SCRIMA: Più bidelli che carabinieri? E' normale che sia così
Sedi più o meno grandi, dalla scuoletta di montagna al grande istituto nel centro metropolitano, che assicurano a milioni di studenti, in ogni angolo del Paese, l’esercizio del diritto allo studio. A questo personale competono poi anche delicati compiti di accoglienza, vigilanza ed assistenza.
Non è uno spreco la spesa che si fa per l’istruzione: è, o dovrebbe essere, un terreno prioritario di investimento, come ci ricorda oggi il Presidente della Commissione europea, Barroso.
I tagli alla scuola non sono stati affatto indolori: hanno ridotto i posti in organico di percentuali che oscillano fra il 12 e il 15 per cento fra i docenti, e addirittura del 17% quelli del personale amministrativo e ausiliario, mandando per questo in affanno l’intero sistema.
Se ne convinca il ministro, e invece di spendersi in difesa dei tagli si intesti le ragioni della scuola e le sostenga con più convinzione e con più forza all’interno della compagine di governo
Francesco Scrima, Segretario Generale CISL Scuola
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