Il Piano scuola taglia in Sardegna 1655 posti (Dies - Agenzia Stampa della Cisl Sarda 113/2009)
Oristano – Grandina sulla scuola sarda. Sono stati resi noti i tagli che – come commenta amaramente Pino Ciulu, segretario generale Cisl scuola Oristano - «non hanno deluso» le aspettative. In Sardegna sono 1.655 i posti tagliati per il prossimo anno scolastico: una vera ecatombe che arriva dopo anni di razionalizzazione pesante che ha falcidiato le nostre scuole.
Sono 374 i tagli nella scuola primaria, 677 nelle scuole secondarie di primo grado, 604 nelle scuole secondarie di secondo grado.
«Quanti di questi tagli cadranno sulla provincia di Oristano, non è ancora noto, ma certamente c'è da aspettarsi una bella mazzata», dice Ciulu.
Neppure i pensionamenti, che sono tanti (179), riusciranno probabilmente a coprire « i tagli».
«Sottolineiamo e ribadiamo che comunque i tagli incidono pesantemente sul servizio scolastico (oltre che sul personale) minandone la qualità e non solo la quantità. Siamo – conclude Ciulu - allo smantellamento della scuola sul territorio, alla desertificazione scolastica della Provincia».
Sono 374 i tagli nella scuola primaria, 677 nelle scuole secondarie di primo grado, 604 nelle scuole secondarie di secondo grado.
«Quanti di questi tagli cadranno sulla provincia di Oristano, non è ancora noto, ma certamente c'è da aspettarsi una bella mazzata», dice Ciulu.
Neppure i pensionamenti, che sono tanti (179), riusciranno probabilmente a coprire « i tagli».
«Sottolineiamo e ribadiamo che comunque i tagli incidono pesantemente sul servizio scolastico (oltre che sul personale) minandone la qualità e non solo la quantità. Siamo – conclude Ciulu - allo smantellamento della scuola sul territorio, alla desertificazione scolastica della Provincia».
Etichette: dies, razionalizzazione, stampa
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