Al Ministro chiediamo un confronto vero e risposte puntuali.
SI APRA UN CONFRONTO VERO, SI DIANO RISPOSTE PUNTUALI
Così la CISL Scuola va all'incontro di oggi col Ministro Gelmini
Abbiamo fatto proposte chiare e ragionevoli, ci attendiamo risposte altrettanto puntuali dal Ministro Gelmini. Con questo intento la CISL Scuola si presenterà all'incontro di oggi pomeriggio al MIUR, dove ribadirà le richieste che hanno animato la manifestazione del 31 ottobre: rivedere l'entità dei "tagli" agli organici previsti per il prossimo anno scolastico, rilanciare un piano di assunzioni per stabilizzare il lavoro precario, assicurare risorse per il contratto.
Secondo la CISL Scuola si tratta di interventi indispensabili e per i quali esistono concreti margini di praticabilità: per questo è necessario che il Ministro apra un confronto vero, che non si fermi alle parole ma si traduca in scelte e decisioni, per evitare di imporre alla scuola ulteriori disagi che non sarebbero assolutamente sostenibili.
Tra le richieste della CISL Scuola l'avvio solo nelle prime classi, e non anche nelle seconde, della riforma delle superiori: una ragione in più per ridurre il numero dei "tagli" previsti per il 2010/11.
C'è poi la rivendicazione di un piano di assunzioni - che rilanciando quello avviato con la Finanziaria 2007 - punti alla copertura con personale di ruolo di tutti i posti vacanti e disponibili. In questo modo si può offrire ai precari una credibile prospettiva di assunzione in tempi ragionevoli e certi; ma una maggiore stabilità del personale è necessaria anche per consentire alla scuola di operare in condizioni più favorevoli per la programmazione delle attività e per assicurare la continuità didattica.
Sul contratto, infine, la CISL Scuola chiede un adeguato stanziamento di risorse, che devono comprendere anche le quote di economie realizzate con la "manovra" sulla scuola e che la legge destina alla contrattazione.
Roma, 11 novembre 2009
Così la CISL Scuola va all'incontro di oggi col Ministro Gelmini
Abbiamo fatto proposte chiare e ragionevoli, ci attendiamo risposte altrettanto puntuali dal Ministro Gelmini. Con questo intento la CISL Scuola si presenterà all'incontro di oggi pomeriggio al MIUR, dove ribadirà le richieste che hanno animato la manifestazione del 31 ottobre: rivedere l'entità dei "tagli" agli organici previsti per il prossimo anno scolastico, rilanciare un piano di assunzioni per stabilizzare il lavoro precario, assicurare risorse per il contratto.
Secondo la CISL Scuola si tratta di interventi indispensabili e per i quali esistono concreti margini di praticabilità: per questo è necessario che il Ministro apra un confronto vero, che non si fermi alle parole ma si traduca in scelte e decisioni, per evitare di imporre alla scuola ulteriori disagi che non sarebbero assolutamente sostenibili.
Tra le richieste della CISL Scuola l'avvio solo nelle prime classi, e non anche nelle seconde, della riforma delle superiori: una ragione in più per ridurre il numero dei "tagli" previsti per il 2010/11.
C'è poi la rivendicazione di un piano di assunzioni - che rilanciando quello avviato con la Finanziaria 2007 - punti alla copertura con personale di ruolo di tutti i posti vacanti e disponibili. In questo modo si può offrire ai precari una credibile prospettiva di assunzione in tempi ragionevoli e certi; ma una maggiore stabilità del personale è necessaria anche per consentire alla scuola di operare in condizioni più favorevoli per la programmazione delle attività e per assicurare la continuità didattica.
Sul contratto, infine, la CISL Scuola chiede un adeguato stanziamento di risorse, che devono comprendere anche le quote di economie realizzate con la "manovra" sulla scuola e che la legge destina alla contrattazione.
Roma, 11 novembre 2009
Etichette: organici, precari, razionalizzazione
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