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mercoledì 11 giugno 2008

Sezioni Primavera. La Circolare per l' istituzione delle sezioni per il prossimo anno scolastico

MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
Ufficio scolastico regionale per la Sardegna
Direzione Generale
Ufficio I

Prot.AOODRSA.REG.UFF.n.2498 Cagliari, 6 giugno 2008

Ai soggetti gestori pubblici e privati delle sezioni primavera attivate nell’anno scolastico 2007/2008

Ai soggetti gestori pubblici e privati delle sezioni primavera accolte ma non
attivate per mancanza di copertura finanziaria nell’anno scolastico 2007/2008


Oggetto: presentazione richieste di contributi finanziari per progetti di offerta formativa per bimbi dai 2 ai 3 anni (Sezioni Primavera) scadenza 21 giugno 2008.

Come è noto, la Conferenza Unificata Stato, Regioni e Autonomie locali il 20 marzo 2008 ha approvato il nuovo Accordo per la prosecuzione dell’attività educativa delle sezioni primavera per l’anno scolastico 2008/2009.

Il nuovo Accordo prevede che le sezioni primavera vengano finanziate con contributi statali ed eventuali risorse aggiuntive regionali.

I contributi statali sono destinati a rifinanziare in via prioritaria le sezioni primavera attualmente funzionanti laddove le stesse dimostrino di mantenere i requisiti di qualità per l’ammissione al finanziamento (strutturali, di personale, numero dei bambini iscritti).

L’Assessorato all’Igiene e Sanità e dell’Assistenza Sociale, Direzione Generale delle Politiche Sociali, ha messo a disposizione una somma pari ad € 500.000,00 che potrà consentire l’apertura di un minimo di 20 ed un massimo di 50 nuove sezioni. Detto contributo sarà utilizzato prioritariamente per finanziare i progetti positivamente valutati nel 2007 e non attivati per mancanza di copertura finanziaria.

Come è noto, le caratteristiche fondamentali dei progetti desumibili dal citato Accordo sono :
l’offerta deve qualificarsi come servizio socio-educativo integrativo e aggregato alle attuali strutture delle scuole dell’infanzia e degli asili nido;
i progetti possono essere realizzati da soggetti gestori pubblici e privati legittimati alla gestione dei servizi educativi 0-6 anni (Amministrazioni comunali, scuole dell’infanzia paritarie, soggetti gestori di nidi convenzionati con Amministrazioni comunali, istituzioni scolastiche statali) nel rispetto della normativa regionale e nazionale di riferimento.

I criteri per l’attivazione del servizio educativo delle sezioni primavera, secondo quanto definito dal Ministero della Pubblica Istruzione con decreto direttoriale n.37 del 10.4.2008, sono i seguenti :

a)gestione dell’offerta da parte del pluralismo istituzionale che caratterizza il settore in ambito regionale, nella valorizzazione del principio di sussidiarietà;
b)qualità pedagogica, flessibilità ed originalità delle soluzioni organizzative autonomamente definite, comunque rispettose della particolare fascia di età cui si rivolge;
c)integrazione, sul piano pedagogico, della sezione con la struttura presso cui funziona (scuola dell’infanzia, nido) sulla base di specifici progetti;
d)accesso al servizio di bambini di età compresa tra i 24 e i 36 mesi che compiano, comunque, i due anni di età entro il 31 dicembre; l’inserimento effettivo avverrà eventualmente al compimento dei 24 mesi secondo modalità e tempi definiti localmente;
e)presenza di locali idonei sotto il profilo funzionale e della sicurezza, rispettosi delle norme regionali e dei regolamenti comunali vigenti in materia, e che rispondano alle diverse esigenze dei bambini della fascia da due a tre anni, quali, in particolare accoglienza, riposo, gioco, alimentazione, cura della persona, ecc.;
f)allestimento degli spazi con arredi, materiali, strutture interne ed esterne, in grado di qualificare l'ambiente educativo come contesto di vita, di relazione, di apprendimento;
g)orario di funzionamento flessibile rispondente alle diverse esigenze dell’utenza e alla qualità di erogazione del servizio, compreso, di massima, tra le 5 e le 9 ore giornaliere;
h)dimensione contenuta del numero di bambini per sezione che non superi le 20 unità, in base al modello educativo ed organizzativo adottato;
i)rapporto numerico tra personale educativo/docente e bambini orientativamente non superiore a 1:10, definito, comunque, tenendo conto dell'età dei bambini, dell'estensione oraria del servizio, della dimensione del gruppo e delle caratteristiche del progetto educativo;
j)impiego di personale professionalmente idoneo per la specifica fascia di età, con particolare attenzione al sostegno di bambini con disabilità inseriti nella sezione; il personale educativo, docente ed ausiliario deve essere in regola con le norme contrattuali vigenti;
k)predisposizione di specifiche forme di aggiornamento per il personale impegnato nei progetti sperimentali;
l)allestimento di un programma di consulenza, assistenza tecnica, coordinamento pedagogico, monitoraggio e valutazione, a livello nazionale e regionale, che garantisca la completa affidabilità sotto il profilo educativo del nuovo servizio avviato.

Il Comune è il soggetto ”regolatore” dell’offerta socio-educativa in argomento sulla base della normativa regionale.

Restano impregiudicate le norme vigenti relative all’autorizzazione al funzionamento dei servizi socio-educativi integrativi 0-3 anni e le modalità di vigilanza.
L’Intervento dello Stato non è di tipo autorizzativo, ma è volto a riconoscere un contributo finanziario.

Il contributo da erogare alle singole istituzioni educative per ogni sezione primavera autorizzata è commisurato alla dimensione e alla durata del servizio giornaliero secondo il seguente prospetto:

sezioni con 15-20 bambini: 25 mila euro per orario fino a sei ore e 30 mila per orario da 7 a 9 ore;
sezioni con 10-14 bambini: 18 mila euro per orario fino a sei ore e 22 mila per orario da 7 a 9 ore;
sezioni con 5-9 bambini: 10 mila euro per orario fino a sei ore e 12 mila per orario da 7 a 9 ore.

Presentazione dei Progetti.

I soggetti gestori pubblici e privati delle sezioni primavera già attivate nell’anno scolastico 2007/2008 ed i soggetti gestori pubblici e privati delle sezioni primavera accolte ma non attivate per mancanza di copertura finanziaria nell’anno scolastico 2007/2008, entro e non oltre il 21 giugno 2008 (farà fede il timbro postale) dovranno presentare apposita istanza,utilizzando il modulo allegato a quest’Ufficio Scolastico Regionale – Direzione Generale – Ufficio I – Viale Regina Margherita n.6 – Cagliari e una copia della stessa dovrà essere inoltrata al Comune competente per territorio.

Nella busta, i gestori delle sezioni primavera già attivate nell’anno scolastico 2007/2008 scriveranno “Richiesta Prosecuzione Sezioni Primavera” mentre i gestori delle sezioni primavera accolte ma non attivate scriveranno “Richiesta Attivazione Sezioni Primavera”.

Condizione Essenziale per l’accoglimento della richiesta è la fattibilità del progetto presentato a decorrere dal 1° settembre 2008.
Il soggetto gestore deve, pertanto, dimostrare di avere le condizioni logistiche di accoglienza, di personale, di erogazione di servizi di supporto e un numero di bambini in possesso dei requisiti dell’età prescritta sufficiente per dare avvio al progetto.

Si ribadisce che possono accedere al progetto i bimbi di età compresa tra i 24 e i 36 mesi che compiano comunque i due anni di età entro il 31 dicembre 2008.

Al fine di rendere più agevole la procedura si allegano :
- modulo richiesta finanziamento
- fac-simile di autorizzazione del Comune
(nota per la predisposizione della stessa)
- fac-simile diniego autorizzazione.

Il Direttore Generale
Armando Pietrella

RS/bs Primavera08circolarese.primavera9809

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