Incontro col Ministro della Pubblica Istruzione.

Come preannunciato, nel pomeriggio di oggi si è svolto l’ incontro formale tra il Ministro della Pubblica Istruzione e le OO.SS. della Scuola.

Il Ministro Gelmini nell’illustrare i contenuti dell’art.64 del D.L.112/2008, appena convertito in legge, ha manifestato la sua preoccupazione per la manovra di tagli che investirà il nostro sistema scolastico. Se pur sia necessario- ha precisato il Ministro- procedere a fasi di razionalizzazione e di capitalizzazione di quanto è stato già fatto, è altresì fondamentale che l’obiettivo primario debba essere il miglioramento della qualità della Scuola Pubblica Statale.

Il Segretario Generale della Cisl Scuola, Francesco Scrima, nel suo intervento ha ribadito che con questa manovra il Governo presenta la sua idea di scuola: “un terreno di caccia in cui razziare risorse e sacrificare sull’altare del risanamento un servizio essenziale per il futuro del Paese.

Un Governo che millanta di abbassare per tutti il livello di tassazione, introduce la più pesante e iniqua tassa che si possa immaginare: una tassa sul futuro dei ragazzi e del Paese.

I tagli che verranno dall’applicazione del decreto non sono razionalizzazioni, sono dismissioni del sistema pubblico di istruzione che comporterà, tra l’altro, la scomparsa della scuola in tanti piccoli comuni.

Il problema a questo punto non riguarda solo la scuola e il suo personale, riguarda queste comunità e l’intera struttura civile del Paese.”

Compito di tutta l’organizzazione sarà quello di dimostrare che non vi sono margini e condizioni di fattibilità per questa manovra, e che essa è una “missione impossibile” sia per l’entità degli interventi sia per la complessità e i tempi delle procedure che occorre mettere in atto, sia per l’intreccio delle competenze istituzionali e costituzionali in materia di programmazione dell’offerta formativa che coinvolgono, oltre al MIUR, le Autonomie Locali e le Regioni.

All’incontro era presente anche il segretario confederale Giorgio Santini che nel condividere e sostenere quanto espresso dalla Cisl Scuola, si è anche soffermato sull’assolvimento dell’obbligo di istruzione, sui percorsi di formazione professionale e sull’apprendistato professionalizzante.

Dopo lungo confronto il Ministro Gelmini ha proposto l’istituzione di tavoli tecnici bipartisan, che in tempi rapidi, entro settembre, affrontino le questioni più spinose, in particolare organici, modifica degli ordinamenti, riclassificazione delle classi di concorso, organizzazione didattica.

Le OO.SS., tutte, hanno dato la loro disponibilità, pur nella diversità dei ruoli e delle responsabilità spettanti al Governo ben distinte da quelle sindacali e hanno sollecitato il Ministro a definire un quadro più organico e mirato degli interventi che si intendono adottare.

La Segreteria Nazionale