglio di Stato al testo di regolamento predisposto e introducendo un serie di questioni procedurali. L’orientamento del MPI è di avviare la presentazione delle domande di inserimento nelle graduatorie di istituto nelle more dell’iter di approvazione del nuovo regolamento (nulla osta del Consiglio dei Ministri e registrazione della Corte dei Conti).
Con l’obiettivo di garantire la pubblicazione delle nuove graduatorie entro la prima quindicina del mese di settembre l’Amministrazione ha ipotizzato l’emanazione del relativo decreto entro la metà di giugno al fine di garantire un periodo di almeno 2 mesi per la valutazione e l’inserimento delle domande al sistema da parte delle scuole. E’ stato previsto anche l’invio direttamente a queste ultime e non più agli USP del modello per la scelta delle sedi scolastiche da parte degli aspiranti inseriti in graduatoria permanente (ex modello 3), nonché l’impulso della procedura Web, opportunamente semplificata, per la sua compilazione.
La CISL Scuola, ha contrarietà all’aggravio di lavoro che deriverebbe alle segreterie scolastiche, ha chiesto all’Amministrazione una riflessione su tale scelta e che siano quanto meno diramate disposizioni per la proroga al 31 agosto delle supplenze assegnate al personale amministrativo fino al termine delle attività didattiche al fine di consentire l’operatività di tutte le scuole, la funzionalità dei servizi, e la pubblicazione delle graduatorie in tempi congrui con le operazioni di assunzione.
La CISL Scuola, come da impegni assunti dal MPI nel mese di febbraio in occasione dell’invio del testo per il prescritto parere (vedi comunicato del 24 febbraio u.s.), ha chiesto di entrare nel merito della nuova bozza di provvedimento consegnata, al fine di affrontare alcuni nodi ancora presenti nel testo che risultano inutilmente penalizzanti per i precari senza fornire garanzie di una maggiore funzionalità del sistema.
L’Amministrazione si è dichiarata indisponibile al riguardo evidenziando che il parere articolato espresso dal Consiglio di Stato determinava di fatto una "blindatura" della bozza di decreto consegnata.
La CISL Scuola dopo una accesa discussione ha abbandonato la riunione, manifestando la propria contrarietà alla prosecuzione di un confronto sterile e dichiarandosi, invece, disponibile ad un ulteriore incontro per affrontare il merito dei nodi sollevati: spezzoni fino a 6 ore, procedure per l’assegnazione delle supplenze annuali e fino al termine delle attività didattiche, assunzioni su posti di sostegno, numero delle sedi scolastiche esprimibili.
Etichette: precari, regolamento supplenze, supplenze
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