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CISL SCUOLA ORISTANO

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giovedì 6 marzo 2008

Organici. La MATTANZA è cominciata!

Abbiamo già pubblicato in queste pagine la tabella dei tagli pesantissimi che la Scuola della Sardegna subirà nel prossimo anno scolastico.

I posti che in questi giorni vengono soppressi, sono il doppio dello scorso anno, e si aggiungono a quelli effettuati in lustri, ormai, di feroci razionalizzazioni.

Piove ancora una volta sul bagnato.

ORGANICI di diritto SARDEGNA 2008/09
La tabella Ministeriale

***********2007-08 / 2008-09/TAGLI
Scuola infanzia 2.857 / 2.857 /=
Scuola primaria 6.498 / 6.085 /-413
secondaria. 1°gr 5.197 / 5.019 /-178
secondaria. 2°gr 7.875 / 7.525 /-350
_____________________________________
TOTALE******* 22.427/21.486 /-941

sostegno *******1.838 /1.838
agg.compreso
deroghe *************/ 770
____________________________
TOTALE ******1.838 /2.599

Non tragga in inganno l'entità dell'organico aggiuntivo per il sostegno che in effetti sono solo posti che finora venivano autorizzati in organico di fatto e dei quali comunque gli alunni beneficiavano già.

Ciò senza sottovalutare il fatto che i posti in organico di diritto sono utili per i trasferimenti e per le immissioni in ruolo.

La mannaia dei TAGLI cala anche sulla scuola oristanese.

Sono più di 100 i posti di organico che in questi giorni vengono spazzati via e sottratti alla scuola della nostra provincia.

Sono oltre il 5% dell'organico.

Gli "ordini" riguardo alla "razionalizzazione" sono stati dati oggi dal Direttore Generale Armando Pietrella e dal suo vice Enrico Tocco, ai Dirigenti Scolastici di mezza Sardegna convocati ad Oristano.

Si comincia dalla Scuola dell'Infanzia (la materna).

Benchè a livello Regionale i posti assegnati dal Ministero per questo ordine di scuola, siano gli stessi dello scorso anno, (vedi tabella sopra), verrano eliminati, in primis, i cosidetti posti-progetto, quei posti, cioè, che sono stati assegnati alle scuole in più rispetto alle esigenze delle sezioni, per consentire alla scuola stessa di garantire un servizio migliore e più qualificato.

Ora vengono spazzati via e utilizzati per sanare le falle che si creeranno negli altri ordini di scuola a seguito delle copiose soppressioni.

Tali posti sono in Sardegna complessivamente 112, in provincia di Oristano sono 17 ma i tagli riguarderanno anche alcuni posti-sezione.

A tal fine il limite massimo di alunni per sezione, oggi fissato in 28, potrà diventare 29 o addirittura 30!

Unica nota positiva, al riguardo, l'istituzione di alcune scuole dell'Infanzia in Comuni oristanesi che finora ne erano privi.

Per quanto riguarda la Scuola Primaria (elementari), anche qui verranno cancellati i pochi posti-progetto ancora superstiti.

Il numero di alunni per classe salirà: se finora, con 26 alunni si formavano 2 classi, nel prosimo anno ce ne vorranno 28. Ciò significa che potranno esistere classi di ben 27 alunni (!) con buona pace della necessità dell'individualizzazione dell'insegnamento, della qualità della scuola, della prevenzione della dispersione scolastica.

Molti posti di Insegnanti Specialisti della lingua Inglese verranno soppressi, per far posto agli insegnanti specializzati che insegneranno la Lingua Europea nelle proprie classi.

Gli Specialisti superstiti, dovranno fare "almeno" 18 ore, ma potranno arrivare anche a 22, con una girandola di classi e alunni facilmente immaginabile.

Le classi che accolgono alunni disabili potranno fare eccezione alle regole numeriche (27 alunni per classe) solo se l'alunno handicappato sarà "grave", diversamente si potrà arrivare a 25!

Il tempo pieno potrà continuare a funzionare solo se già esistente (cioè zero in provincia) mentre hanno quasi nulle possibilità di accoglimento le richieste di nuove istituzioni. (Il 3° Circolo di Oristano, ad esempio, ha avanzato richiesta per l'istituzione del tempo pieno).

Analogo discorso vale per il tempo prolungato nella scuola secondaria di 1° grado, e per i limiti massimi di alunni per classe che potranno essere disattesi (fino a 29 alunni per classe).

Nelle scuole superiori, il meccanismo dei tagli è stato individuato nel seguente modo.
Negli Istituti con indirizzi, corsi e sperimentazioni di diverso tipo (es.: ITG con IGEA + Mercurio; I.Geometri con indirizzo tradizionale + progetto Cinque) il numero delle classi è definito in base al numero complessivo degli alunni indipendentemente dai diversi indirizzi, corsi, sperimentazioni, come invece era avvenuto finora.

E se i numeri non lo consentono, l'alunno sarà costretto, suo malgrado, a cambiare indirizzo o corso e se non gli va, dovrà addirittura cambiare Istituto.....

Con buona pace della libertà di scelta e del rispetto per la propensione del ragazzo per queste o quelle discipline!

C'è poi il problema delle dimensioni delle aule che spesso, nelle nostre realtà, non sono in grado di accogliere un così alto numero di alunni.

In quel caso basta munirsi di cartine topografiche, farsi accompagnare da geometri ed ingegneri, ed il problema è presto risolto...

Secondo i dati fornitici dalla Direzione Generale Regionale, questa la mappa dei TAGLI che verranno effettivamente attuati in Sardegna:

Scuola dell'Infanzia: -168
Scuola Primaria: -272
Scuola sec. 1° grado: -206
Scuola sec. 2° grado: -298
Totale: - 941

ORISTANO
Sc. Infanzia: -22
Sc. Primaria: -43
Sc.Sec. 1° grado: -18
Sc.Sec. 2°grado: -27
Totale Oristano: -110


Ora si continui pure a dissertare di qualità della scuola che resta tutta e solo a carico del Personale il quale ne dovrebbe rispondere e la dovrebbe realizzare nonostante debba operare in condizioni di lavoro sempre più insostenibili e nonostante ciò gli venga impedito perché gli strumenti primari vengono sistematicamente tolti alla scuola stessa ed agli Operatori.

Si continui pure a dissertare, magari in dotti convegni, di dispersione scolastica e delle sue cause....

E poi in termini economici. 941 posti di lavoro sono una opportunità di reddito enorme sottratto alla Sardegna ed alla sua popolazione economicamente già fortemente deprivata.

Per quanto riguarda il lavoro, infine, la disoccupazione intellettuale a due cifre, beh! non c'è da preoccuparsi....Tanto nella nostra Isola le possibilità di altre occasioni di lavoro sono....infinite!

Come infinite sono le graduatorie, gli elenchi delle migliaia e migliaia di giovani e meno giovani che attendono e sperano, molto spesso invano, di potersi guadagnare onestamente il pane per qualche giorno.

Con i tagli nella scuola, sembra non venga buttata sul lastrico nessuna madre nè padre di famiglia, perchè nessuno viene licenziato.
Ma 941 soppressioni sono altrettante madri e padri di famiglia ai quali viene preclusa, forse per sempre, la possibilità di iniziare (o continuare se magari erano precari da una vita) a lavorare, di rendersi autonomi, di poter pensare a costruirsi un futuro, di potersi conquistare dignità di donne e uomini, perchè questo, il lavoro, è in grado di garantire.

Per quanto riguarda il ruolo svolto dal Sindacato in merito al problema degli organici, nonostante questa materia sia riserva di legge, ed il Sindacato venga coinvolto solo per una informativa, la CISL SCUOLA anche a livelo Nazionale non ha rinunziato a svolgere un ruolo FORTEMENTE CRITICO SULLA POLITICA DEI TAGLI che NON CONDIVIDE.

Al riguardo, basta leggere un pò di documentazione a questi link:

Scrima: Errata politica degli organici. Su Conquiste del lavoro, quotidiano della CISL
Sui "tagli" degli organici il nostro giudizio negativo
Organici

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