Incontro con il Ministro dell'Istruzione - Dichiarazione di Giorgio Santini, Segretario Confederale CISL
E' così evidente, anche agli occhi dell'amministrazione, l'insostenibilità del piano del Tesoro che solo mantenendo aperta la porta del dialogo potrebbero concretizzarsi opportunità importanti per incidere sui contenuti, tempi e direttrici di un provvedimento che è - ribadiamo - negativo.
È perciò apprezzabile la disponibilità del Ministro alla nostra sollecitazione di avviare un percorso articolato e stringente di incontri per costruire una proposta diversa che corregga e riporti sul piano della realtà e del buon senso il progetto del Tesoro.
Per far questo dobbiamo rovesciare la prospettiva da cui il Governo ha guardato la scuola: quella tutta ragionieristica dei tagli portata contro gli obiettivi di cittadinanza, della crescita nella coesione, dell'eccellenza e della solidarietà che la nostra scuola è chiamata a conseguire.
Significa, in sintesi, che dobbiamo tornare a parlare di scuola, delle persone che la animano in tutto il territorio nazionale , studenti, personale e famiglie.
Per la loro garanzia occorre pensare ad un progetto autorevole e praticabile di innovazione organizzativa e ordinamentale che, anche con la dovuta progressività, produca valore aggiunto e qualità nel sistema. In questi termini la CISL ha dato la propria disponibilità al confronto ma attendiamo dal Governo segnali altrettanto chiari e concreti di discontinuità di metodo, ripristinando pienamente la concertazione e il dialogo interistituzionale e, nel merito, affrontando i temi organizzativi e ordinamentali ancora aperti e la questione cruciale degli investimenti, già a partire dalla finanziaria che sarà varata a settembre.
Roma, 6 agosto 2008
Giorgio Santini, Segretario Confederale CISL
Etichette: cisl, ministro, politica scolastica
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