PROGETTO DI MASSIMA PER LA FORMAZIONE DEI DIRIGENTI SCOLASTICI
Nell’ambito delle azioni di formazione in servizio quelle dirette ai Dirigenti scolastici rivestono, nell’attuale momento, aspetti di primaria importanza.
L’esigenza di pervenire ad un miglioramento della qualità dell’offerta scolastica, di arginare il fenomeni della dispersione e dell’insuccesso e nel contempo di innalzare il livello degli apprendimenti, anche in linea con gli obiettivi dell’Unione Europea, impone al mondo scolastico nuove sfide e insieme, la scelta di adeguate strategie.
L’innovazione scolastica anche attraverso diversi modi di fare scuola, di proporre una varietà significativa di strategie, tecniche e approcci didattici hanno come volano la formazione in ingresso e la formazione in servizio di chi opera direttamente con gli alunni.
Peraltro è innegabile che nessun processo di innovazione mirato al miglioramento della qualità dei processi scolastici, al pieno successo formativo dei ragazzi, nessuna iniziativa promossa all’interno della comunità scolastica può avere speranza di proficuo risultato dove non vi sia un capo di istituto preparato, consapevole della fondamentale importanza del servizio erogato dall’istituzione scolastica e, soprattutto, motivato.
La stessa formazione in servizio dei docenti, che pure deve ritenersi elemento indispensabile e fondamentale, anche se condotta con strumenti e metodologie adeguate, rischia di rimanere sterile se non sussiste all’interno della scuola, nei momenti della progettazione e della realizzazione delle iniziative e delle azioni scolastiche, la determinazione da parte del Dirigente scolastico capace di coinvolgere tutto il corpo docente , le componenti scolastiche, le famiglie ed il territorio.
Per quanto sopra, l’idea dell’Ufficio scolastico della Sardegna è quella di avviare un percorso di formazione in servizio per i Dirigenti scolastici, coerente con i temi dell’innovazione e dell’autonomia , che possa rappresentare momento di costante interazione principalmente tra gli stessi capi di istituto e nel contempo tra essi ed i Dirigenti tecnici ed amministrativi .
L’iniziativa in un primo tempo sarà diretta ai Dirigenti scolastici di ruolo che hanno presentato domanda di partecipazione alla formazione sull’autonomia.
Si prevedono cinque corsi, di cui due nel territorio dell’USP di Cagliari , due nel territorio dell’USP di Nuoro ed uno nel territorio dell’USP di Sassari.
Ulteriori corsi potranno essere istituiti in relazione alle eventuali ulteriori domande di partecipazione.
Il percorso si avvarrà del pacchetto di formazione ON-LINE la cui predisposizione è stata a suo tempo curata dall’USR Sardegna dietro incarico del MPI.
Il pacchetto individua gli aspetti funzionali del sistema dell’autonomia e la stretta correlazione tra programma annuale e piano dell’offerta formativa e approfondisce le tematiche relative al programma delle attività. Tutto ciò evidenziando gli aspetti sinergici della programmazione e della pianificazione funzionali al raggiungimento degli obiettivi.
L’utilizzazione dei pacchetti on line predisposto a livello nazionale apre ad una visione unitaria del nuovo sistema dell’istruzione e della formazione professionale dove coesistono scuole statali e scuole paritarie , anche alla luce della riforma del titolo V della Costituzione.
Per quanto riguarda il numero dei partecipanti si ravvisa l’opportunità di limitarne il numero per ogni corso in considerazione delle caratteristiche del modello di formazione partecipativa che si vuole realizzare.
L’intento , trattandosi di formazione diretta a Dirigenti, è quello di privilegiare modalità che possano valorizzare le esperienze degli stessi corsisti attraverso momenti di discussione, di interazione, di costruzione anche in relazione a specifici contesti e particolari problematiche.
In ciascun corso, partendo come si è detto dal percorso generale proprio del pacchetto ministeriale, verrà proposta nei momenti in presenza una rosa di tematiche inerenti lo specifico ruolo del dirigente:
- Il dirigente scolastico e l’autonomia
- “” “” ed il territorio
- “” e le relazioni sindacali
- “” e gli organi collegiali
- “” e il DSGA
- “” il progetto e i progetti dell’Istituzione scolastica
- “” i procedimenti disciplinari
- “” la comunicazione
- “” la sicurezza
- “” la privacy
Altro
Ulteriori argomenti e tematiche potranno essere proposti dagli stessi corsisti i quali potranno indicare , secondo le diverse esigenze, l’ordine della trattazione.
Le attività in presenza possono prevedere un’introduzione dell’ argomento ,anche a cura di uno o più corsisti, sia sugli aspetti di contenuto e giuridici che su altri risvolti di particolare problematicità;faranno seguito considerazioni ed argomentazioni da parte dei presenti fino a pervenire ad un momento conclusivo di condivisione.
Le risultanze dei lavori verranno pubblicate nel sito della Direzione Generale.
Saranno presenti alle attività in presenza, oltre ai dirigenti corsisti, anche Dirigenti scolastici, tecnici e amministrativi e con il precipuo compito di fungere da facilitatori e , se opportuno, di favorire il confronto su specifici argomenti, al fine di favorire nella discussione il massimo sviluppo delle tematiche.
In considerazione del particolare carattere che si vuole dare all’iniziativa, cioè a dire un accompagnamento ragionato e condiviso nei confronti dei Dirigenti scolastici attraverso un’ attività “ non stop” , mentre si può prevedere la data di inizio, non è invece ipotizzabile la data della sua conclusione.
In questa logica si avvieranno le attività nel mese di maggio 2007 con sospensione nei mesi estivi e ripresa a settembre.
Nella prima riunione che riveste carattere seminariale verrà evidenziato il ruolo del Dirigente scolastico rispetto ai processi di innovazione e del nuovo contesto normativo che si è venuto a creare anche con il nuovo titolo V della Costituzione.
E’ importante evidenziare che il processo di cui trattasi si integra in un’ottica di sistema con altre iniziative promosse dall’USR sul territorio regionale ed in particolare in relazione ai processi di rafforzamento dell’autonomia scolastica e della promozione della cultura delle reti.
In questa logica si cercherà nella formazione dei corsi di dare preferenza al criterio territoriale anche al fine di costruire e rafforzare rapporti e collaborazione in senso orizzontale e verticale tra le scuole che operano nella stessa area.
Per riassumere le caratteristiche di questa iniziativa si può sinteticamente dire :
- si mira a proporre modi diversi di fare formazione
- non vengono utilizzati modelli rigidamente predeterminati, ma modelli aperti
- è prevista la condivisione del percorso e dei processi da parte degli stessi Dirigenti scolastici
- è auspicata la partecipazione di tutti alle riflessioni
- prevale lo schema della costruzione partecipata dell’iter formativo, ma anche della soluzione dei nodi e delle problematiche
- esiste una pluralità di soggetti che si propongono come componente facilitatrice del processo: dirigenti scolastici, dirigenti tecnici, dirigenti amministrativi
Si parte dal presupposto che la formazione dei Dirigenti scolastici non possa essere effettuata partendo da concezioni direttive e gerarchiche, allo stesso modo in cui si deve operare nella scuola quando si attivano innovativamente processi didattici, organizzativi e progettuali.
E’ convinzione di questo Ufficio che l’efficacia delle azioni di formazione in servizio dei dirigenti abbia la possibilità di avere la massima realizzazione una volta che esse hanno ricaduta nel vivere scolastico quotidiano, nella misura in cui determinate tematiche, argomentazione e soluzioni siano state oggetto di riflessioni, approfondimento e condivisione attraverso il costruttivo apporto delle diverse esperienze professionali .
FORMAZIONE DIRIGENTI SCOLASTICI PRIMA NOMINA
Con la conclusione delle operazioni concorsuali di cui al DDG 22.11.2004 ed al DM 3.10.2006, il primo settembre 2007 prenderanno servizio circa n. 200 Dirigenti scolastici vincitori di concorso, di cui una buona parte, privi di precedenti esperienze nella conduzione della scuola.
Fermo restando che anche i suddetti Capi di istituto potranno chiedere di partecipare ai corsi di formazione di cui sopra, questo Ufficio procederà comunque all’attivazione, nel mese di settembre, di una specifica formazione con il fine di fornire ai neo Dirigenti strumenti di carattere generale per affrontare le principali problematicità con le quali si dovranno confrontare nell’attività di gestione quotidiana della scuola.
Etichette: direttore generale, Dirigenti Scolastici, formazione
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