Sostegno a chi perde il lavoro nella scuola, un atto doveroso - Dichiarazione di Francesco Scrima, Segretario Gen.le CISL Scuola
I precari della scuola non sono "figli di un Dio minore": hanno anch'essi diritto ad avvalersi delle tutele attivate per chi perde il lavoro in un momento di forte e generalizzata crisi.
Non siamo di fronte a numeri, ma a persone e famiglie che da anni vivono di lavoro precario: un lavoro necessario per loro, così come è sempre stato utile e necessario per il buon funzionamento della scuola.
Farsene carico rappresenta un preciso dovere morale ed etico, da tradurre coerentemente e urgentemente sul piano delle decisioni politiche.
Roma, 4 marzo 2009
Francesco Scrima, Segretario Generale CISL Scuola
Etichette: disoccupazione, precari, razionalizzazione
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