A proposito della Conferenza regionale per la scuola. Un intervento del Dott. Gabriele Uras.
lunedì 8 ottobre 2007
Su La Nuova Sardegna di martedì 9 ottobre si legge che, secondo l’Assessore alla Pubblica Istruzione Maria Antonietta Mongiu, i padri ispiratori della Conferenza regionale sulla scuola sarebbero Antonio Gramsci e Don Milani. L’attribuzione di paternità è sembrata in parte arbitraria, visti i contenuti e la linea culturale del convegno, ma ognuno è libero di scegliersi le ascendenze che più gli piacciono. Sta di fatto che due frasi si sono alternate su un enorme pannello al centro della sala convegni della Fiera campionaria di Cagliari. Una era la seguente:
LA SCUOLA SIEDE TRA IL PASSATO E IL FUTURO E DEVE AVERLI PRESENTI ENTRAMBI (Don Milani)
l’altra suonava così:
ISTRUITEVI PERCHE' AVREMO BISOGNO DI TUTTA LA VOSTRA INTELLIGENZA (Antonio Gramsci).
Dal suo canto, con qualche comprensibile preferenza, don Ettore Cannavera, parroco del carcere minorile di Quartucciu, ha citato un’ altra famosa frase di Don Milani: “Finché vi saranno due persone e una conosce duemila parole e l’altra solo duecento, la prima opprimerà la seconda”, ma qualcuno tra i convegnisti ha aggiunto con amara ironia: o ne approfitterà per emigrare, magari con l’aiuto del master and back. [vedi link]
Gabriele Uras
Ispettore Tecnico MPI in pensione
già Presidente IRRE
Etichette: assessore regionale, conferenza regionale scuola, gabriele uras
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