Sulla scuola serve chiarezza, non estemporaneità
Nel frattempo, se davvero si ha a cuore la continuità didattica, ci si impegni a garantire da subito, e non dal 2011, la stabilità degli organici. Se questa garanzia non è data, non serve a nulla rincorrere assurde e antistoriche "vicinanze" fra luogo di residenza e di lavoro.
E ci si impegni a rendere stabile il lavoro nella scuola: non ci può essere continuità quando la percentuale di lavoro precario resta vicina al 20%.
Roma, 19 aprile 2010
Francesco Scrima, Segretario Generale CISL Scuola
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