Congresso Territoriale CISL SCUOLA. La Mozione conclusiva.
Il terzo Congresso Territoriale della CISL SCUOLA di Oristano, riunito a Oristano il giorno 4 Marzo 2009, sentita la relazione politico-organizzativa del Segretario Pino Ciulu, l’approva all’unanimità.
Il Congresso
RIBADISCE
1. l’indispensabilità del confronto fra le parti sociali come condizione essenziale per un corretto vivere civile. Da qui l’esigenza irrinunciabile che eventuali riforme che investano i settori Scuola e Formazione professionale debbano necessariamente essere frutto di un coinvolgimento attivo degli operatori del settore ai quali compete, infatti, la responsabilità dei nuovi principi;
2. il diritto alla contrattazione, indispensabile non solo a livello nazionale ma anche a livello territoriale, con la conseguente valorizzazione della RSU, che rappresenta le istanze dei lavoratori nei luoghi in cui operano;
3. la centralità del sistema educativo nelle sue diverse articolazioni, teso alla formazione completa e integrale della persona, uomo e cittadino, per tutto l’arco della vita, come stabilito dall’articolo 3 della Costituzione. Affinché questo obiettivo possa essere concretizzato occorre investire sul sistema scuola e su quello della formazione risorse finanziarie adeguate, invertendo quindi radicalmente la politica scolastica attuata negli ultimi tempi dal Governo, una politica attenta esclusivamente al risparmio economico a discapito della qualità della Scuola nel suo complesso.
Il Congresso
RITIENE INDISPENSABILE
- valorizzare le risorse umane che operano nella scuola e nel sistema formativo;
- salvaguardare il più possibile gli organici del personale docente e ATA, falcidiati eccessivamente dai tagli ragionieristici del Ministero;
- rafforzare il ruolo delle diverse professionalità presenti all’interno della Scuola, per metterla in condizione di operare senza il peso e l’incubo costanti della razionalizzazione imperante.
RITIENE NECESSARIO E INDISPENSABILE
- superare la situazione nella quale versano attualmente le scuole della provincia, caratterizzate in buona parte da inadeguatezza delle strutture sotto l’aspetto della sicurezza e da carenza di strumentazioni, attrezzature e laboratori che impediscono il raggiungimento di adeguati livelli di qualità;
- operare per contrastare il fenomeno della dispersione scolastica che, ancora oggi, fa registrare in provincia dati preoccupanti in merito alle percentuali degli abbandoni e a quelle dei bocciati.
Al riguardo il Congresso
RITIENE
1. che debbano essere adottate tutte le iniziative necessarie per ridurre tassi così elevati di insuccesso scolastico;
2. che debbano essere incrementati ulteriormente i finanziamenti per arginare e contrastare il fenomeno della dispersione scolastica;
3. che si debba giungere ad una maggiore integrazione tra il sistema educativo e quello di formazione;
4. che la CISL e la CISL SCUOLA debbano continuare la loro azione di sensibilizzazione presso la Giunta Regionale per:
- il varo di un piano di formazione professionale in grado di dare prospettive ai lavoratori della Legge 47 e di garantire un utilizzo efficace del personale della Legge 42, inserito nel listino speciale regionale;
- l’approvazione della riforma regionale relativa a “L’educazione, l’istruzione e la formazione professionale in Sardegna”, depositata da tre anni in Consiglio Regionale.
RITIENE NECESSARIA
data la vastità e la complessità delle problematiche che investono il mondo della Scuola ed il Sistema di formazione professionale, una convergenza di sforzi da parte dei Sindacati Confederali, indipendentemente dalle differenze ideologiche senza per altro rinunciare all’identità e agli ideali propri di ciascun Sindacato.
Il Congresso
IMPEGNA
la nuova dirigenza a:
- potenziare le proprie RSU, che costituiscono la struttura portante del sindacato nelle singole istituzioni scolastiche;
- continuare l’azione di supporto alle RSU nell’azione di contrattazione;
- portare avanti una politica di formazione di nuovi quadri sindacali;
- incrementare il consenso tra i non iscritti attraverso iniziative di avvicinamento, soprattutto nella scuola secondaria di primo e di secondo grado.
Il Congresso
PRENDE ATTO
con soddisfazione, nonostante le difficoltà oggettive delineate, dei dati positivi emersi dalla relazione politico-organizzativa, relativi all’andamento del tesseramento negli ultimi quattro anni e alla erogazione dei servizi agli iscritti.
RINGRAZIA
la dirigenza uscente per il lavoro svolto.
AUSPICA
che la nuova dirigenza possa confermare, ed eventualmente potenziare, i risultati finora ottenuti.
Approvato all’unanimità
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