No a misure di ordine pubblico, sì a confronto. Dichiarazione di Francesco Scrima, Segretario Generale CISL Scuola
La tensione che si sta registrando intorno alla questione della scuola e dell'università, non si risolve con misure di ordine pubblico, ma aprendo a dialoghi costruttivi con tutte le forze di questo Paese che sono interessate ad affrontare i problemi che ci sono e che le scelte governative accentuano.
Vale la raccomandazione del Capo dello Stato di farsi carico dei problemi, contemperando le esigenze di bilancio con la salvaguardia del diritto allo studio e la qualità dell'offerta formativa.
Il Sindacato che si fa carico di tutto il disagio che la scuola esprime e sarà in piazza il 30 ottobre rivendica "tavoli veri" di confronto e soluzioni sostenibili ed efficaci per una scuola che guardi il futuro dei giovani e del Paese.
Roma, 22 ottobre 2008
Francesco Scrima, Segretario Generale CISL Scuola
Vale la raccomandazione del Capo dello Stato di farsi carico dei problemi, contemperando le esigenze di bilancio con la salvaguardia del diritto allo studio e la qualità dell'offerta formativa.
Il Sindacato che si fa carico di tutto il disagio che la scuola esprime e sarà in piazza il 30 ottobre rivendica "tavoli veri" di confronto e soluzioni sostenibili ed efficaci per una scuola che guardi il futuro dei giovani e del Paese.
Roma, 22 ottobre 2008
Francesco Scrima, Segretario Generale CISL Scuola
Etichette: dichiarazioni Scrima, manifestazione, politica scolastica, sciopero
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