Sul voto in condotta non si scada in opposte banalità.
Comportamenti degenerati, violenza, bullismo sono fenomeni che investono l'intera collettività: non nascono a scuola, ma "nonostante" la scuola.
Serve un "patto educativo" che metta in sinergia scuola, famiglia, istituzioni: in mancanza di questo, si rischia di non ottenere alcun risultato.
Sui docenti, sulla loro sensibilità, sulla loro professionalità sappiamo di poter fare ancora una volta affidamento: occorre, però, garantire loro condizioni di autorevolezza che passano attraverso un forte riconoscimento di ruolo sociale.
Per questo risulta ancor più colpevole una politica che indebolisce la scuola, privandola delle indispensabili risorse.
Roma, 13 marzo 2009
Francesco Scrima, Segretario Generale CISL Scuola
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