Drammatica situazione delle scuole in Abruzzo. Lettera unitaria al Ministro.
Roma, 8 aprile 2009
Prot. n. 123/2009
On. Mariastella Gelmini
Ministro dell’Istruzione, della Università e della Ricerca
Ufficio di Gabinetto
Viale Trastevere, 76 a
00153 Roma
Gentile Signora Ministro,
La tragedia che ha colpito l’Abruzzo esige un impegno di solidarietà straordinario, da parte dell’intero Paese, e interventi concreti per garantire alle popolazioni colpite tutto il sostegno necessario per far fronte alla drammatica situazione nelle aree distrutte dal terremoto.
Le organizzazioni sindacali hanno già avviato una sottoscrizione ed hanno mobilitato
tutte le proprie strutture per aiutare l’opera dei soccorritori.
Allo stesso tempo bisogna garantire, nel più breve possibile, il ritorno ad una accettabile normalità che è la premessa indispensabile per avviare rapidamente la ricostruzione.
Per queste ragioni Le sottoponiamo alcune richieste al fine di consentire, pur
nell’emergenza, la ripresa immediata delle attività scolastiche.
Vanno individuate da subito, in accordo con la Protezione Civile, le sedi idonee (tende, alberghi, strutture ancora agibili) per riprendere le attività didattiche, mantenendo, il più possibile, la precedente composizione delle classi.
Va, inoltre, riconosciuta la validità dell’anno scolastico per gli studenti e per tutto il personale della scuola, ivi compreso quello a tempo determinato; al fine di garantire adeguatamente l’attività didattica, quest’ultimo andrebbe riconfermato, a maggior ragione in quel territorio, anche per il prossimo anno scolastico.
Le segnaliamo la necessità di sospendere per la Regione Abruzzo le previste riduzioni di organico, in modo da facilitare la riorganizzazione dell’intera rete scolastica che avrà bisogno di notevoli investimenti e di tempi adeguati per la ricostruzione e per la messa in sicurezza degli edifici scolastici. Tutto ciò dovrà avvenire senza compensazioni negative a carico di altre regioni.
Infine, riteniamo che debbano essere rese disponibili quote aggiuntive di permessi
finalizzate sia al particolare fabbisogno del personale in servizio residente nelle zone colpite dal sisma, per fronteggiare le emergenze della propria condizione personale e familiare, sia al sostegno di eventuali iniziative di volontariato finalizzate all’attività di docenza cui si renda disponibile personale della scuola che risieda anche in altre realtà territoriali.
Sicuri di una Suo sollecito intervento, Le porgiamo i nostri saluti.
FLC CGIL CISL Scuola UIL Scuola SNALS CONFSAL GILDA Insegnanti
Domenico Pantaleo Francesco Scrima Massimo Di Menna Marco Paolo Nigi Rino Di Meglio
Prot. n. 123/2009
On. Mariastella Gelmini
Ministro dell’Istruzione, della Università e della Ricerca
Ufficio di Gabinetto
Viale Trastevere, 76 a
00153 Roma
Gentile Signora Ministro,
La tragedia che ha colpito l’Abruzzo esige un impegno di solidarietà straordinario, da parte dell’intero Paese, e interventi concreti per garantire alle popolazioni colpite tutto il sostegno necessario per far fronte alla drammatica situazione nelle aree distrutte dal terremoto.
Le organizzazioni sindacali hanno già avviato una sottoscrizione ed hanno mobilitato
tutte le proprie strutture per aiutare l’opera dei soccorritori.
Allo stesso tempo bisogna garantire, nel più breve possibile, il ritorno ad una accettabile normalità che è la premessa indispensabile per avviare rapidamente la ricostruzione.
Per queste ragioni Le sottoponiamo alcune richieste al fine di consentire, pur
nell’emergenza, la ripresa immediata delle attività scolastiche.
Vanno individuate da subito, in accordo con la Protezione Civile, le sedi idonee (tende, alberghi, strutture ancora agibili) per riprendere le attività didattiche, mantenendo, il più possibile, la precedente composizione delle classi.
Va, inoltre, riconosciuta la validità dell’anno scolastico per gli studenti e per tutto il personale della scuola, ivi compreso quello a tempo determinato; al fine di garantire adeguatamente l’attività didattica, quest’ultimo andrebbe riconfermato, a maggior ragione in quel territorio, anche per il prossimo anno scolastico.
Le segnaliamo la necessità di sospendere per la Regione Abruzzo le previste riduzioni di organico, in modo da facilitare la riorganizzazione dell’intera rete scolastica che avrà bisogno di notevoli investimenti e di tempi adeguati per la ricostruzione e per la messa in sicurezza degli edifici scolastici. Tutto ciò dovrà avvenire senza compensazioni negative a carico di altre regioni.
Infine, riteniamo che debbano essere rese disponibili quote aggiuntive di permessi
finalizzate sia al particolare fabbisogno del personale in servizio residente nelle zone colpite dal sisma, per fronteggiare le emergenze della propria condizione personale e familiare, sia al sostegno di eventuali iniziative di volontariato finalizzate all’attività di docenza cui si renda disponibile personale della scuola che risieda anche in altre realtà territoriali.
Sicuri di una Suo sollecito intervento, Le porgiamo i nostri saluti.
FLC CGIL CISL Scuola UIL Scuola SNALS CONFSAL GILDA Insegnanti
Domenico Pantaleo Francesco Scrima Massimo Di Menna Marco Paolo Nigi Rino Di Meglio
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