Dare prospettive e tutele ai precari della scuola - Francesco Scrima esprime il sostegno della CISL Scuola all'iniziativa del 15
* opportunità di lavoro, a partire dalla tempestiva emanazione dei provvedimenti che autorizzano assunzioni a tempo indeterminato;
* adeguate tutele, anche attraverso strumenti straordinari da individuare nel contesto delle misure anticrisi - che non possono escludere la realtà della scuola - per tutti coloro che non ritrovino, il prossimo settembre, un contratto di lavoro di durata annuale o fino al termine delle lezioni;
* regole certe e trasparenti, nell'immediato e in prospettiva, per quanto riguarda il reclutamento, che deve essere regolato nel quadro delle garanzie costituzionali previste per l'accesso al lavoro pubblico.
E' chiaro che il destino dei lavoratori precari si lega in modo diretto alla qualità delle politiche scolastiche, che devono assicurare forte sostegno alla scuola pubblica, di cui vanno supportate con adeguati investimenti la presenza e la qualità, come fattore di promozione e crescita sociale, ma anche di progresso e sviluppo dell'intero sistema Paese.
In questo quadro la CISL Scuola - che associa e organizza anche migliaia di lavoratori precari e condividendo molte delle motivazioni alla base dell'iniziativa - esprime, nel pieno riconoscimento delle rispettive sfere di autonomia, il proprio sostegno alla manifestazione del personale precario indetta a Roma per mercoledì 15 luglio 2009.
Roma, 7 luglio 2009
Francesco Scrima, Segretario Generale CISL Scuola
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