Manovra finanziaria. Bonanni: "Così non va bene, serve cambio di rotta del Governo"
09/07/2008
"La manovra finanziaria non va bene ed occorre un cambio di rotta del Governo al quale devono collaborare anche le opposizioni con l'obiettivo di dare un sollievo all'economia". Lo ha detto il segretario della Cisl, Raffaele Bonanni, preoccupato per una situazione che ha definito ''disastrosa'' e ''che rischia di fare molto male agli italiani''.
Secondo il Segretario generale della Cisl l'attuale manovra finanziaria non va bene "perche' non si investe e non si portano avanti politiche anticicliche. Se i salari o le pensioni sono bassi -ha spiegato Bonanni- dobbiamo costruire una prospettiva per l'economia italiana e per le persone, pur in questa penuria di risorse finanziarie''.
''Tutta la classe dirigente deve parlare e comportarsi in modo nuovo'' ha poi aggiunto riferendosi alla relazione del Governatore della Banca d'Italia, Mario Draghi, all'assemblea Abi che ha definito ''coraggiosa e condivisibile''. ''Condivido molto cio' che ha detto il governatore: il costo del lavoro e' alto ma le buste paga sono basse, per questo motivo i consumi stanno calando e la nostra economia ne risente''. "La Robin tax -ha sottolineato Bonanni riferendosi ai rilievi fatti alla Robin tax da Draghi- puo' sembrare positiva, pero' il punto vero e' quello di regolare bene la concorrenza.
E le regole di concorrenza nel credito, nell'energia, e in altri settori strategici della nostra economia non ci sono perche' la classe politica da 15 anni non regola volutamente i meccanismi della concorrenza reale. Sia chi si occupa di energia sia chi si occupa di credito colleziona guadagni davvero molto alti, e non e' con la Robin Tax che si restituisce alla nostra economia tutto cio' che si guadagna in piu'. La chiave di volta e' la vera concorrenza, ma non c'e' vera concorrenza nei settori che sono stati investiti dalla Robin Tax.
Quindi - ha esortato - occorrono meno iniziative in questo senso e piu' regole per una vera concorrenza. Per me questo significa: una nuova legislazione sulla concorrenza rigida, rigorosa, non quella odierna fatta di mille buchi, e poi ancora antitrust indipendenti dalla politica e con grandi poteri''
da www.cisl.it
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