Scrima, sui precari il rischio di una "non soluzione"
La riapertura delle graduatorie ad esaurimento rischia di essere una “non soluzione”, se non si affronta in termini complessivi il problema del reclutamento dei docenti, agendo in due direzioni: accelerare i tempi di svuotamento delle graduatorie e riaprire un canale ordinario di accesso all’insegnamento, dando opportunità e prospettive anche ai più giovani, che da tempo non hanno la possibilità di abilitarsi e di giocare le proprie chance di accesso al lavoro nella scuola.
Al Governo chiediamo di dare continuità e più forza al processo di stabilizzazione avviato col piano triennale dello scorso anno, perché diversamente l’attuale squilibrio tra domanda e offerta di lavoro non potrà che farsi ancora più drammatico. In questo caso l’ingresso in graduatoria rischierebbe di alimentare solo illusioni prive di reale prospettiva.
Roma, 19 gennaio 2012
Francesco Scrima, Segretario Generale CISL Scuola
Al Governo chiediamo di dare continuità e più forza al processo di stabilizzazione avviato col piano triennale dello scorso anno, perché diversamente l’attuale squilibrio tra domanda e offerta di lavoro non potrà che farsi ancora più drammatico. In questo caso l’ingresso in graduatoria rischierebbe di alimentare solo illusioni prive di reale prospettiva.
Roma, 19 gennaio 2012
Francesco Scrima, Segretario Generale CISL Scuola
Etichette: graduatorie ad esaurimento, precari
<< Home