sabato 30 aprile 2011
Proverbio sardo (97)
(Cane muto, guardati le gambe.)
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Citazione latina (66)
(Deve temere molti chi molti temono)
Laberio
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venerdì 29 aprile 2011
“Stabilizzare il lavoro - Investire sulla scuola”
Etichette: assunzioni, nomine in ruolo
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Autorizzato il concorso anche per i DSGA
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Dirigenti Scolastici: autorizzato il bando di concorso
Si è creata, dunque, un’ulteriore condizione per l’emanazione del bando, dando credibilità alla specifica "tempistica" ipotizzata dal MIUR:
pubblicazione bando - giugno 2011
presentazione domande - luglio 2011
preselezione - settembre/ottobre 2011
svolgimento prove scritte - ottobre/novembre 2011
prova orale - maggio/giugno 2012
pubblicazione decreto graduatoria merito e vincitori - giugno/luglio 2012
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giovedì 28 aprile 2011
Graduatorie ad esaurimento: conclusa l'informativa al MIUR
Le più importanti modifiche rispetto al testo del provvedimento relativo al biennio appena concluso (D.M. 42/09) riguardano:
l’abolizione delle graduatorie di coda;
il ripristino della possibilità di trasferimento di provincia con inserimento a pettine, fermo restando la possibilità di inserirsi in una sola provincia;
il riconoscimento della valutazione dell’intero anno di servizio al personale beneficiario dei provvedimenti "salva-precari".
L’emanazione è prevista per la prossima settimana. Il MIUR sarebbe intenzionato a ridurre a 20 giorni il termine per la presentazione delle domande (in formato cartaceo): detto termine, pertanto, dovrebbe scadere intorno al 25/26 maggio 2011, così da consentire agli Uffici territoriali di portare a conclusione la valutazione dei titoli e la pubblicazione delle graduatorie in tempi utili per le assunzioni del prossimo anno scolastico.
Il Direttore generale MIUR durante l'incontro, inoltre, ha fornito più dettagliate informazioni rispetto all’intervento di natura legislativa che, secondo le intenzioni dell’amministrazione, è destinato ad accompagnare le procedure di aggiornamento per introdurre correttivi rispetto alle criticità emerse nell’ultimo periodo. L’articolato dovrebbe essere inserito nel provvedimento sullo sviluppo, di prossima presentazione da parte del Governo.
Le misure che il MIUR intenderebbe introdurre riguardano:
la deroga alla direttiva europea sulla stabilizzazione dei precari motivata dalle peculiarità del settore scolastico, e accompagnata da un piano di assunzioni triennale su tutti i posti vacanti e disponibili che dovrebbe partire dall’a.s. 2010/11;
lo spostamento definitivo al 31 agosto del termine per la conclusione delle operazioni di utilizzazione e assegnazione provvisoria del personale di ruolo e di assunzione a tempo indeterminato e determinato da parte degli Uffici regionali;
la triennalità degli aggiornamenti delle graduatorie ad esaurimento (attualmente effettuati con cadenza biennale);
l’innalzamento a 5 anni del vincolo di permanenza nella provincia di assunzione a tempo indeterminato prima di poter chiedere il trasferimento, l’utilizzazione e l’assegnazione provvisoria.
Si tratta di interventi che dovranno ora essere assunti in sede politica: la CISL Scuola auspica che i conseguenti provvedimenti siano emanati - per evidenti esigenze di chiarezza rispetto alle scelte che i precari saranno a breve chiamati a compiere - prima del termine di presentazione delle domande.
Per quanto riguarda le valutazioni politiche, si rimanda alla precedente notizia e alla dichiarazione del Segretario Generale CISL Scuola, Francesco Scrima.
Etichette: graduatorie ad esaurimento
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mercoledì 27 aprile 2011
"Prove INVALSI": precisazioni del MIUR
La nota del MIUR, dopo aver richiamato la natura e le finalità delle prove, volte a consentire una più puntuale e oggettiva verifica dell’attività didattica ai fini di un miglioramento dell’efficacia dell’azione educativa, distingue le attività riferite alle “classi campione”, gestite direttamente dall’INVALSI con propri operatori, da quelle rivolte alla generalità della classi interessate alla rilevazione (II e V della scuola primaria, I e III della secondaria di I grado, II e V della secondaria di II grado), affidate al personale in servizio nella scuola.
Si tratta di adempimenti che, secondo il MIUR, attengono all’ordinamento del sistema scolastico e dai quali pertanto non è ipotizzabile che le scuole possano sottrarsi. Ne discende l’obbligo di prevedere i necessari impegni del personale all’interno del piano annuale delle attività; di tali impegni, peraltro, si evidenzia il carattere di aggiuntività, secondo un’impostazione a nostro avviso corretta che rimanda alla contrattazione d’istituto per le modalità di riconoscimento e compenso degli aggravi di lavoro. Anche se la nota ministeriale si limita a considerare le prestazioni dei docenti, riteniamo che si debba procedere analogamente anche per quanto riguarda gli eventuali carichi di lavoro aggiuntivo ricadenti sugli uffici di segreteria.
Resta la nostra convinzione che la circolare del MIUR, per quanto risolva positivamente alcune questioni, non possa sciogliere tutte le tensioni in atto sull’imminente svolgimento delle prove, spia di un diffuso disagio che attraversa il mondo della scuola. E’ un disagio del quale ci facciamo carico nella nostra quotidiana azione di rappresentanza e tutela dei lavoratori, non limitandoci a darne espressione ma facendo il possibile perché a tale disagio si diano adeguate risposte. Ostacolare e vanificare le procedure valutative proposte e l’utilizzabilità dei loro esiti per migliorare il lavoro servizio non sarebbe a nostro avviso una risposta utile alla scuola e ai suoi lavoratori.
Segreteria Nazionale CISL Scuola
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martedì 26 aprile 2011
2011: sono tre le giornate compensative per festività soppresse
Il Parlamento ha introdotto un emendamento attraverso il quale ha ridotto, per il solo anno 2011, le giornate compensative per festività soppresse da quattro a tre: con tale necessaria modifica normativa (e dando sostanzialmente ragione all'orientamento espresso dalla CISL Scuola in merito all’irriducibilità delle giornate compensative alla luce di quanto disposto dal testo originario del decreto-legge 5) è stata così legittimata la riduzione che si pretendeva di applicare prescindendo da quanto prescritto dall'art. 1, comma 1, lett. b), della legge 937/77.
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Al via i nuovi percorsi di formazione iniziale dei docenti
Potranno essere inoltre attivati: i Tirocini Formativi Attivi (TFA) per la scuola secondaria di I e II grado; i corsi di specializzazione per il sostegno; i corsi di perfezionamento per l'insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua straniera; i corsi per i docenti in possesso di diploma valido per l’insegnamento nella scuola materna ed elementare (D.M. 10.3.1997).
I nuovi percorsi per l’insegnamento nella scuola primaria e dell’infanzia potranno essere attivati presso le Università attualmente sedi dei corsi di laurea in Scienze della Formazione Primaria; per la secondaria di I grado, si potranno attivare nel numero di uno per Regione, oppure di uno per gruppo di Regioni, relativamente a ciascuna classe di abilitazione. Per la secondaria di II grado, come è noto, il D.M. 249/10 non indica ancora i corsi di laurea magistrale, per i quali dovrà essere emanato uno specifico provvedimento.
I corsi di TFA sono istituiti dalle Università, anche in modalità interateneo, previa convenzione con le istituzioni scolastiche sedi di tirocinio e sono autorizzati su parere favorevole del Comitato regionale di coordinamento, integrato con il Direttore dell'Ufficio scolastico regionale.
Con successivo decreto il Ministro detterà i criteri da recepire nei regolamenti didattici di ateneo per quanto riguarda i corsi finalizzati all’insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua straniera e alle specializzazioni per il sostegno.
I corsi per i docenti di scuola elementare e materna diplomati sono attivabili da parte delle facoltà di scienze della formazione, con le modalità previste all'art. 15, comma 16, del D.M. 249/10.
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lunedì 25 aprile 2011
sabato 23 aprile 2011
venerdì 22 aprile 2011
Oggi su LA NUOVA. Scuola, tagli sempre più severi.
Samugheo la più colpita. Ciulu (CISL) è la razionalizzazione.
L'articolo riferisce dettagliatamente dei tagli nei singoli Istituti.
"Due le cause principali di questa mattanza - dice Pino Ciulu, Segretario della Cisl Scuola -: all'accanimento razionalizzatore dell'amministrazione scolastica, si è aggiunto quello del Piano di razionalizzazione predisposto dagli Enti locali e dalla Regione con la conseguente cancellazione dal territorio di un bel numero di scuole".
Etichette: razionalizzazione
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Graduatorie: una soluzione che lascia aperti i problemi
Com’era nelle previsioni, e in assenza di interventi di tipo legislativo, l’Amministrazione - modificando l’orientamento espresso in precedenti incontri - ha impostato il decreto sulla base dei seguenti criteri:
- possibilità di inclusione limitata ad una sola provincia (ad eccezione di coloro che risultino ancora inseriti nella prima fascia delle ex graduatorie permanenti, per i quali ovviamente continua ad essere consentita l'iscrizione in due province)
- possibilità di scegliere liberamente la provincia di inclusione, con inserimento a pettine.
Un ulteriore incontro, dedicato all’esame di eventuali proposte di integrazione e modifica del testo, è già stato fissato per giovedì 28 aprile: l’Amministrazione intende accelerare al massimo i tempi di emanazione del decreto, data la necessità di disporre delle graduatorie aggiornate in tempo utile per le operazioni di assunzione a tempo indeterminato e determinato.
La presentazione delle domande avverrà, come negli anni scorsi, in modalità “cartacea”, ferma restando quella on line solo per la scelta delle graduatorie di circolo e di istituto. E’ stata accantonata l’ipotesi di far coincidere obbligatoriamente la provincia di inclusione in graduatoria con quella di inserimento nelle graduatorie di istituto, che pertanto potrà continuare ad essere diversa.
Sono state fornite, inoltre, alcune indicazioni rispetto ad interventi di natura legislativa destinati ad accompagnare le procedure di aggiornamento delle graduatorie, intervenendo su alcune criticità che la complessa e controversa vicenda impone di affrontare.
Secondo quanto comunicato dall’Amministrazione, in un provvedimento legislativo d’urgenza si dovrebbe disporre:
- un più consistente obbligo di permanenza nella provincia di assunzione a tempo indeterminato, oggi fissato per legge a tre anni (eventuale innalzamento ad almeno cinque);
- la periodicità triennale, e non più biennale, delle procedure di aggiornamento delle graduatorie;
- lo spostamento dal 31 luglio al 31 agosto del termine per l’effettuazione delle assunzioni da parte degli Uffici scolastici;
- un’integrazione alla normativa di adeguamento alle direttive europee in materia di stabilizzazione dei rapporti di lavoro che escluda tale obbligo per i contratti relativi a supplenze su posto non vacante;
un piano di assunzioni a tempo indeterminato che si orienti all’obiettivo di coprire con personale di ruolo tutti i posti vacanti e disponibili (quelli coperti attualmente con supplenze annuali).
Nessun elemento di maggior dettaglio è stato fornito circa il numero delle assunzioni effettuabili (fermo restando che la richiesta del MIUR al MEF sarà quella di un’integrale copertura delle disponibilità): da definire anche la decorrenza del piano, che potrebbe operare già sul corrente anno scolastico, con assunzioni giuridiche dal 1°.9.2010.
Quest’ultimo ambito di questioni, ovviamente, è rimesso alle decisioni che saranno assunte in sede politica, in esito ad un confronto tuttora in corso e segnato da posizioni che non è facile comporre.
Grande spazio è stato dedicato ad un esame della situazione riguardante il contenzioso in atto relativamente al biennio 2009/11: come più volte evidenziato dalla CISL Scuola, il quadro si presenta a dir poco confuso e contraddittorio, stante l’assenza di decisioni di merito sui ricorsi in atto, che dovranno risolvere anche le incognite sulla competenza di giurisdizione, mentre continuano ad avere corso i provvedimenti disposti dal commissario ad acta, la cui natura cautelare è stata peraltro più volte ribadita.
La CISL Scuola ha denunciato con forza l’insostenibilità di una situazione che esigerebbe in tempi rapidi una pronuncia definitiva da parte del giudice amministrativo: è intollerabile il perdurare di una condizione di così pesante incertezza e provvisorietà.
* * *
Dal “link” il comunicato del Segretario Generale, Francesco Scrima, che esprime e riassume efficacemente le valutazioni politiche generali espresse nella riunione dalla CISL Scuola.
Etichette: graduatorie permanenti
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giovedì 21 aprile 2011
Scuola Primaria. Posti disponibili prima dei trasferimenti.
Santa Giusta 2
Sacro Cuore 3
Sa rodia 4
Abbasanta 4
Cabras 1
Riola 1
Ghilarza 1
Marrubiu 1
Arborea 1
Milis 1
Simaxis 3
Terralba 3
Villa S. Antonio 1
TOTALE 26
POSTI DI SOSTEGNO
Santa Giusta 1
Sacro Cuore 1
Sa Rodia 1
Ales 2
Mogoro 4
S. Lussurgiu 2
Simaxis 1
Terralba 1
Uras 1
Villa S. Antonio 1
TOTALE 15
Etichette: disponibilità posti
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TUTTE LE SOPRRESSIONI NELLA SCUOLA PRIMARIA 2011/12
Samugheo -3
Cuglieri -1
Senis -1
Milis +1
S.Vero +1
S. Giusta -1
Cabras -1
Uras -2
Ardauli -4 (!!!)
Abbasanta -1
Oristano n.1: -2
Ales -1
Simaxis +1
Solarussa -1
Oristano n.2: -3
Oristano n.3: +2
Oristano n.4: +2
Bosa -3
Terralba +1
SOSTEGNO
Samugheo -3
S.Lussurgiu -1
Mrrubiu +1
S. Vero +1
S.Giusta +1
Cabras -1
Uras +1
Abbasanta -1
Mogoro +3
Oristano n.1: -1
Ales +1
Ghilarza -1
Oristano n. 3: +1
Oristano n.4: +1
Bosa -1
Posti di Lingua Inglese
POSTI DI LINGUA INGLESE
S. Lussurgiu +1
Uras -1
Oristano n. 1: -1
Ghilarza -1
Oristtano n. 2: -1
Alunni tempo normale 5597 -302
Alunni Tempo pieno 383 +146
Totale alunni 5980 -156
Alunni sostegno 142 -9
Classi a tempo normale 334 -21
Classi a tempo pieno 19 +7
Totale classi 353 -14
Posti 459 -21
Posti di sotegno 77 =
Posti di lingua inglese 23 -5
TOTALE POSTI 559 -26
Istituti Comprensivi della Provincia 25
Etichette: organici, razionalizzazione
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mercoledì 20 aprile 2011
Campagna Globale per l’Educazione: "settimana mondiale per l'alfabetizzazione"
Etichette: ricorrenze
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La scuola a “Ballarò”: voci confuse, reazioni scomposte
La politica dei tagli deve cedere il passo a scelte di investimento sull’istruzione e la formazione. Lo si può fare senza venir meno al necessario rigore sui conti pubblici, dunque lo si deve fare. Non ci preoccupano le tabelle mostrate in TV, clamorosamente equivocate e maldestramente confutate: non ci saranno, e ci vuol niente a capirlo, 14 miliardi di tagli in tre anni (pari a circa 450.000 posti di lavoro in meno), dato assolutamente fuori dall’immaginabile. Resta invece la prospettiva di una progressiva diminuzione della spesa per l’istruzione in percentuale sul PIL, improponibile dato che già oggi siamo sotto la media OCSE.
Si deve dare stabilità al lavoro nella scuola, assumendo a tempo indeterminato su tutti i posti vacanti e disponibili del personale docente ed ATA. La CISL ad oggi non ha fatto accordi, ma ha avanzato precise richieste, assumendosi anche la responsabilità di indicare obiettivi doverosi e sostenibili, senza sparate demagogiche e velleitarie. I posti vacanti e disponibili saranno, il prossimo anno, circa 30.000 per i docenti e circa 35.000 per il personale ATA: chiediamo altrettante assunzioni, e lo stiamo facendo da tempo e pubblicamente, determinati a raggiungere il risultato.
I nostri accordi, da sempre, concludono fasi di confronto e negoziato condotte, nelle sedi deputate: così è stato per il secondo biennio contrattuale, così è stato per il recupero degli scatti di anzianità, che ancora oggi infastidisce la Flc Cgil tanto da indurla per l’ennesima volta a “gufare” sull’attuazione delle nostre intese, nel frattempo già operanti; così vogliamo che sia per la stabilizzazione del personale precario.
Chi evoca incontri “da bar degli amici”, finisce per usare argomenti e linguaggio da “bar dello sport”.
Roma, 20 aprile 2011
Francesco Scrima, Segretario Generale CISL Scuola
Etichette: dichiarazioni Scrima
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martedì 19 aprile 2011
Permessi retribuiti ex art. 15 co. 2 del CCNL. L'articolo più violato del Contratto. I permessi sono un diritto insindacabile dei lavoratori
Etichette: permessi retribuiti
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domenica 17 aprile 2011
Razionalizzazione. Le nefaste conseguenze in provincia.
Si inizia dalla scuola primaria (ex elementari) poi si continuerà con gli altri ordini di scuola.
Dunque si comincia a tagliare: sono 26 posti che si perdono in un anno (posti comuni), sono complessivamente quest'anno 510, saranno 484 il prossimo anno.
Sono qualità della scuola che va a farsi benedire, sono posti di lavoro che si perdono definitivamente in una realtà come la nostra nella quale la disoccupazione anche intellettuale registra cifre da capogiro.
Qualità della scuola perché lo Stato garantisce sempre meno istruzione, meno classi, meno scuole, e peggiore qualità del servizio.
Il personale, oltre all'aggravio di lavoro, si vede sballottato da una parte all'altra della provincia, anche se ha molti anni di anzianità di servizio.
Abbiamo infatti 20 perdenti posto:
Ales 1
Bosa 1
Cuglieri 1
Ardauli 4 (potenza della razionalizzazione)
Oristano 1: 2
Oristano 2: 2
Samugheo 1
S.Lussurgiu 1
Solarussa 1
Uras 1
Posti di sostegno soppressi: 5
Oristano 1
Bosa
Cabras
Marrubiu
S. Vero Milis
A compensare i tagli conseguenza della razionalizzazione non sono bastati i pensionamenti che sono tanti:
Scuola materna 13
scuola elementare 38
scuola media 27
Ist. Superiori 27
Personale ATA 30
Ricordiamo che oltre all'accanimento razionalizzatore dell'Amministrazione scolastica, quest'anno c'è stato anche quello del piano di razionalizzazione predisposto da Enti Locali e Regione che ha spazzato via dalla provincia un bel po' di scuole: ora le conseguenze.
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sabato 16 aprile 2011
Barzellette che non fanno ridere
Roma, 16 aprile 2011
Francesco Scrima, segretario generale Cisl Scuola
Etichette: dichiarazioni Scrima
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venerdì 15 aprile 2011
Calendario Scolastico Regionale 2011/2012
Seduta della Giunta del 05/04/2011 Delibera n. 18/19 del 2011
Determinazione del calendario scolastico per l'annualità 2011/2012 nella Regione Sardegna.
La Giunta regionale, su proposta dell’assessore regionale della Pubblica Istruzione, Sergio Milia, ha approvato il nuovo calendario scolastico per l’annualità 2011/2012 in Sardegna che stabilisce che allo svolgimento delle lezioni siano assegnati non meno di 200 giorni.
Tenendo conto della durata dei giorni di lezione e delle specifiche esigenze locali oltre che didattiche, l’assessore Milia ha proposto che le lezioni abbiano inizio il 15 settembre 2011 e, limitatamente alla scuola primaria e alla secondaria di I e II grado, terminino il 9 giugno 2012. Nella scuola dell’infanzia le attività didattiche si protrarranno fino al 30 giugno 2012.
Per quanto riguarda la data del 28 aprile 2012, giornata dedicata dalla Regione a “Sa die de sa Sardigna”, è prevista, in via ordinaria, la sospensione delle attività didattiche. Ma viene comunque data facoltà alle singole istituzioni scolastiche autonome di derogare da tale disposizione prevedendo anche in tale data lo svolgimento delle attività didattiche nel caso in cui gli alunni non debbano partecipare a specifiche iniziative celebrative o di dibattito della ricorrenza promosse dalla medesima istituzione scolastica o da altre istituzioni.
CALENDARIO SCOLASTICO 2011/2012 NELLA REGIONE SARDEGNA
FESTIVITA’ NAZIONALI:
il I° novembre 2011 – Tutti i Santi;
l’8 dicembre 2011 – Immacolata Concezione;
il 25 dicembre 2011 – Santo Natale (domenica);
il 26 dicembre 2011 – Santo Stefano;
il I° gennaio 2012 – Capodanno (domenica);
il 6 gennaio 2012 – Epifania;
il 9 aprile 2012 – Lunedì dell’Angelo;
il 25 aprile 2012 – Anniversario della Liberazione;
il I° maggio 2012 – Festa del Lavoro;
il 2 giugno 2012 – Festa Nazionale della Repubblica;
la festa del Santo Patrono (se ricade in periodo di attività scolastica)
ULTERIORI SOSPENSIONI DELLE ATTIVITA’ SCOLASTICHE:
il 2 novembre 2011 – commemorazione defunti
dal 23 dicembre 2011 al 6 gennaio 2012 – vacanze natalizie;
il 21 febbraio 2012 – martedì grasso
dal 5 aprile 2012 al 10 aprile 2012 - vacanze pasquali;
il 28 aprile 2012 – Sa Die de sa Sardigna;
n. 2 giorni a disposizione del Consiglio d’Istituto
Etichette: calendario scolastico
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Conto consuntivo 2010: differimento termini
Etichette: conto consuntivo
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giovedì 14 aprile 2011
Proverbio sardo (96)
Etichette: aforisma, proverbio sardo
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Citazione latina (65)
Etichette: aforisma, citazione latina
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Accordo su rinnovo RSU: si vota a marzo
Al completamento di queste operazioni, che dovrà avvenire entro il prossimo 12 dicembre, si procederà con la tornata elettorale, che si terrà lunedì 5, martedì 6 e mercoledì 7 marzo 2012.
Come dalla CISL Scuola ripetutamente sostenuto, non viene meno nel frattempo l’operatività delle RSU in carica, ferma restando la possibilità di rinnovare quelle che nel frattempo si trovino per qualunque ragione a decadere.
Vengono anche meno, finalmente, le ragioni pretestuose per drammatizzare, fuori da ogni logica, un rinvio del voto dettato da elementari ragioni di buon senso e che invece è stato bollato a più riprese, istericamente, come attacco alla democrazia.
Etichette: rsu
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Formazione dei docenti alla metodologia didattica CLIL
Sono stati presentati i dati numerici dei docenti della scuola secondaria di secondo grado che hanno chiesto di partecipare ai corsi: circa 8.800 docenti con incarico a tempo indeterminato e circa 4.000 con incarico a tempo determinato.
La formulazione delle candidature ha consentito di avere un quadro chiaro delle disponibilità e dei requisiti di partenza per l’accesso ai vari livelli del percorso formativo.
Le disponibilità finanziarie permettono di attivare i seguenti corsi: 30 classi di “metodologia”; 37 classi di “inglese”; 9 classi di “francese”; 2 classi di “spagnolo”; 2 classi di “tedesco”. Ogni classe sarà composta da 25-30 corsisti per un totale all’incirca di 2.000 partecipanti.
La selezione dei frequentanti si baserà sui seguenti criteri:
corsi di “metodologia” - priorità ai docenti in possesso del livello C1 e C2 con una quota fino al 20% per gli incaricati a tempo determinato;
corsi di “formazione linguistica”- prevalenza ai corsi B2 (senza escludere il B1), con la possibilità, in alcune realtà, di attivare corsi misti;
quota del 10% riservata agli incaricati a tempo determinato; priorità ai docenti dei licei linguistici, in esubero e più giovani d’età.
La CISL Scuola, nell’esprimere apprezzamento ai docenti e alla loro professionalità certificata e/o autocertificata, ha chiesto che siano garantite le condizioni essenziali per la frequenza proficua del corsi (rimborsi spese di viaggio; flessibilità d’orario; permessi “150 ore” in deroga).
Etichette: clil
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Organico personale ATA: informativa del MIUR
E' stato comunicato che lo schema di decreto riproporrà sostanzialmente le disposizioni già applicate nel corrente anno scolastico, tenendo conto dell’entrata a regime del regolamento per la determinazione degli organici del personale ATA (dPR 119/08) e considerando che non è più prevista la riduzione di ulteriori mille posti ex Finanziaria 2008.
Il mancato conseguimento di riduzione dei posti di DSGA, a seguito del dimensionamento, sarà compensato con il decremento dei posti di organico dei profili di assistente amministrativo e tecnico.
Il taglio complessivo - che dovrebbe attestarsi sulle 14.166 unità - è così articolato:
147 DSGA
2.805 assistenti amministrativi
456 assistenti tecnici
10.758 collaboratori scolastici
L'Amministrazione ha comunicato che nella formulazione della dotazione organica nazionale e nella ripartizione nei contingenti regionali si terrà conto, congiuntamente, delle tabelle di calcolo e di specifici indicatori di contesto (condizioni socio-economiche delle singole aree geografiche; presenza di alunni diversamente abili; flussi di immigrazione; tipologie delle istituzioni scolastiche e dell’edilizia scolastica.
La CISL Scuola
ha riaffermato il totale dissenso contro la politica dei "tagli", orientata esclusivamente al conseguimento di risparmi, che sempre più determina problemi di funzionalità per le istituzioni scolastiche e compromette il buon andamento e la qualità del servizio;
ritiene che l’utilizzo di indicatori di contesto non possa risolvere le crescenti difficoltà delle scuole: sono più che mai necessari, invece, interventi sul piano politico e normativo volti all’emanazione di provvedimenti che determinino investimenti di risorse umane e finanziarie a favore della scuola pubblica;
ha confermato l’esigenza di un confronto sui “carichi di lavoro” del personale per la determinazione di un organico che sia funzionale alla scuola dell’autonomia ed alle competenze decentrate a livello di singola istituzione scolastica (oltre che alla vigilanza, sorveglianza e sicurezza degli alunni);
ha ribadito la richiesta di assumere a tempo indeterminato su tutti i posti vacanti e disponibili.
Etichette: assunzioni, ata, organici
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mercoledì 13 aprile 2011
Conferma "incarichi di presidenza": l'annuale direttiva
Etichette: incarichi di presidenza
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Scuola, possibili 65 mila assunzioni senza aggravi di spesa.
Etichette: assunzioni, nomine in ruolo
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domenica 10 aprile 2011
Più certezza al lavoro, più fiducia nel futuro del Paese
Il vero problema di giustizia che abbiamo di fronte è quello di rispondere ai giovani, alla loro richiesta di occasioni e condizioni per darsi un futuro e per darlo al Paese.
Battersi per un lavoro certo significa anzitutto battersi perché il lavoro ci sia, e occorre farlo nella consapevolezza di condividere ogni giorno di più, sul piano sociale ed economico, una dimensione di globalità. Pur in questo contesto, il mercato del lavoro non può essere governato dalla pura logica del profitto di impresa, ma deve garantire la dignità e il valore della persona.
E’ anche un problema di tenuta sociale e di sviluppo generale: nella precarietà non si fa coesione, non si dà investimento, non si fa crescita.
La scuola, o per lo meno quella pubblica, non vive in modo pressante come altri settori lavorativi le sfide della flessibilità: conosce tuttavia la realtà del lavoro precario, così diffuso da costituire, per molti, una condizione destinata a trascinarsi troppo a lungo nel tempo.
La stabilizzazione del lavoro precario è al centro della nostra attenzione e del nostro impegno in questi giorni: è una vertenza che vogliamo chiudere positivamente, nell’interesse dei lavoratori e della scuola.
Dare certezza al lavoro, perché ciascuno possa vivere più dignitosamente il presente e perché il Paese possa guardare con più fiducia al futuro.
Roma, 9 aprile 2011.
Francesco Scrima, segretario generale Cisl Scuola
Etichette: dichiarazioni Scrima, precari
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sabato 9 aprile 2011
Insegnanti Religione Cattolica: "tutto mobilità, a.s. 2011/12"
L'O.M. 29/11 - trasmessa (con gli allegati) dalla nota prot. n. 3080 del 8.4.2011 agli uffici periferici dell'Amministrazione - determina le modalità di applicazione delle disposizioni dell'art. 37-bis del CCNI 22.2.2011, concernente la mobilità di tutto il personale della scuola
Leggi tutto il testo della notizia e la documentazione allegata e citata, sul sito della CISL SCUOLA Nazionale il cui link trovi anche sulla colonna destra della pagina.
Etichette: irc
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Edilizia scolastica questione nazionale
Etichette: edilizia scolastica
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giovedì 7 aprile 2011
ASSUNZIONI, DARE CONCRETEZZA AGLI ANNUNCI
E’ un’operazione che si può fare senza aggravio della spesa, perché il supplente che si dovrebbe comunque assumere percepirebbe lo stesso stipendio di un neo immesso in ruolo.
Le cessazioni dal servizio prevedibili per gli anni seguenti escludono il rischio di nuove situazioni di esubero, né riteniamo possibile anche solo pensare a ulteriori tagli, dato che già oggi la scuola non è in grado di reggere quelli in atto.
Dare stabilità al lavoro non risponde solo alle attese dei precari, ma assicura alla scuola condizioni di miglior gestione delle risorse, favorendo la continuità e la qualità della didattica.
Si rompano dunque gli indugi e si dia finalmente concretezza ai ripetuti annunci di un piano straordinario di assunzioni: non occorrono risorse aggiuntive, si tratta solo di utilizzare al meglio quelle che comunque si dovrebbero spendere.
Il tempo stringe anche sulla questione delle graduatorie e delle loro modalità di aggiornamento. Se si vuole che siano pronte per essere utilizzate a luglio, bisogna rapidamente risolvere le questioni tuttora aperte.
Queste sono graduatorie che, per scelta del Legislatore nel 2006, sono state trasformate in graduatorie ad esaurimento. Noi abbiamo condiviso, allora, modalità di gestione che assicuravano un buon equilibrio fra diversi interessi, convinti che la finalità di queste graduatorie sia quella di stabilizzare progressivamente il lavoro precario laddove si svolge. Altri hanno invece preferito, dando vita ad un aspro contenzioso, alimentare tensioni e divisioni: quella che viene erroneamente
presentata come guerra fra nord e sud, in realtà è una situazione che sta mettendo in concorrenza in modo generalizzato ogni provincia nei confronti di tutte le altre.
Per quanto ci riguarda, crediamo che sia doveroso tutelate le aspettative di chi vede oggi profilarsi l’opportunità di consolidare il suo rapporto di lavoro dopo anni di precarietà e rischia invece di essere scavalcato nelle sue posizioni e nelle sue attese.
Francesco Scrima Segretario Generale CISL SCUOLA
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Nella specifica tabella, predisposta dalla Segreteria Nazionale CISL Scuola, sono considerati separatamente il personale ATA e il personale docente. Il dato dei tagli del personale ATA (come precisato nella nota alla tabella) è in attesa di verifica, ma comunque assolutamente attendibile sul totale e ampiamente attendibile nella distribuzione per territorio.
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domenica 3 aprile 2011
venerdì 1 aprile 2011
Sui diplomi magistrali un ricorso infondato
Quest’ultima affermazione è assolutamente priva di fondamento giuridico, perché in nessuna parte del regolamento si fa cenno alla validità dei titoli di studio conseguiti in esito ai percorsi dell’“ex istituto magistrale”.
Il valore legale del diploma è permanente
Si ricorda che nel D.M. 10.3.1997, con cui veniva disposta la soppressione degli istituti e delle scuole magistrali, all’art. 2, comma 1, si riconosce in via permanente il valore legale dei titoli di studio conseguiti con la frequenza dei corsi iniziati entro l’a.s. 1997/98 o comunque conseguiti entro l’a.s. 2001/02; detti titoli di studio, si aggiunge, consentono di partecipare ai concorsi ordinari per la scuola materna ed elementare (oggi infanzia e primaria). Il principio è stato poi ribadito anche nell’art. 15, comma 7, del dPR 23.7.1998 n. 323 (regolamento esami di stato).
Le graduatorie sono chiuse
Parimenti infondata è la rivendicazione di benefici correlati a tale riconoscimento di validità, che secondo i promotori consisterebbero nella possibilità di essere inseriti nelle “graduatorie ad esaurimento”. A parte l’assurdo di ipotizzare ingressi in graduatorie chiuse per legge, è bene precisare che il valore abilitante del diploma magistrale non ha mai costituito requisito sufficiente per accedere alle allora “graduatorie permanenti”, per le quali si richiedeva, infatti, il superamento di un concorso per titoli ed esami (o in alternativa di una sessione riservata di idoneità).
Restano “aperte” le graduatorie d’istituto e i concorsi
La validità “perenne” del valore legale esclude che si possa ipotizzare il venir meno della possibilità di accedere, anche in futuro, alle graduatorie di circolo o d’istituto di terza fascia, così come attualmente possono fare i possessori di diploma magistrale.
Che utilità avrebbe, quindi, l’ulteriore titolo conseguibile al termine dei corsi di cui al comma 16 dell’art. 15 del D.M. 249/10? Per quanto sopra descritto, è evidente che potrà consentire a chi ne sarà in possesso di accedere all’attuale seconda fascia delle graduatorie di istituto.
I possessori del solo diploma accederanno, come avviene oggi, alla terza fascia, conservando, inoltre, come previsto dal D.M. 10.3.1997, il diritto di partecipare ad eventuali concorsi ordinari.
Di doman non c’e’ certezza?
Questo è quanto discende dall’attuale quadro normativo. Soltanto nel caso in cui la nuova normativa in fieri sul reclutamento dovesse escludere tale possibilità (cosa che al momento non risulta alla CISL Scuola avvalorata nemmeno in ipotesi) si porrebbero i presupposti per impugnative che ad oggi risultano invece assolutamente non proponibili, mancando l’oggetto di impugnazione.
Queste considerazioni tengono conto anche delle non poche interlocuzioni svolte nei confronti dell’Amministrazione fin dal momento in cui - in sede di espressione di parere sulla bozza del regolamento - la CISL Scuola ha evidenziato come impropria la previsione di percorsi definiti come “abilitanti” e destinati a personale già in possesso di abilitazione. Non pochi equivoci sono peraltro sorti, in passato, nell’uso dei termini “abilitazione” e “idoneità” in ordine alla definizione dei requisiti di accesso alle graduatorie per i docenti dell’allora scuola elementare.
La CISL Scuola- da sempre convinta sostenitrice della valenza pienamente abilitante dei diplomi magistrali, con tutto ciò che da questo consegue in termini di diritto ad accedere alle procedure di reclutamento - non mancherà di attivarsi opportunamente qualora ci fosse anche il minimo sentore di orientamenti che si muovano in direzione difforme da quella che la CISL Scuola medesima ritiene corretta e giuridicamente fondata.
Etichette: tar
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Valorizzazione del personale ATA
La CISL Scuola
si è dichiarata disponibile ad una sollecita sottoscrizione dell’accordo, sulla base di un testo che veda l’integrazione delle disposizioni dei due precedenti accordi con le modifiche necessarie ad un più rapido svolgimento delle procedure: ciò per consentire ai lavoratori interessati di vedere incrementata la retribuzione con il compenso relativo al beneficio, evitando al tempo stesso la determinazione di economie in conseguenza del ritardato utilizzo delle risorse contrattualmente destinate ai due suindicati istituti;
ha richiesto che, a seguire e in tempi rapidi, si riapra il “tavolo sulle procedure di mobilità verticale” per dare risposte a quanti hanno partecipato alle procedure selettive sui passaggi di area ex art. 48 CCNL;
ha reiterato la richiesta all’amministrazione affinché siano messi a disposizione tutti i dati riguardanti sia le posizioni economiche che la mobilità professionale: “fotografare”, cioè, in modo disaggregato (per provincia), la consistenza delle graduatorie, le posizioni attribuite e le eventuali carenze.
Nel prossimo incontro - programmato per mercoledì 6 aprile - potrebbe già essere sottoscritto definitivamente l’accordo sulla “valorizzazione orizzontale” ed iniziare il confronto sulla “valorizzazione verticale”.
Si attende, infine, da parte del MIUR, la convocazione delle Organizzazioni Sindacali per l’inizio dell’“informativa” concernente gli organici ATA per l’a.s. 2011/12.
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