Razionalizzazione. Bosa e Laconi.
Il piano di razionalizzazione varato dalla Giunta Regionale il 20.1.2009 con delibera n. 4/9 prevede, tra l'altro, la soppressione della scuola secondaria di 1° grado di Bosa e la istituzione di un Istituto Comprensivo che raccoglie, oltre all'attuale Scuola Media di Bosa, i plessi di Suni e Flussio che oggi dipendono da Sindia.
Sempre per Bosa, si stabilisce che la Sezione Staccata delle Professionali, attualmente dipendente da Macomer, venga accorpata all'Istituto Superiore di Bosa.
Al riguardo la CISL SCUOLA valuta positivamente queste due operazioni che portano nella sede naturale le scuole suddette, ma si evidenzia come le Scuole Bosane, dopo quasi 4 anni dall'ingresso della Planargia in Provincia di Oristano, continuino a mantenere l'assurda situazione per cui gli edifici sono di competenza dell'Amministrazione Provinciale di Oristano, mentre il personale che opera all'interno degli stessi continua a dipendere dall'USP di Nuoro.
E' tempo che finalmente si decida di fare ciò che è ragionevole e naturale, cioè assegnare la competenza sulle scuole di Bosa dell'USP di Oristano regolarizzando la situazione.
Cosa che hanno fatto la Sanità e altri uffici pubblici.
Al riguardo, in relazione alle operazioni deliberate dalla Ginta Regionale, chiediamo al Direttore Generale dell'Ufficio Scolastico Regionale Dott. Armando Pietrella, che con decorrenza 1° settembre prossimo venga consentita ai docenti e non docenti che entrano a far parte delle Scuole di Bosa, oggi facenti parte rispettivamente dell'Istituto di Sindia e di quello di Macomer, di poter optare tra l'attuale scuola di appartenenza e quella di Bosa.
Per quanto riguarda Laconi, non è stato risolto il problema del Liceo Classico che continua a dipendere da Isili. Invano la popolazione chiede da circa 4 anni, l'istituzione di un Istituto comprensivo dalla Materna alle Superiori.
Pino Cìulu, Segretario Generale CISL SCUOLA Oristano
Sempre per Bosa, si stabilisce che la Sezione Staccata delle Professionali, attualmente dipendente da Macomer, venga accorpata all'Istituto Superiore di Bosa.
Al riguardo la CISL SCUOLA valuta positivamente queste due operazioni che portano nella sede naturale le scuole suddette, ma si evidenzia come le Scuole Bosane, dopo quasi 4 anni dall'ingresso della Planargia in Provincia di Oristano, continuino a mantenere l'assurda situazione per cui gli edifici sono di competenza dell'Amministrazione Provinciale di Oristano, mentre il personale che opera all'interno degli stessi continua a dipendere dall'USP di Nuoro.
E' tempo che finalmente si decida di fare ciò che è ragionevole e naturale, cioè assegnare la competenza sulle scuole di Bosa dell'USP di Oristano regolarizzando la situazione.
Cosa che hanno fatto la Sanità e altri uffici pubblici.
Al riguardo, in relazione alle operazioni deliberate dalla Ginta Regionale, chiediamo al Direttore Generale dell'Ufficio Scolastico Regionale Dott. Armando Pietrella, che con decorrenza 1° settembre prossimo venga consentita ai docenti e non docenti che entrano a far parte delle Scuole di Bosa, oggi facenti parte rispettivamente dell'Istituto di Sindia e di quello di Macomer, di poter optare tra l'attuale scuola di appartenenza e quella di Bosa.
Per quanto riguarda Laconi, non è stato risolto il problema del Liceo Classico che continua a dipendere da Isili. Invano la popolazione chiede da circa 4 anni, l'istituzione di un Istituto comprensivo dalla Materna alle Superiori.
Pino Cìulu, Segretario Generale CISL SCUOLA Oristano
Etichette: bosa, laconi, planargia e sarcidano, razionalizzazione
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