Non svilire l'obbligo di istruzione
La CISL Scuola, che a suo tempo ha sollecitato e condiviso l'innalzamento dell'obbligo di istruzione, considerandolo condizione fondamentale per garantire a tutti un'indispensabile formazione di base, esprime totale contrarietà e dissenso per il blitz odierno compiuto dalla Commissione Lavoro. L'intervento fatto senza alcun preventivo confronto con le forze sociali, è destinato ad introdurre elementi di ulteriore turbativa e fibrillazione nel sistema scolastico e formativo del nostro Paese.
Non è credibile che le imprese - tutte le imprese - possano assumere una precisa funzione educativa e formativa.
Riteniamo che questo intervento segni un momento di regresso culturale e sociale del nostro ordinamento e per questo ci auguriamo che il dibattito in aula ne decreti la cancellazione.
Roma, 20 gennaio 2010
Francesco Scrima, Segretario Generale CISL Scuola
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