Organici. Discussione al MPI sulla determinazione degli Organici.
Si è svolto oggi l’annunciato incontro al MPI sulla determinazione degli organici del personale docente per l’a.s. 2008/09.
L’incontro ha avuto carattere ancora interlocutorio, dato che l’Amministrazione non ha fornito sia i testi definitivi della circolare e della bozza di decreto interministeriale, sia il dettaglio dei dati, limitandosi a confermare l’obiettivo complessivo di riduzione dell’organico (10mila posti in meno, come già annunciato nel precedente incontro del 3 gennaio) e i criteri con i quali intende procedere per realizzarlo.
In attesa di conoscere in modo più compiuto e dettagliato i contenuti delle proposte ministeriali, registriamo positivamente la disponibilità dichiarata dall’Amministrazione ad attenuare momentaneamente l’impatto della manovra, che potrebbe riguardare in organico di diritto una quota pari al 60% di quella complessiva, con recupero del restante 40% in organico di fatto; ciò anche al fine di una verifica operata a consuntivo delle iscrizioni, oggi calcolate in modo previsionale.
E’ stato, inoltre, ribadiro che la riduzione complessiva dei posti non riguarderà quelli di sostegno, per i quali resta confermato quanto già comunicato giovedì scorso in Conferenza delle Regioni (mantenimento sostanziale della situazione di fatto; graduale incremento nel triennio dei posti in organico di diritto).
La CISL Scuola, pur non potendosi esimere dal confronto sui provvedimenti in corso di definizione, ha sottolineato comunque il proprio dissenso per un intervento sugli organici che non tiene minimamente conto delle “intese” sottoscritte con il Governo (“Intesa sulla Conoscenza”; premessa al CCNI sulla mobilità), rischiando così di compromettere la funzionalità del servizio e penalizzare ulteriormente le condizioni di lavoro del personale della scuola.
Ci riserviamo un più puntuale resoconto non appena ci verranno consegnate, come richiesto, le bozze dei provvedimenti e il quadro dettagliato della manovra (diviso per regioni e ordini di scuola).
La Segreteria Nazionale
L’incontro ha avuto carattere ancora interlocutorio, dato che l’Amministrazione non ha fornito sia i testi definitivi della circolare e della bozza di decreto interministeriale, sia il dettaglio dei dati, limitandosi a confermare l’obiettivo complessivo di riduzione dell’organico (10mila posti in meno, come già annunciato nel precedente incontro del 3 gennaio) e i criteri con i quali intende procedere per realizzarlo.
In attesa di conoscere in modo più compiuto e dettagliato i contenuti delle proposte ministeriali, registriamo positivamente la disponibilità dichiarata dall’Amministrazione ad attenuare momentaneamente l’impatto della manovra, che potrebbe riguardare in organico di diritto una quota pari al 60% di quella complessiva, con recupero del restante 40% in organico di fatto; ciò anche al fine di una verifica operata a consuntivo delle iscrizioni, oggi calcolate in modo previsionale.
E’ stato, inoltre, ribadiro che la riduzione complessiva dei posti non riguarderà quelli di sostegno, per i quali resta confermato quanto già comunicato giovedì scorso in Conferenza delle Regioni (mantenimento sostanziale della situazione di fatto; graduale incremento nel triennio dei posti in organico di diritto).
La CISL Scuola, pur non potendosi esimere dal confronto sui provvedimenti in corso di definizione, ha sottolineato comunque il proprio dissenso per un intervento sugli organici che non tiene minimamente conto delle “intese” sottoscritte con il Governo (“Intesa sulla Conoscenza”; premessa al CCNI sulla mobilità), rischiando così di compromettere la funzionalità del servizio e penalizzare ulteriormente le condizioni di lavoro del personale della scuola.
Ci riserviamo un più puntuale resoconto non appena ci verranno consegnate, come richiesto, le bozze dei provvedimenti e il quadro dettagliato della manovra (diviso per regioni e ordini di scuola).
La Segreteria Nazionale
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