Documento dell'Assemblea del Personale INPDAP di Oristano.
Assemblea del Personale INPDAP ORISTANO
La soppressione degli Enti Previdenziali “INPDAP e ENPALS “, assimilati ad “ENTI INUTILI” dall’art. 21 della manovra “salva Italia”, suscita indignazione e legittima preoccupazione nel personale di tutte le Sedi INPDAP d’Italia.
L’art. 21 del Decreto Monti apre la strada alle procedure di mobilità (anticamera del licenziamento) del personale Inpdap dichiarato in esubero, non assicurando nessuna forma di garanzia per una futura ricollocazione.
La SOPPRESSIONE dell’INPDAP è stata disposta al termine di una campagna denigratoria contro i pubblici dipendenti, in dispregio all’impegno che gli stessi hanno profuso nel percorso che dal 1994 aveva portato l’Ente a porsi come punto di riferimento per migliaia di lavoratori e pensionati del settore pubblico.
E’ opportuno ricordare al Ministro Fornero che l’INPDAP ha un bilancio in attivo e che non si spiega perché venga trattato come “ Ente Inutile” e soppresso.
La preoccupazione dei lavoratori riguarda anche la garanzia della continuità nell’erogazione di tutte le prestazioni fino ad oggi garantite agli oltre 6 milioni di pubblici dipendenti tra lavoratori in servizio e pensionati; in particolar modo riferite a quelle di supporto al welfare e al sostegno creditizio destinate alle classi più deboli del Paese, che rischiano seriamente di essere compromesse se non addirittura abolite.
Pertanto, i lavoratori della sede Inpdap di Oristano, pur consapevoli del disagio che l’attuale situazione può arrecare, confidano di poter contare sul pieno appoggio e la solidarietà da parte degli iscritti, dei pensionati oltre che dalle altre Amministrazioni Pubbliche.
I lavoratori INPDAP della Sede Provinciale di Oristano presenti in assemblea, all’unanimità dichiarano lo
STATO di AGITAZIONE contro la SOPPRESSIONE dell’INPDAP
La soppressione degli Enti Previdenziali “INPDAP e ENPALS “, assimilati ad “ENTI INUTILI” dall’art. 21 della manovra “salva Italia”, suscita indignazione e legittima preoccupazione nel personale di tutte le Sedi INPDAP d’Italia.
L’art. 21 del Decreto Monti apre la strada alle procedure di mobilità (anticamera del licenziamento) del personale Inpdap dichiarato in esubero, non assicurando nessuna forma di garanzia per una futura ricollocazione.
La SOPPRESSIONE dell’INPDAP è stata disposta al termine di una campagna denigratoria contro i pubblici dipendenti, in dispregio all’impegno che gli stessi hanno profuso nel percorso che dal 1994 aveva portato l’Ente a porsi come punto di riferimento per migliaia di lavoratori e pensionati del settore pubblico.
E’ opportuno ricordare al Ministro Fornero che l’INPDAP ha un bilancio in attivo e che non si spiega perché venga trattato come “ Ente Inutile” e soppresso.
La preoccupazione dei lavoratori riguarda anche la garanzia della continuità nell’erogazione di tutte le prestazioni fino ad oggi garantite agli oltre 6 milioni di pubblici dipendenti tra lavoratori in servizio e pensionati; in particolar modo riferite a quelle di supporto al welfare e al sostegno creditizio destinate alle classi più deboli del Paese, che rischiano seriamente di essere compromesse se non addirittura abolite.
Pertanto, i lavoratori della sede Inpdap di Oristano, pur consapevoli del disagio che l’attuale situazione può arrecare, confidano di poter contare sul pieno appoggio e la solidarietà da parte degli iscritti, dei pensionati oltre che dalle altre Amministrazioni Pubbliche.
I lavoratori INPDAP della Sede Provinciale di Oristano presenti in assemblea, all’unanimità dichiarano lo
STATO di AGITAZIONE contro la SOPPRESSIONE dell’INPDAP
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