Napolitano: sulla crisi, liberarsi da approcci angusti e strumentali
Intervenendo all'incontro su "150 anni di sussidiarietà" nell'ambito del Meeting per l'Amicizia fra i Popoli apertosi oggi a Rimini, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha toccato, in un applaudito discorso, il tema della drammatica emergenza che il Paese è tenuto a misurarsi in questi giorni, rivolgendo un ennesimo e fermissimo richiamo a tutti i soggetti politici e sociali perchè si liberino di approcci angusti e strumentali, mostrandosi all'altezza delle sfide che occorre affrontare e superare.
Forte il monito rivolto al Governo e al Parlamento perchè le misure in via di approvazione, inevitabili e necessarie, siano connotate nel segno dell'equità, condizione indispensabile per renderle accettabili e sopportabili. In modo esplicito Napolitano ha posto l'esigenza di dare ulteriore vigore e rigore alla lotta contro l'evasione fiscale; alle forze sociali l'invito a "proiettarsi pienamente oltre approcci legati a pur legittimi interessi settoriali".
Forte il monito rivolto al Governo e al Parlamento perchè le misure in via di approvazione, inevitabili e necessarie, siano connotate nel segno dell'equità, condizione indispensabile per renderle accettabili e sopportabili. In modo esplicito Napolitano ha posto l'esigenza di dare ulteriore vigore e rigore alla lotta contro l'evasione fiscale; alle forze sociali l'invito a "proiettarsi pienamente oltre approcci legati a pur legittimi interessi settoriali".
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