Globalizzazione, flussi migratori, integrazione e "tetti".
"Se la proposta di una quota (massimo 30% per classe) per gli alunni stranieri deve servire alla loro integrazione e non alla certificazione di uno stigma, è necessario che la stessa sia accompagnata da alte misure di accompagnamento", così un passo dell'articolo di Francesco Scrima, Segretario Generale CISL Scuola, che apparirà sul numero di domani di "Conquiste del Lavoro". Scrima, altresì, ricorda a tutti che: "nella comunità di destino a cui ci sentiamo di appartenere e che la scuola mette a base del suo progetto, nessuno deve essere considerato straniero. Nessun bambino, nessun ragazzo è straniero alla sua missione". (...)
Leggi tutto il testo della notizia e la documentazione allegata e citata, sul sito della CISL SCUOLA Nazionale il cui link trovi anche sulla colonna destra della pagina.
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