CCNL biennio 2008-2009. Il resoconto dell'odierno incontro all'ARAN (apertura del "tavolo contrattuale")
Dopo la presentazione dell'"Atto di Indirizzo", peraltro già di pubblico dominio, appare evidente che le risorse (vacanza contrattuale per il 2008 pari allo 0,4% e per il 2009 pari al 3,2%) dovranno essere incrementate anche per effetto della "vertenza-scuola" in atto e per poter affrontare quegli istituti contrattuali già individuati e condivisi nel precedente biennio.
L'"Atto di Indirizzo", inoltre - così come è stato predisposto - evidenzia una totale omologazione della scuola agli altri settori del Pubblico Impiego, senza riconoscere differenze o specificità proprie del nostro settore, arrivando persino ad ignorare le stesse norme legislative che attribuiscono alla contrattazione alcune scelte (anche se da noi non condivise, anzi ampiamente contestate) di materia salariale. Una per tutte: le 24 ore di insegnamento del "maestro unico".
L'adesione così massiccia allo sciopero e alla manifestazione dello scorso 30 ottobre - che presenta tra le sue rivendicazioni l'aumento delle risorse per il rinnovo contrattuale - deve trovare il giusto riconoscimento: davvero singolare risulta, tra l'altro, la richiesta di elaborare persino le tabelle della "vacanza contrattuale" per il 2010 in presenza di un "accordo-ponte" propedeutico all'entrata in vigore di in nuovo sistema di relazioni sindacali che punta sulla valorizzazione della "triennalità".
Si ritiene inaccettabile, infine, l'art. 3 dell'"Atto di Indirizzo" che vuole stabilire, a priori, quantità e percentuali predeterminate di personale al quale attribuire incentivi di retribuzione che non sono noti e che non possono essere assolutamente ricompresi nelle esigue disponibilità.
Nel prossimo incontro, calendarizzato per martedì 18 novembre, l'ARAN presenterà una "bozza di piattaforma"; per la seduta odierna l'Agenzia medesima, invece, predisporrà una traccia di "verbalizzazione" che sarà probabilmente pubblicata sul sito web istituzionale del ministro Brunetta.
Leggi l'"Atto di indirizzo" citato, sul sito della CISL SCUOLA Nazionale il cui link trovi anche sulla colonna destra della pagina.
L'"Atto di Indirizzo", inoltre - così come è stato predisposto - evidenzia una totale omologazione della scuola agli altri settori del Pubblico Impiego, senza riconoscere differenze o specificità proprie del nostro settore, arrivando persino ad ignorare le stesse norme legislative che attribuiscono alla contrattazione alcune scelte (anche se da noi non condivise, anzi ampiamente contestate) di materia salariale. Una per tutte: le 24 ore di insegnamento del "maestro unico".
L'adesione così massiccia allo sciopero e alla manifestazione dello scorso 30 ottobre - che presenta tra le sue rivendicazioni l'aumento delle risorse per il rinnovo contrattuale - deve trovare il giusto riconoscimento: davvero singolare risulta, tra l'altro, la richiesta di elaborare persino le tabelle della "vacanza contrattuale" per il 2010 in presenza di un "accordo-ponte" propedeutico all'entrata in vigore di in nuovo sistema di relazioni sindacali che punta sulla valorizzazione della "triennalità".
Si ritiene inaccettabile, infine, l'art. 3 dell'"Atto di Indirizzo" che vuole stabilire, a priori, quantità e percentuali predeterminate di personale al quale attribuire incentivi di retribuzione che non sono noti e che non possono essere assolutamente ricompresi nelle esigue disponibilità.
Nel prossimo incontro, calendarizzato per martedì 18 novembre, l'ARAN presenterà una "bozza di piattaforma"; per la seduta odierna l'Agenzia medesima, invece, predisporrà una traccia di "verbalizzazione" che sarà probabilmente pubblicata sul sito web istituzionale del ministro Brunetta.
Leggi l'"Atto di indirizzo" citato, sul sito della CISL SCUOLA Nazionale il cui link trovi anche sulla colonna destra della pagina.
posted by oristano @ 20:38:00
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