Organici. Le linee della Direzione Generale per i tagli in Sardegna
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA SARDEGNA DIREZIONE GENERALE
ORGANICI 2007/2008
La Circolare n.19 del Ministero della Pubblica Istruzione, che accompagna la bozza di Decreto Interministeriale con i relativi allegati spiega la dinamica della riduzione degli organici operata ai sensi di quanto disposto dalla Legge Finanziaria 2007. Dalla lettura della suddetta circolare si evince che le riduzioni da operare in organico di diritto sono a livello nazionale pari a 7.053 posti, di cui 420 nella Regione Sardegna. Come operare è lasciato alle autonome determinazioni da assumersi nei rispettivi USR, in funzione degli specifici bisogni del territorio. Vengono individuati nelle allegate tabelle i contingenti dei posti precisti in linea di massima dal MPI per i vari gradi di scolarità, contingenti che possono subire compensazioni. Parimenti possono essere fatte compensazioni anche tra i contingenti assegnati alle diverse province della Regione. E’ importante precisare che la normativa di riferimento per la formazione delle classi rimane invariata. Ciononostante viene lasciata la possibilità di valutare, ove non risultasse possibile raggiungere l’obiettivo fissato dalla Legge Finanziaria, di non procedere allo sdoppiamento delle classi in presenza di un limitato numero di alunni (una o due unità) eccedente i parametri previsti dal D.M. 331/98 e dal D.M. 141/99. In via generale oltre che sul numero delle classi si può incidere per il raggiungimento dell’obiettivo fissato anche attraverso altre strategie, operando sui posti progetto e sulle DOP. Va preliminarmente evidenziato che la riduzione di 420 posti, pur estremamente rilevante in termini di valore assoluto, non determina in sostanza effetti sulla stabilità del lavoro del personale, né sulle aspettative del personale che aspira a supplenze. Per una particolare coincidenza quest’anno andranno in pensione in Sardegna oltre 1.500 docenti. Questo significa che nonostante il taglio di 400 posti centinaia di aspiranti docenti avranno la possibilità di avere per la prima volta una supplenza.
SCUOLA DELL’INFANZIA
Sono previsti 18 posti in meno rispetto al precedente anno scolastico. E’ bene precisare che quest’ordine di scuola non ha subito negli ultimi cinque anni tagli. E’ altresì importante evidenziare che abbiamo in Sardegna in questo settore ben 165 progetti. La politica dell’USR vuole essere quella di ridurre i progetti con una contestuale attivazione nell’organico di diritto di eventuali nuove sezioni ove sussista la necessaria domanda. Per far questo i Dirigenti Scolastici saranno invitati a far presenti nell’organico di diritto le effettive richieste che, non trattandosi di scuola dell’obbligo, non potrebbero invece trovare accoglimento nell’organico di fatto. Parte dei progetti potrebbero essere utilizzati per compensare i tagli nella scuola primaria.
SCUOLA PRIMARIA
Sono previsti 211 posti in meno rispetto al precedente anno scolastico. Il MPI prevede altresì un incremento degli alunni pari a 205 unità. In quest’ordine di scuole abbiamo in Sardegna 108 posti per progetti. Si potrebbe intervenire in diversi modi: sdoppiare le classi a 27 alunni invece che a 26. Occorre fare una verifica, ma sulla base dell’esperienza dei funzionari si ritiene che il risparmio dei posti sia poco rilevante. Il taglio dei progetti è d’obbligo per diversi motivi. Però occorre fare provincia per provincia specifiche valutazioni. Dietro i progetti spesso esistono vere e proprie situazioni di tempo pieno che non compare come tale nell’organico. In questi casi è più opportuno eliminare i progetti e ripristinare il tempo pieno nell’organico. I rimanenti posti andranno a compensare, seppure in parte, i posti tagliati. Si recupera parte dei posti attraverso progetti dell’infanzia. Si recuperano i posti attraverso una contestuale riduzione delle DOP nella scuola media. Fin dove possibile le compensazioni tra i diversi ordini di scuola vanno fatte all’interno della stessa provincia.
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Sono previsti 77 posti in meno rispetto al precedente anno scolastico. Secondo le stime del MPI ci sarà un decremento degli alunni pari a 1.569 unità. Se questo dato trovasse conferma con le iscrizioni ci sarebbero di conseguenza un rilevante numero di posti in meno. Inoltre sono presenti nell’organico delle medie 194 posti DOP: l’azzeramento delle DOP potrebbe consentire un giusto equilibrio nella scuola primaria e nella scuola secondaria di secondo grado.
SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO
E’ previsto un taglio di 114 posti. Nel contempo è previsto un incremento pari a 642 alunni.
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Etichette: direttore generale, diritto allo studio, organici, razionalizzazione
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