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CISL SCUOLA ORISTANO

Segretaria Generale: ELENA AROFFU ***Segretari: BERNARDO CASU, BARBARA RASPA. -SEDE: 09170 ORISTANO P.za Roma Gall. Porcella 4 -tel. 0783.70674 /71003 Fax 71907 e-mail: CislScuola.Oristano@cisl.it - Orari di apertura: vedi link "CONTATTACI" in questa pagina* Per iscriverti:RSU CISL della SCUOLA o Sede Provinciale * Alle Elezioni ENAM hanno votato CISL SCUOLA: 3 insegnanti su 4, il 75,5%. - Webmaster: PINO CIULU

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venerdì 30 marzo 2007

Laconi. Il Sindaco: tutte le nostre scuole saranno gestite da un'unica direzione.

Questo il titolo con il quale L'UNIONE SARDA ha riferito nei giorni scorsi della decisione del Consiglio Comunale di Laconi il quale ha votato all'unanimità la scelta di un istituto "globalizzato", che raggruppi tutte le scuole del paese dalle materne alle superiori. Questa decisione fa seguito ad un dibattito che si è sviluppato fin dall'estate scorsa quando si era ipotizzata l'aggregazione del Liceo Classico di Laconi al De Castro di Oristano. Era seguita una petizione dei cittadini di quel territorio, promossa dall'insegnante Sebastiano Argiolas, i quali, con oltre 400 firme, contestavano quella decisione.
In data 8 agosto, la CISL SCUOLA di Oristano, per bocca del suo Segretario Generale Pino Cìulu, prendeva posizione contro quella ipotesi assurda e impraticabile, confermando la posizione già espressa in passato, a favore di un Istituto Globale a Laconi per le motivazioni che trovi nel documento pubblicato in queste pagine sotto quella data e puntualmente riportata dalla Stampa (vedi il 10 e del 12 agosto 2006). L'11 gennaio 2007 si teneva a Laconi una Assemblea di Cittadini, operatori Scolastici, Amministratori Locali, la quale praticamente all'unanimità si espresse per la soluzione che ora viene formalizzata dal Consiglio Comunale del centro del Sarcidano.
La rivendicazione della CISL SCUOLA alla Regione, alla Provincia, al Direttore Scolastico Regionale è che questa decisione venga tradotta in fatti concreti e realizzata fin dal 1° settembre prossimo, senza attendere oltre.
La CISL SCUOLA, durante tutto il passato anno scolastico, si è spesa per sollecitare e rivendicare con forza dalla Regione, dal Direttore Generale dell'Ufficio Scolastico Regionale, dall'Assessore Provinciale, chiedendo anche l'intervento del Prefetto di Oristano, non solo con lettere, documenti, interventi sulla stampa, ma anche in occasione delle diverse riunioni indette dall'Assessore Provinciale sullo specifico problema, ad Ales, Bosa e Oristano, che diventasse immediatamente operativo il nuovo assetto provinciale anche per quanto concerne la scuola.
Inutilmente ci siamo affaticati a ricordare a tutte le Autorità competenti e segnatamente all'Assessore Regionale e al Direttore Generale, che l'operazione di incardinazione della scuola nella nuova provincia di Oristano (cosa peraltro già avvenuta per gli altri settori dell'Amministrazione Pubblica) avviene a COSTO ZERO non essendo necessarie variazioni di organico, ma solamente spostamento di una piccola parte di esso dall'Ufficio Scolastico Provinciale di Nuoro a quello di Oristano facendo cessare finalmente la assurda ed insostenibile situazione per cui oggi gli edifici scolastici della Planargia e del Sarcidano sono gestiti dall' Amministrazione Provinciale di Oristano, mentre il personale che all'interno di quelli stessi edifici opera, resta ancora alle dipendenze dell'USP di Nuoro.
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Organici ATA e funzionalità dei servizi: incontro al MPI

Nell'incontro del 27 marzo 2007 con i sindacati della Scuola, l'Amministrazione ha concluso la fase di informazione relativa alla definizione degli organici del personale ATA per l'a.s. 2007/08.
Le informazioni hanno riguardato i criteri e le modalità generali per operare la riduzione degli organici disposta dalla Finanziaria 2007 (dati iscrizioni studenti, individuazione indicatori di contesto, modifica delle tabelle di calcolo, definizione "tetti" regionali, flessibilità nell'adozione delle misure di riduzione tra organico di diritto ed organico di fatto) che l'Amministrazione tradurrà successivamente in Decreto Interministeriale.
Le Segreterie Nazionali di Flc CGIL, CISL Scuola e UIL Scuola hanno ribadito:
l'inaccettabilità dei "tagli" di organico previsti che aggraveranno ulteriormente la funzionalità delle scuole e le condizioni di lavoro del personale già rese difficili dalle massicce riduzioni di personale operate nei precedenti anni;
il netto dissenso sulla politica operata dall'Amministrazione, che continua a limitare il confronto con le Organizzazioni Sindacali soltanto ad una mera discussione di riduzione quantitativa dei posti di organico ATA, senza affrontare la questione della riorganizzazione del sistema dei servizi in rapporto alle esigenze di funzionamento delle scuole posta da tutti i sindacati.
I "tagli" di organico che si sono susseguiti negli anni rendono indispensabile un progetto di riorganizzazione dei servizi ATA che sia di supporto all'attuazione dell'unità dei servizi, all'individuazione dei carichi di lavoro imposti dall'autonomia che consentano ai lavoratori di operare in un quadro di certezze e di tutele ed alle scuole di dare risposte di qualità adeguate alla domanda e ai bisogni dell'utenza.
Per Flc CGIL, CISL Scuola e UIL Scuola occorre riverificare complessivamente l'organizzazione e il funzionamento dei servizi scolastici perchè, a partire dalla redistribuzione degli organici, siano definiti:
standard di funzionalità adeguati alle esigenze di ogni istituzione scolastica;
interventi di sostegno e di supporto alla gestione informatizzata dei servizi;
un'organizzazione del lavoro che risponda alle esigenze di valorizzazione professionale del personale sostenuta da un sistema adeguato di formazione.
Solo in questo modo si possono contrastare i fenomeni di impoverimento del servizio e le maggiori difficoltà di lavoro del personale cui conducono inevitabilmente le scelte dell'Amministrazione.
Una richiesta fondamentale alla quale Flc CGIL, CISL Scuola e UIL Scuola e i lavoratori ATA non intendono rinunciare.
A conclusione dell'incontro Flc CGIL, CISL Scuola e UIL Scuola hanno sollecitato l'Amministrazione a dare seguito agli impegni relativi agli interventi sul sistema di reclutamento del personale ATA, a partire dall'urgente revisione del regolamento delle supplenze, e alla definizione del contingente di personale ATA da assumere a tempo indeterminato per il prossimo anno scolastico.
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giovedì 29 marzo 2007

Finanziaria 2007 e i nuovi "fondi" per le scuole. Esiti incontro al MPI

Nel tardo pomeriggio di ieri, si è tenuto presso il "Dipartimento per la Programmazione e il Bilancio" del MPI un incontro, sollecitato dalla CISL Scuola, sulle problematiche concernenti il finanziamento alle scuole, la scarsità delle risorse, la gestione del programma annuale.
L'Amministrazione, nell'introdurre la riunione
ha convenuto su determinate osservazioni fatte dalle Organizzazioni Sindacali rispetto a comunicazioni più chiare e puntuali circa le novità introdotta dalla Finanziaria 2007 sul finanziamento diretto alle scuole e sul cosiddetto "capitolone";
si è impegnata, in tal senso, sia a predisporre un'"area" dedicata per la raccolta organica di tutte le disposizioni in materia di bilancio, sia a lavorare maggiormente sulla comunicazione, migliorando il dialogo con le realtà territoriali e attivando un monitoraggio costante per l'eventuale riequilibrio delle risorse;
ha informato le Organizzazioni Sindacali sulle iniziative del Ministro, da un lato verso il Ministero dell'Economia per esonerare le scuole dal pagamento di determinate tipologie di supplenze (es.: quelle sulle maternità) trasferendole sulle "partite di spesa fissa", dall'altro con l'Associazione dei Comuni per un accordo sulla Tarsu/Tia.
La CISL Scuola
ha ribadito la valutazione positiva di un processo che dovrebbe tendere a valorizzare l'autonomia delle istituzioni scolastiche, mettendole nella condizione di programmare la propria offerta formativa senza altri vincoli finanziari se non quelli derivanti da norme contrattuali o da destinazioni finalizzate;
ha ribadito, altresì, che tale cambiamento doveva essere supportato da risorse sufficienti a garantire il pieno diritto all'istruzione e alla formazione, mentre, invece, è intervenuto in una fase di costante riduzione delle somme messe a disposizione delle scuole;
ha preso atto delle iniziative del Ministro per "alleggerire" le spese delle scuole rispetto alle "supplenze lunghe" e alla Tarsu;
ritiene, però, che contestualmente a tali iniziative (che ci si augura abbiano comunque l'esito sperato) debbano essere presi provvedimenti urgenti e strutturali per "sanare" tutte le situazioni di sofferenza delle scuole, in primo luogo le liquidazioni delle supplenze, e per evitare un riproporsi di condizioni di difficoltà che certamente non agevolano una progettazione certa delle attività istituzionali;
ha invitato, infine, l'Amministrazione ad intervenire in maniera più incisiva in termini di chiarezza e trasparenza sulle sue strutture periferiche, in particolare sui referenti, affinchè siano messi nella condizione di rispondere puntualmente ai quesiti posti dalle scuole (a tale proposito, è stata annunciata la programmazione di una serie di ravvicinati incontri tra Amministrazione Centrale e Uffici Scolastici Provinciali che si svolgeranno i prossimi 30 marzo e 3 aprile).
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martedì 27 marzo 2007

Sciopero generale della scuola del 16 aprile con corteo a ROMA.

Lo sciopero generale del personale della scuola - programmato unitariamente per l'intera giornata del prossimo 16 aprile - è soprattutto la risposta alla irresponsabile latitanza del Governo che si ostina a non aprire il confronto negoziale per il rinnovo del contratto 2006-2007 scaduto ormai da 15 mesi.
Nel
volantino tutte le rivendicazioni alla base dello sciopero che culminerà con la manifestazione nazionale a Roma: corteo (partenza ore 10) da piazza Bocca della Verità a piazza Navona.
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ATA/ITP ex Enti Locali: continua l'iniziativa per l'abrogazione del comma 218 della lgge finanziaria 2006. Promossa una raccolta di firme

Le disposizioni introdotte nella passata Legislatura dal comma 218 dell'art. 1 della legge 23.12.2005 (la Finanziaria 2006) costituiscono un pesante ostacolo al riconoscimento dell'intera anzianità per l'inquadramento economico del personale ATA/ITP transitato dagli Enti Locali allo Stato.Per questo, da subito, la CISL Scuola si è attivata per ottenere la sua abrogazione, da un lato, facendo leva sull'azione della magistratura (illegittimità costituzionale), dall'altro, sollecitando nella nuova Legislatura le Istituzioni e le forze politiche ad adottare opportune soluzioni legislative.
Oggi, continuando tale impegno, la CISL Scuola - unitamente a Flc CGIL e UIL Scuola - promuove tra i lavoratori interessati unaraccolta di firme e una petizione
al Presidente del Consiglio, al Ministro della Pubblica Istruzione e alle forze politiche l'adozione di specifici provvedimenti abrogativi del suddetto comma 218.
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lunedì 26 marzo 2007

Aforisma

Saggio è colui che non ritiene infallibile il suo giudizio e non si lascia abbagliare da tutto ciò che gli sembra buono.
Hazrat Ali
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Importante. L'ACCESSO A QUESTO SITO E' GRATUITO!

L'ACCESSO A QUESTO SITO E' COMPLETAMENTE GRATUITO! Nessuno è autorizzato a chiedere pagamenti per consentire l'accesso.
Se qualcheduno lo fa, ATTENZIONE, E' UNA TRUFFA.
Non lasciarti ingannare.
Pino Cìulu
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domenica 25 marzo 2007

SUPPLENZE. Sempre più a rischio i diritti degli alunni.

La mancanza di risorse finanziarie nelle scuole sta determinando conseguenze drammatiche sull’organizzazione didattica e sulla reale garanzia dei diritti degli alunni.
Il budget per le supplenze, già di per sé insufficiente, è di fatto prosciugato dalla sostituzione del personale, assente per maternità o per gravi patologie, con una spesa che incide per oltre i due terzi delle risorse assegnate.
Le scuole, pertanto, hanno grosse difficoltà per la copertura delle cosiddette supplenze brevi e si vedono costrette a ricorrere a modalità organizzative che penalizzano sia gli alunni (classi smembrate o occupate, lezioni sospese, uscite anticipate, ecc.) che i supplenti che avrebbero legittimamente diritto alla nomina.
Paradossalmente le scuole, che nel rispetto della norma hanno evitato espedienti organizzativi e si sono giustamente preoccupate di garantire la continuità didattica e il diritto allo studio degli alunni, oggi si vedono additate come responsabili dell’indebitamento e oggetto di dure e ingiustificate accuse di cattiva gestione da parte dell’Amministrazione, che dovrebbe invece per prima tutelare il rispetto delle disposizioni normative e pertanto assicurare le relative necessarie risorse.
Questo clima di accuse e intimidazione sta creando la sindrome del rifiuto della nomina dei supplenti, calpestando le più elementari regole di buon funzionamento delle scuole rese così incapaci di adempiere ad un loro preciso compito istituzionale.
A fronte di una situazione che rischia di paralizzare il funzionamento dell’intero servizio scolastico, la CISL Scuola chiede al Governo e all’Amministrazione della Pubblica Istruzione di assegnare tempestivamente i dovuti finanziamenti perché le scuole saldino i debiti e facciano fronte alle complessive necessità del loro normale funzionamento.
Francesco Scrima, Segretario Generale CISL SCUOLA.
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sabato 24 marzo 2007

Scuola Primaria. Organico posti di sostegno 2007/2008 e disponibili prima dei trasferimenti

SOSTEGNO MINORATI PSICOFISICI
- SOLFERINO 2; 0
- SANTA GIUSTA 3; 0
- BELLINI 8; 0
- SACRO CUORE 4; 0
- SA RODIA 2; 2
- ABBASANTA 2; 1
- ALES 2; 0
- SENIS 1; 1
- ARDAULI 1; 0
- CABRAS 3; 1 soprannumero
- RIOLA SARDO 3; 0
- CUGLIERI 1; 0
- GHILARZA 2; 1
- MARRUBIU 3; 1
- ARBOREA 1; 0
- MOGORO 2; 2
- SAMUGHEO 3; 2
- SANTULUSSURGIU 3; 1
- SAN VERO MILIS 2; 1 soprannumero
- MILIS 2; 0
- SIMAXIS 4; 2
- TERRALBA 9; 2
- URAS 3; 3

SOSTEGNO MINORATI DELLA VISTA
- SOLFERINO 1; 0
- SIMAXIS 0; 1 soprannumeraio
Sostegno Minorati dell'udito
- SIMAXIS 1;1
- VILLAURBANA 0;1 soprannumero

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Scuola Primaria. Organico posti comuni 2007/2008 e disponibili prima dei trasferimenti

- SOLFERINO 25; 3
- SANTA GIUSTA 24; 1
- BELLINI 34; 5
- SACRO CUORE 21; 3
- SA RODIA 28;2
- SEDE OSPEDALIERA 1; 0
- ABBASANTA 22; 5
- ALES 38; 11
- SENIS 14;1
- BUSACHI 17; 7
- ARDAULI 13; 2
- CABRAS 26; 2
- RIOLA SARDO 21; 1
- CUGLIERI 23; 1
- GHILARZA 34; 5
- MARRUBIU 17; 4
- ARBOREA 15; 2
- MOGORO 30; 3
- SAMUGHEO 15; 7
- SANTULUSSURGIU 24; 7
- SAN VERO MILIS 22; 0
- MILIS 20; 2
- SIMAXIS 37; 0
- VILLAURBANA 13; 0
- TERRALBA 32; 1

- URAS 27; 3
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giovedì 22 marzo 2007

Una rosa in su 'eranu

Una rosa in su 'eranu. Poesia in lingua sarda.
Leggila su Pedrasaspras al quale sito puoi accedere dal link sulla destra della home page. Oppure clikka QUI.
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Aforisma

Lo sciocco non perdona e non dimentica. L'ingenuo perdona e dimentica.
Il saggio perdona, ma non dimentica.
Thomas Szasz
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mercoledì 21 marzo 2007

Indennità di disoccupazione

Indennità ordinaria di disoccupazione con requisiti ridotti: sabato 31 marzo è il termine ultimo di presentazione della domanda.
Vai al link.
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martedì 20 marzo 2007

Graduatorie ad esaurimento: (ex Permanenti): l'ULTIMA POSSIBILITA' DI INSERIMENTO. Informativa

Ai precari ISCRITTI alla CISL SCUOLA abbiamo spedito una comunicazione a domicilio circa gli adempimenti relativi alle domande di cui in epigrafe.
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Graduatorie ad esaurimento: (ex Permanenti): l'ULTIMA POSSIBILITA' DI INSERIMENTO. Tutta la normativa

Graduatorie ad esaurimento (ex Permanenti): emanato il decreto per l'ULTIMA POSSIBILITA' DI INSERIMENTO. La domanda entro il 19 aprile.
Leggi tutta la normativa sul sito della CISL SCUOLA Nazionale il cui link trovi sulla destra della home page di accesso a questo sito oppure clikka QUI.
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Graduatorie ad esaurimento: (ex Permanenti): l'ULTIMA POSSIBILITA' DI INSERIMENTO. La domanda entro il 19 aprile

Pubblichiamo una sintesi della normativa più importante.
In Sindacato sarà disponibile, come di consueto, la modulistica necessaria e la consulenza relativa.
Aperto il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 17.30 alle 19, tutte le mattine (escluso il sabato) SALVO IMPEGNI SINDACALI ESTERNI. Prima di venire la mattina, consigliamo di telefonare (0783.70674/ 71003) .
Cordiali saluti
Il Segretario Generale
Pino Cìulu
** Le graduatorie permanenti sono trasformate in graduatorie ad esaurimento
** Per il biennio 2007/2008 – 2008/2009 sono consentiti nuovi inserimenti in graduatoria per l’ultima volta
** È necessario presentare domanda di permanenza nelle graduatorie anche se non si hanno nuovi titoli
** Chi non presenta la domanda di permanenza è cancellato dalla graduatoria definitivamente senza possibilità di reinserimento futuro
** Per il biennio 2007/2008 – 2008/2009 sono consentiti, per l’ultima volta, nuovi inserimenti:
- a pieno titolo, di aspiranti abilitati/idonei
- con riserva, di coloro che sono iscritti:
- nell’A.A. 2006/2007 ad un corso di laurea in scienze della formazione, SSIS, COBASLID, Didattica della musica (gli iscritti al 1° e 2° anno di corsi quadriennali sono inseriti in via provvisoria in un elenco alfabetico);
- ai corsi speciali abilitanti istituiti con D.M. 85/2005;
- ad un corso di specializzazione per il sostegno ai fini dell’inserimento negli elenchi relativi;
*Non saranno consentiti in futuro ulteriori inserimenti ancorché con riserva.
NUOVI INSERIMENTI NELLA TERZA FASCIA
* Possono presentare la domanda coloro che entro il 19 aprile 2007 (data di scadenza per la presentazione delle domande), sono in possesso di uno dei seguenti titoli di accesso al posto o classe di concorso richiesti:
* Idoneità o abilitazione conseguita mediante concorso ordinario
* Idoneità a posti di personale educativo conseguita mediante concorso ordinario
* Abilitazione all’insegnamento conseguita presso le SSIS
* Abilitazione all’insegnamento conseguita con i corsi COBASLID
* Abilitazione all’insegnamento conseguita con il diploma di Didattica della Musica abilitante per le classi di concorso 31/A e 32/A (solo se con il possesso del diploma di istruzione secondaria di II grado e del diploma di conservatorio);
* Idoneità o abilitazione all’insegnamento conseguita mediante sessione riservata o con i corsi speciali indetti con D.M. 21/2005 e 100/2004
* Idoneità o abilitazione all’insegnamento rilasciata da uno degli Stati dell’Unione europea e riconosciuta con provvedimento ministeriale
* Laurea in scienze della formazione primaria per la scuola dell’infanzia e primaria.
Possono inserirsi con riserva in terza fascia gli aspiranti:
- iscritti nell’A.A. 2006/2007 ai corsi SSIS, COBASLID, Didattica della musica e di Laurea in scienze della formazione;
- iscritti ai corsi speciali di abilitazione/idoneità indetti con D.M. 85/2005 art. 2 della legge n. 143/04);
- Possono iscriversi con riserva negli elenchi di sostegno i docenti che per il conseguimento della specializzazione frequentano i corsi presso le SSIS (400 e 800 ore) i COBASLID e i moduli presso le facoltà di scienze della formazione.
I docenti già inseriti con riserva nelle attuali graduatorie in quanto ammessi ai corsi abilitanti D.M. 21/05 ancora non attivati o non conclusi, o che abbiano un ricorso giurisdizionale pendente, debbono presentare domanda di conferma dell’iscrizione con riserva, o di trasferimento e/o aggiornamento del punteggio
* Lo scioglimento delle riserve sarà disposto con appositi provvedimenti successivi
LA RICHIESTA DI SUPPLENZA ALLE SCUOLE DOVRA’ ESSERE PRODOTTA SUCCESSIVAMENTE
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Graduatorie ad esaurimento (ex permanenti). Emanato il decreto.

Graduatorie ad esaurimento: emanato il decreto per l'ULTIMA POSSIBILITA' DI INSERIMENTO. La domanda entro il 19 aprile.
Il MPI ha emanato il Decreto concernente l'integrazione e l'aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento (ex permanenti) per il biennio 2007-2009.
Nella Gazzetta Ufficiale di domani (anzi di oggi, essendo passata la mezzanotte), 20 marzo, sarà pubblicato l'apposito avviso. Da tale data decorreranno i trenta giorni per la presentazione delle domande: termine ultimo, giovedì 19 aprile 2007.

In Sindacato, ai recapiti, nei giorni e negli orari indicati in apertura di questa pagina, sarà disponibile, come di consueto, la modulistica necessaria e la consulenza relativa.
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domenica 18 marzo 2007


Dal mensile "Articolo 21" marzo 2007 n. 5
che viene recapitato in questi giorni
(clicca sopra per leggere il contenuto)
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sabato 17 marzo 2007

La Direzione Didattica 3° Circolo di Oristano S. Cuore cerca professionalità esterne per realizzazione progetto

P.O.N. “La Scuola per lo Sviluppo” Mis. 3.1 – 2006 - 51 – Fondo Sociale Europeo.
Presso la Direzione Didattica Statale III Circolo - Oristano è in fase di attivazione il Progetto PON “ La Scuola per lo Sviluppo” Mis. 3.1 – 2006 – 51. Per la realizzazione del progetto, si è alla ricerca di professionalità esterne e specifiche nei seguenti ambiti: ippoterapia, ideazione e regia di attività espressivo teatrali, percorso naturalistico del territorio (moduli alunni); psicologia (modulo genitori). Gli interessati sono invitati a presentare richiesta e curriculum vitae entro il 21 marzo 2007 agli uffici di Segreteria della Scuola, ove sono disponibili il bando e i criteri di valutazione.
Per accedere al sito web della Direzione Didattica 3° Circolo di Oristano, vai sulla destra della home page di questo sito, clikka sul link "Scuole", nella pagina che si apre trovi ciò che cerchi.
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Corso di Formazione "Iscola de Logu"

Presso il 3° Circolo di Oristano S. Cuore, diretto dal Dott. Antonio Vizilio, è iniziato un corso di formazione denominato "Iscola de Logu", cui partecipano una cinquantina di docenti provenienti da sette Circoli/Istituti della provincia.
Il corso è realizzato e finanziato nell'ambito di un piano di interventi e di finanziamenti per la realizzazione di progetti nazionali e locali nel campo dello studio delle lingue e delle tradizioni culturali appartenenti alle minoranze linguistiche storiche, ai sensi della Legge 15 dicembre 1999, n. 482.
In tale ambito è stato finanziato il progetto denominato: ISCOLA DE LOGU presentato dal 3° Circolo Didattico S. Cuore di Oristano.
Il corso si articola in due moduli della durata di 30 ore ciascuno. L'attività formativa, articolata in lezioni e laboratori, terminerà il 28 maggio ed è così strutturata:
1. Linguistica generale e letteratura sarda: Prof.sa Iside ZUCCA 9 ore;
2. Varianti locali e standardizzazione della lingua Sarda: Prof. Diego CORRAINE 6 ore;
3. Metodologia e didattica della lingua sarda: Prof.sa M. Giovanna LEDDA 9 ore;
4. Didattica della lingua sarda: Prof. Mario CUBEDDU 6 ore.
Partecipano: 4 insegnanti Scuola dell'Infanzia e 1 insegnante Scuola Primaria dell'Istituto Comprensivo di S. Giusta; 6 insegnanti Scuola Media E. d'Arborea di Oristano; 4 insegnanti Scuola Media L. Alagon di Oristano; 3 insegnanti scuola primaria e 4 insegnanti Scuola Media Istituto Comprensivo Riola Sardo; 7 insegnanti Scuola Primaria Istituto Comprensivo S.Vero Milis; 12 insegnanti scuola primaria 2° Circolo di Oristano; 2 insegnanti scuola Media di Ales.
Per accedere al sito web della DD 3° Circolo di Oristano, vai sulla destra della home page di questo sito, clikka sul link "Scuole", nella pagina che si apre trovi ciò che cerchi.
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Oggi su LA NUOVA : Razionalizzazione selvaggia, la CISL lancia un appello a Carrus.

Oggi su LA NUOVA SARDEGNA: Razionalizzazione selvaggia, la CISL lancia un appello a Carrus. Pianeta scuola, Chiesto l'intervento dell'Assessore sui temuti tagli. Con questo titolo LA NUOVA introduce oggi un servizio con il quale riferisce della iniziativa CISL SCUOLA, a seguito degli incontri tra Amministratori Locali e Dirigenti Scolastici convocati dall' Assessore Provinciale alla Pubblica Istruzione, Cristiano Carrus, e della richiesta dello stesso di avere, per iscritto, il parere del Sindacato in merito alle situazioni urgenti relative all'assetto della rete scolastica in provincia, da realizzare nel prossimo anno scolastico. In merito la CISL SCUOLA di Oristano, dopo aver ricordato le richieste già avanzate oralmente in sede di riunioni e per iscritto in data 7 febbraio, ribadisce, in una nota all'Assessore Provinciale, quelle che devono essere le priorità per il prossimo anno scolastico, ad avviso del Sindacato.
"" La CISL SCUOLA non si ferma - si legge nell'introduzione dell'articolo de LA NUOVA -. Il problema o allarme per l'annunciata razionalizzazione che riguarderà le scuole dell'Infanzia e Primaria scuote il Sindacato che nei giorni scorsi, attraverso il suo segretario Pino Cìulu aveva richiamato l'attenzione sulla possibilità che ben ventotto cattedre potrebbero saltare a partire già dal prossimo anno scolastico......."

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La rabbia dei maestri: le mani dello Stato nelle nostre tasche

(Dal Quotidiano della CISL Conquiste del lavoro, trascriviamo questo articolo. Per leggere il giornale, vai sulla destra della home page e clikka sul link Stampa, Radio, Tv. Nella pagina che si apre, trovi ciò che cerchi. Per vedere questo articolo, con relativa vignetta, clikka QUI).
Se la pagano con una trattenuta obbligatoria dello 0,80% sulla busta paga ma rischiano di non poterne più usufruire: parliamo di assistenza. Quella assicurata agli iscritti da un Ente storico, l’Enam, che rischia di andare a gambequarantotto: 334.285 maestri della scuola dell’infanzia e della primaria (ma i beneficiari, considerando i pensionati, i fuori servizio e gli ex dirigenti scolastici, superano 1,2 milioni di persone) sono pronti alla mobilitazione fino a quando il Governo non troverà una soluzione a un provvedimento, introdotto dalla Finanziaria del 2005 ma poi confermato da un decreto del ministro Bersani e dalla manovra del primo Governo Prodi, che viene sentito dalla categoria come uno ”scippo legalizzato” che sta svuotando le casse dell’Ente e mette a rischio le missioni per cui è nato: solidarietà, sussidiarietà e assistenza. Lo spiega a Conquiste il presidente dell’Enam, Ciro Di Francia, già sindacalista della Cisl campana, esperto di scuola e formazione e, da pochi mesi, alla guida dell’Ente.
Una categoria a dir poco arrabbiata?
E vorrei vedere se qualcuno venisse a mettere le mani nelle sue tasche. L’Enam sta attraversando una fase delicata e in parte drammatica perché è ingiustamente inserito in un elenco Istat degli enti di assistenza e previdenza a cui è stato imposto un tetto di spesa e l’obbligo di accantonamento e versamento di una parte delle risorse alla casse dello Stato. E’ giusto contribuire per sanare il debito pubblico e mettere a posto i conti, ma non è accettabile penalizzare due volte i lavoratori a cui si sottraggono somme destinate a prestazioni istituzionali. Qual è nello specifico il nodo di questa situazione? La Finanziaria 2005 ha imposto che le spese non superassero il 4,5% rispetto all’anno precedente e, per i due anni successivi, l’incremento non dovesse essere superiore al 2%. Poi è intervenuto il decreto Bersani che ha dato il colpo di grazia prevedendo che gli stanziamenti delle spese per consumi intermedi siano ridotti del 10%, che per il triennio successivo 2007-2009 le spese non devono oltrepassare l’80% di quelle del 2006 e che le riduzioni devono essere accantonate e versate allo Stato. In caso contrario, il bilancio non viene approvato dalle amministrazioni vigilanti.
In pratica questo che cosa vuol dire?
Vuol dire che l’Enam, ingiustamente, per vedersi approvati i Bilanci 2005 e 2006, ha dovuto sborsare la bellezza di circa 7 milioni di euro, oltre a 9 milioni per sanare le pratiche di rimborso del 2006 sostenute dai Comitati provinciali dell’Ente (che sono a stretto contatto con le esigenze degli iscritti). Soldi degli iscritti, che fanno parte dell'avanzo primario dell’ente e che vanno a incidere sull’obbligo di garantire il diritto al rimborso delle prestazioni sanitarie a cui i soci hanno diritto. Questa situazione è gravissima soprattutto perché stiamo parlando di un ente che rappresenta le istanze di una fascia sociale in continuo aumento e che, purtroppo, rientra sempre più nella cosiddetta ”nuova povertà”. Negli ultimi tre anni, le richieste di prestazioni sono addirittura raddoppiate e questo sia per una migliore azione comunicativa dell’Ente ma anche perché sono aumentati i bisogni di decine di migliaia di persone che non ce la fanno a sostenere i costi di un esame specializzata, un’operazione urgente e ricorrono al loro Ente per un sostegno concreto. Già, in una situazione normale, l’Enam riesce, a fatica, a rispondere a tutte le richieste, figuriamoci con questi prelievi obbligati. Oltre il 70% del nostro bilancio è impegnato per l’assistenza sanitaria degli iscritti. Toglierci queste risorse vuol dire non aiutare chi ha bisogno di affrontare un problema di salute e di cura della persona.
Che cosa chiedete per uscire da questo empasse?
Con il pieno sostegno delle organizzazioni sindacali, stiamo seguendo tutte le strade sul versante politico e giurisdizionale per convincere il ministero del Tesoro a tornare sui suoi passi ma senza abbandonare la strada del ricorso giurisdizionale. Chiediamo, in sostanza, lo stralcio da quel fatidico elenco dell’Istat che ci sta mettendo in ginocchio. Se questo non sarà possibile, dovremo puntare al decreto sul plafond, per limitare i danni ma, in questo caso, i tempi non saranno brevissimi.
Cosa avete in mente se non riuscirete a ottenere un cambiamento?
Abbiamo un incontro al Tesoro per sbloccare la situazione ma siamo pronti alla mobilitazione. Pensiamo a campagne per informare e coinvolgere tutta la categoria, per far sentire la nostra voce a tutti i livelli. Attiveremo tutte le strutture a livello territoriale. Se il Governo non capisce che sta sbagliando dovrà rispondere della crisi di queste Ente che da oltre 50 anni fa solidarietà e assistenza ai suoi iscritti in un quadro comunque preoccupante perché via via si sta riducendo il numero dei contribuenti che versano lo 0,80% e cresce rapidamente il numero dei beneficiari.
Andrea Benvenuti
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venerdì 16 marzo 2007

Graduatorie ad esaurimento (ex permanenti). Emanate le nuove tabelle di valutazione dei titoli

Sono state emanate le nuove tabelle di valutazione dei titoli per le graduatorie ad esaurimento (ex graduatorie permanenti). Il decreto ministeriale relativo alla prossima integrazione delle graduatorie, la cui emanazione avverrà presumibilmente lunedì prossimo, 19 marzo, disporrà, per l'ultima volta, la possibilità di nuovo inserimento nelle graduatorie. Dalla suddetta data decorreranno i 30 giorni per la presentazione delle domande.
In Sindacato, ai recapiti, nei giorni e negli orari indicati in apertura di questa pagina, sarà disponibile, come di consueto, la modulistica necessaria e la consulenza relativa.
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giovedì 15 marzo 2007

Preiscrizioni all'istruzione superiore (università, AFAM, IFTS): modalità di effettuazione

Gli studenti iscritti all'ultimo anno della scuola secondaria superiore, interessati all'accesso ai "corsi di laurea universitari", alle "scuole superiori per mediatori linguistici", ai "corsi delle istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica" e ai "percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore", possono preiscriversi (dal 19 marzo al 20 aprile 2007), utilizzando un apposito modulo. Leggi tutto (clikka QUI).
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Razionalizzazione. Documento CISL SCUOLA all'Assessore Provinciale alla Pubblica Istruzione

A seguito degli incontri tra Amministratori Locali e Dirigenti Scolastici convocati dall'Assessore Provinciale alla Pubblica Istruzione, Cristiano Carrus, e della richiesta dello stesso di avere, per isritto, il parere di questo Sindacato in merito alle situazioni urgenti relative all'assetto della rete scolastica in provincia, da realizzare nel prossimo anno scolastico, la CISL SCUOLA di Oristano, dopo aver ribadito le richieste già avanzate oralmente in sede di riunioni e per iscritto in data 7 febbraio con nota Prot. n. 46, ribadisce, in una nota all'Assessore Provinciale, che le priorità per il prossimo anno scolastico, ad avviso del Sindacato, devono essere:
1. L'istituzione della scuola dell'infanzia a Zerfaliu per la qual cosa esistono tutte le condizioni, compreso l'organico necessario;
2. La salvaguardia dell'organico che viene messo in discussione (oggi quello della scuola primaria e dell'infanzia) con particolare riferimento ai "progetti" necessari per garantire il mantenimeto della qualità del servizio scolastico e prevenire la dispersione che in provincia raggiunge livelli preoccupanti.
3. La regolarizzazione della situazione delle scuole di BOSA, della Planargia e di Laconi e del Sarcidano, con il passaggio del personale di quelle scuole alla competenza dell'USP di Oristano, nel rispetto delle scelte effettuate da quelle popolazioni con il referendum, e del nuovo confine provinciale.
4. La creazione dell'Istituto Globale a Laconi e l'autonomia da Macomer dell'Istituto Professionale.
Ulteriori particolari in merito alle posizioni della CISL SCUOLA, ed alle iniziative da essa assunte, in queste pagine, anche clikkando sulle etichette qui sotto.
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mercoledì 14 marzo 2007

L'UNIONE oggi: Allarme nell'Oristanese dopo la denuncia della CISL. Tagli nella scuola dell'Infanzia, Marras interroga il Ministro Fioroni

L'UNIONE SARDA oggi. Allarme nell'Oristanese dopo la denuncia della CISL.Tagli nella scuola per l'infanzia, Marras interroga il ministro Fioroni.
Con questo titolo L'UNIONE riferisce dell'iniziativa del Parlamentare in merito ai tagli ipotizzati sulla scuola, sul quale problema trovi ampia documentazione in queste pagine sotto le date dei giorni scorsi.
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LA NUOVA Oggi. Interrogazione del Deputato G. Maras al Ministro Fioroni. L'allarme per i tagli alla scuola in Parlamento

Oggi su LA NUOVA SARDEGNA Interrogazione del deputato Giovanni Marras al ministro Fioroni. L'allarme per i tagli alla scuola suonerà anche in Parlamento.Nei giorni sorsi le preoccupazioni della CISL sulle razionalizzazioni.La CISL ha fatto brecia. La proposta, portata avanti dal segretario del sindacato per il comparto solastico, trova sponda anche nel mondo politico...
Così titola e introduce l'articolo LA NUOVA che riferisce dell'interrogazione parlamentare a seguito della denunzia della CISL SCUOLA sui tagli al servizio scolastico nell'oristanese di cui trovi notizia in queste pagine sotto le date dei giorni precedenti.
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martedì 13 marzo 2007

Oggi su LA NUOVA. "PENALIZZATA LA SCUOLA DELL'INFANZIA". Cìulu (Cisl):"il prossimo anno 28 insegnanti in meno" Il Sindacato contesta una razionalizz..

Oggi su LA NUOVA SARDEGNA. "PENALIZZATA LA SCUOLA DELL' INFANZIA". Cìulu (Cisl): "il prossimo anno 28 insegnanti in meno" Il Sindacato contesta una razionalizzazione che ancora una volta privilegia le esigenze di cassa.In pericolo efficienza e qualità della scuola dell'Infanzia. LA NUOVA SARDEGNA prosegue."Tagli sempre più pesanti nella scuola dell'infanzia oristanese". Un'ennesima e pesante riduzione del numero degli insegnanti, per la precisione 28, è infatti prevista per il prossimo anno scolastico. La denuncia arriva dalla CISL SCUOLA. Il Segretario Provinciale, Pino Cìulu, che già in occasione dei recenti incontri con il Responsabile dell'Ufficio Scolastico Provinciale aveva lanciato l'allarme sul rischio di drastiche riduzioni agli organici della scuola Primaria e dell'Infanzia, dati alla mano delinea un panorama certo non rassicurante per il prossimo anno scolastico".
LA NUOVA continua poi illustrando la situazione della scuola dell'infanzia come prevista per il prossimo anno e citando i dati e le posizioni della CISL SCUOLA in merito, che trovi in queste pagine sotto la data di ieri.
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Oggi su L'UNIONE. L'allarme lanciato dal Segretario della CISL, Pino Cìulu. SCUOLA PER L'INFANZIA, TAGLI

"" L'allarme lanciato dal Segretario della CISL, Pino Cìulu. SCUOLA PER L'INFANZIA, TAGLI. Oristano è stata la più penalizzata: cancellati 28 posti"". Così titola oggi L'UNIONE SARDA che nell'articolo, a firma di Emilio Firinu, continua: ""Negli organici della scuola dell'infanzia della Sardegna si abbatte inclemente la scure dei tagli, ma gli effetti interessano in maniera più consistente le scuole della provincia di Oristano. L'allarme è lanciato dal Segretario della CISL SCUOLA Pino Cìulu che fa un'attenta radiografia della situazione"".
L'UNIONE prosegue poi illustrando la situazione della scuola dell'infanzia come prevista per il prossimo anno e riprendendo dati e considerazioni sviluppate da questa Organizzazione in merito al problema, che trovi in queste pagine sotto la data di ieri.
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lunedì 12 marzo 2007

Sciopero generale della scuola il 16 aprile.

Dichiarazione di Francesco Scrima
Segretario Generale della CISL Scuola
Lo sciopero generale del personale della scuola è la risposta alla irresponsabile latitanza del Governo che si ostina a non aprire il confronto negoziale per il rinnovo del contratto 2006/2007 scaduto ormai da 15 mesi.
Un ritardo vergognoso che nega il sacrosanto diritto dei lavoratori della scuola ad avere rinnovato il proprio contratto di lavoro a tutela della retribuzione e per la valorizzazione della professionalità.
La mancata certificazione delle risorse è la dimostrazione palese della chiara volontà politica del Ministro dell’Economia di penalizzare la scuola pubblica statale e mortificarla, dopo averla impoverita con la Legge Finanziaria, negandole le risorse umane e finanziarie.
E questo avviene quando tutti ipocritamente rivendicano una scuola di qualità quale motore di sviluppo e di crescita del paese, quando in tanti alla scuola fanno pressanti richieste per affrontare e risolvere da sola problemi che sono causati dalle rinunce e dalle fughe educative di una società senza padri e senza regole.
Lo sciopero generale del 16 aprile sarà la forte risposta della scuola e dei suoi operatori, che ogni giorno compiono con dignità il loro faticoso lavoro, ai proclami demagogici e alle mancate politiche di valorizzazione delle professionalità e per rivendicare che una parte delle cospicue entrate fiscali siano utilizzate per avviare un vero e grande investimento sulla scuola, a cominciare da una doverosa rivalutazione delle retribuzioni del personale.

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domenica 11 marzo 2007




Sa Ruda. Ricostruzione di un villaggio neolitico.
Meta di tante scolaresche in viaggio d' istruzione.
Foto Pino Cìulu
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Organici scuola dell'infanzia. La scure dei tagli cala in maniera molto più dirompente sulla scuola dell'infanzia oristanese.

Abbiamo dato conto in queste pagine sotto le date dell' 8 e 9 marzo, dell'incontro presso l'Ufficio Scolastico Provinciale nel quale il Responsabile ha fornito l'informazione sugli organici della scuola Primaria ed anche della scuola dell'Infanzia.
In quest'ordine di scuola la situazione per il prossimo anno è ancora molto più grave che non nella scuola primaria (pur gravissima come abbiamo documentato nelle date suddette). Nell'anno scolastico 2007/2008 frequenteranno il primo segmento della scuola 2160 alunni, 26 in meno rispetto al corrente anno scolastico. Gli alunni portatori di handicap saranno 30 ( 1 meno di quest'anno), le sezioni previste sono pari a quelle di quest'anno e cioè 117. A situazione praticamente invariata rispetto ad oggi, le dolenti note arrivano però quando si parla di posti-organico che dovrebbero scendere dagli attuali 262 a soli 234 con un taglio netto di 28. Verrebbero spazzati via con un solo colpo i cosiddetti "progetti" che, assegnati alle scuole in più rispetto alle esigenze minime per la copertura delle sezioni funzionanti, garantiscono alla scuola dell'infazia la possibilità di un minimo di iniziative che servono a rafforzare le attività didattiche svolte a favore dei piccoli alunni. Ma, aldilà delle altisonanti dichiarazioni sulla importanza e sulla qualità del servizio, quando si scende nel concreto della operatività, si dimenticano presto le dichiarazioni di principio per privilegiare, sempre e comunque, le esigenze di cassa, di razionalizzazione della scuola, evidentemente considerata ancora sede di sprechi e sulla quale risparmiare sulla pelle dei bambinetti anche i più piccoli. Allora legittimamente sorge il dubbio che non sia solo uno a pensarla in tal modo come citato in queste pagine sotto la data dell'8 marzo alla quale rimandiamo per una opportuna meditazione. Ma non basta. C'è intanto da ricordare che il Sindaco di Zerfaliu va chiedendo da tempo l'istituzione di una nuova scuola dell'infazia in quel Comune che ne è ancora privo. Di questa nuova scuola non vi è però nessun riscontro nell'informazione fornitaci dall'USP l' 8 marzo, per cui la preoccupazione è che le pastoie burocratiche finiscano per affossare questa importante opportunità che l'Amministrazioopne Comunale vuole offrire ai suoi più piccoli concittadini. Inutile sottolineare che le risorse necessarie per questa operazione ci sono e sono disponibili in abbondanza, reperibili tra quei 28 "progetti" attualmente funzionanti che si vuole eliminare. C'è un'altra importante considerazione da fare. Il Ministero, nelle tabelle sui tagli agli organici, sottrae, alla scuola dell'Infanzia della Sardegna, "solo" 18 posti. Ma se ad Oristano se ne cancellano 28, (cioè 10 più di tutti quelli da sopprimere in tutta la Sardegna!) i casi sono due: o c'è chi è più realista del re e vuole dimostrarsi più bravo a razionalizzare dello stesso Ministero, oppure si vogliono sottrarre risorse preziose alla scuola oristanese, le poche che essa ha, per assegnarle ad altri territori della nostra Isola. Non si sa quale delle due ipotesi sia di maggiore gravità. Ma certamente entrambe sono gravissime. E ancora. Se il Ministero ha promesso l'immissione in ruolo di 70.000 precari, poichè a seguito di questi tagli ad Oristano ci saranno insegnanti di scuola dell'infanzia in soprannumero, è di tutta evidenza che SARA' IMPOSSIBILE EFFETTUARE UNA SOLA ASSUNZIONE IN RUOLO per la scuola dell'infanzia, con buona pace dei tantissimi precari che aspettano da molti anni che arrivi il loro turno per ottenere un lavoro stabile. Rinnoviamo pertanto la rivendicazione nei confronti dell'Amministrazione Scolastica, il Direttore Generale, il Responsabile dell'Ufficio Scolastico Provinciale, perchè di tutte queste considerazioni si tenga conto nella definizione dell'organico e perchè alla scuola oristanese vengano assegnate (o almeno MANTENUTE) le risorse-organico SUFFICIENTI e NECESSARIE per fare una scuola di QUALITA' senza che poi dobbiamo pure sopportare le lacrime di coccodrillo di chi, con dotte dissetazioni sulla qualità della scuola, sulla dispersione scolastica, sulle sue (presunte sconosciute) cause, ignaro che fare prevenzione nei primi anni di scolarizzazione dell'alunno è la migliore strategia operativa, propone elucubrazioni in merito a quali diavolerie inventare per farvi fronte. Alle Autorità politiche di Provincia e Regione, il compito di vigilare perchè simili scempi non vengano perpetrati nei confronti della scuola oristanese e sulla pelle dei bimbetti più piccoli per i quali la scuola dell'infanzia costituisce una insostituibile opportunità di educazione e formazione precoce. Al riguardo richiamiamo nuovamente il brano tratto da "Tutto quello che so l'ho imparato all'asilo" di Robert Fulghum ed. Feltrinelli, che potrai trovare in queste pagine sotto la data del 25 febbraio (
per agevolare la ricerca predisponiamo un link - clikka QUI) e ad ogni buon conto riportiamo un passo molto significativo.""Il mio credo di una singola pagina suona così: la massima parte di ciò che veramente mi serve sapere su come vivere, cosa fare e in che modo comportarmi l'ho imparata all'asilo. La saggezza non si trova al vertice della montagna degli studi superiori, bensì nei castelli di sabbia del giardino d'infanzia"".
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Lutto

E' mancata a Villaurbana

Iolanda Orrù
di anni 84
insegnante elementare in pensione
che fu a lungo impegnata
nel SINASCEL CISL
ai familiari le più sentite condoglianze della CISL SCUOLA
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sabato 10 marzo 2007



Sa Ruda. Ricostruzione di un villaggio neolitico.
Meta di tante scolaresche in viaggio d' istruzione.
Foto Pino Cìulu
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Cerchi la cartina della tua Città o Paese? Vuoi conoscere il tuo itinerario? In questo sito c'è.

Vai sulla destra della home page - pagina principale di accesso a questo sito. Tra i links trovi ""Siti utili"". Clikka e nella pagina che si apre, in ordine alfabetico, trovi "Tutto città". E' quello che ti serve per trovare l'indirizzo che cerchi e l''itinerario per raggiungerlo.- Buona navigazione e Buon viaggio!
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Indennità di disoccupazione

Indennità ordinaria di disoccupazione con requisiti ridotti: sabato 31 marzo è il termine ultimo di presentazione della domanda. Il personale precario della scuola (docente ed ATA) può presentare - entro sabato 31 marzo 2007 - la domanda per ottenere l'"indennità di disoccupazione con requisiti ridotti".
Requisiti necessari: aver lavorato nell'anno 2006, almeno 78 giornate, risultare assicurati da almeno 2 anni e poter far valere almeno un contributo settimanale entro il 2004.
Per ogni ulteriore informazione e per la modulistica necessaria, gli interessati possono rivolgersi al Sindacato ai recapiti, nei giorni e negli orari riportati in apertura di questa pagina.
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Borse di studio INPDAP

L’INPDAP (Istituto Nazionale di Previdenza per i dipendenti dell’Amministrazione Pubblica) ha bandito il concorso per il conferimento di Borse di Studio in favore dei figli e orfani di iscritti e di pensionati inpdap, a supporto della formazione universitaria e professionale.Le domande di partecipazione al concorso vanno presentate entro il termine del 15 aprile 2007.
Per ogni ulteriore informazione e per la modulistica necessaria, gli interessati possono rivolgersi al Sindacato ai recapiti, nei giorni e negli orari riportati in apertura di questa pagina.
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venerdì 9 marzo 2007

L'ARBORENSE n.9:Ancora tagli alla scuola della Sardegna. Per Oristano si rivendicano risorse adeguate e necessarie

L'ARBORENSE (vita nostra) n.9 del 4 marzo 2007:""Ancora tagli alla scuola della Sardegna. Per Oristano si rivendicano risorse adeguate e necessarie"". Questo il titolo con il quale il settimanale introduce il problema delle soppressioni di posti-organico nella scuola sarda sulla base del nostro documento inviato anche alla stampa.
Puoi trovare il testo del comunicato in queste pagine sotto la data del 28 febbraio oppure a questo link (clikka QUI).
Per trovare il sito de L'ARBORENSE vai sulla destra della home page - pagina principale di accesso a questo sito e clikka sul link ""Stampa, Radio, TV"". Nella pagina che si apre troverai, in ordine alfabetico, il collegamento a L'ARBORENSE.
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Oggi a NOVA TV il sito WEB CISL SCUOLA Oristano

NOVA TV ha dedicato oggi un bel servizio a questo sito. Dopo aver ricordato gli importanti risultati ottenuti in questi primi 10 mesi di funzionamento con 15.000 accessi e 40.000 pagine consultate, il servizio ha ricordato la funzione di questo strumento di comunicazione in relazione ai contenuti diretti soprattutto al personale della scuola. Ha poi illustrato, anche con le immagini, le diverse sezioni del sito e le varie pagine nelle quali sono suddivisi, per argomento, i numerosi links di interesse professionale e culurale per il personale della scuola, a Istituzioni ed Organizzazioni, alle Scuole della provincia, a siti utili, alla Stampa, Radio TV, a siti turistici della Sardegna, sulla salute e benessere, ecc.
Per trovare il sito di NOVA Televisione vai sulla destra della home page - pagina principale di accesso a questo sito e clikka sul link ""Stampa, Radio, TV"". Nella pagina che si apre troverai, in ordine alfabetico, il collegamento a NOVA televisione.
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Organico sc. Primaria 2007/2008 per singolo Circolo/Istituto Comprensivo

Questi i dati di previsione per l'organico posti comuni del prossimo anno scolastico, comunicati dall'USP, e le variazioni ripetto al corrente anno (+o-) scuola per scuola. SALVO VARIAZIONI CHE AUSPICHIAMO POSITIVE.
Abbasanta 22-2; Ales 37-1;Arborea 15-1; Ardauli 13-1;Busachi 17+3;Cabras 26-1; Cuglieri 23=;Ghilarza 33 -5; Marrubiu 17=;Milis 20 +2; Mogoro 29 -1; Oristano 1° 25 +2;Oristano 2° -3; Orisrano 3° 21 +1; Oristano 4° 29 +1; Riola 22 -1 ;Samugheo 15 - 3 ;S.Giusta 24 -1; S.Lussurgiu 24+3 ; S. Vero 22 -2 ;Senis 14 =;Simaxis 37 =; Terralba 32 -2; Uras 27 -1; Villaurbana 13 -1; Ed. Adulti 2 =; Scuola in ospedale 1 =.
Posti di sostegno: Le variazioni riguardano solo Villaurbana, S. Vero e Cabras che perdono un posto.
Per Lingua inglese, l'unica variazione è alla DD Simaxis + 1 posto. Totale posti Lingua Inglese in provincia n. 41.
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giovedì 8 marzo 2007

Organici. La scure cala sulla scuola oristanese.

L'Ufficio Scolastico Provinciale ha fornito oggi l'informazione in merito all'organico per il prossimo anno della scuola Primaria.Gli alunni saranno 6.077 (- 29 rispetto all'anno in corso). Gli alunni per il sostegno saranno 173 (-2 rispetto all'anno in corso).Classi 402 (-4).Posti di sostegno in organico di diritto e salvo deroghe in organico di fatto, 68 (-3). Posti di Lingua Inglese 41 (+1). Posti comuni 589 (-13 rispetto all'anno in corso). Funzionerà un posto in ospedale e 2 nel Centro Territoriale per l'Educazione degli adulti.
Questi tagli sono attuati in applicazione delle direttive della Direzione Generale (che trovi in queste pagine sotto la data del 5 marzo) per cui si sopprimono prioritariamente i Progetti autorizzati lo scorso anno. Ne vengono salvati finora solo 3 dei 14 attualmente funzionanti.
Da parte nostra abbiamo ribadito la posizione già espressa sia pubblicamente sulla stampa che al Direttore Generale (vedi in queste pagine sotto la data del 3 e del 5 marzo) e ribadiamo la richiesta che alla scuola oristanese vengano assegnate TUTTE LE RISORSE NECESSARIE perchè si possa parlare di qualità della scuola e perchè non ci sia chi possa poi piangere lacrime di coccodrillo con dotte dissertazioni sulla dispersione scolastica e sulle sue cause, quasi che essa venisse provocata da extraterrestri.
Per quanto riguarda il sostegno, le responsabilità sono però in loco. Il Ministero ha infatti riconfermato a livello Nazionale i numeri dell'anno in corso ed ha anche confermato alla Sardegna gli stessi posti-organico del 2006/2007. La scuola Primaria oristanese avrebbe dovuto avere quindi lo stesso numero di posti dell'anno in corso, cioè 71. Il Responsabile dell'USP di Oristano ha ritenuto ancora una volta di penalizzare questo ordine di scuola togliendo 3 posti per assegnarli ad altri ordini, sempre in ossequio a quella becera e medioevale concezione piramidale della scuola che ha guidato altre decisioni.
Nel denunziare questo assurdo comportamento gli consigliamo di leggere e meditare il brano tratto da "Tutto quello che so l'ho imparato all'asilo" di Robert Fulghum ed. Feltrinelli, che troverà in queste pagine sotto la data del 25 febbraio (per agevolargli la ricerca predisponiamo un link da clikkare QUI) e ad ogni buon conto riportiamo un passo molto significativo.""Il mio credo di una singola pagina suona così: la massima parte di ciò che veramente mi serve sapere su come vivere, cosa fare e in che modo comportarmi l'ho imparata all'asilo. La saggezza non si trova al vertice della montagna degli studi superiori, bensì nei castelli di sabbia del giardino d'infanzia"".
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Personale ATA. Graduatorie provinciali permanenti "24 mesi". Domande da presentare

Il Direttore Generale dell'Ufficio Scolastico Regionale ha emanato il bando per la nuova inclusione nelle graduatorie provinciali permanenti del personale ATA aree A e B, e per l'aggiornamento delle stesse da parte di coloro che sono già inclusi nelle medesime graduatorie. Le domande di partecipazione devono essere presentate entro il termine perentorio del 7 aprile 2007. I principali requisiti richiesti: essere in servizio in qualità di “personale ATA a tempo determinato nella scuola statale” nella medesima provincia e nel medesimo profilo professionale cui si concorre; il personale che, eventualmente, non sia in servizio all’atto della domanda nella medesima provincia e nel medesimo profilo professionale cui concorre, non perde la qualifica di “personale ATA a tempo determinato della scuola statale”, come sopra precisato, se inserito nella graduatoria provinciale ad esaurimento o negli elenchi provinciali per le supplenze della medesima provincia e del medesimo profilo cui si concorre; il personale che non si trovi nelle condizioni di cui sopra,conserva, ai fini della presente procedura, la qualifica di “personaleATA a tempo determinato della scuola statale” se inserito nella terza fascia delle graduatorie di circolo o di istituto per il conferimento delle supplenze temporanee della medesima provincia e del medesimo profilo cui si concorre;
Per essere ammessi al concorso i candidati devono, inoltre, possedere una anzianità di almeno due anni di servizio (24 mesi)anche non continuativi, prestato in posti corrispondenti al profilo professionale per il quale il concorso viene indetto e/o in posti corrispondenti a profili professionali dell’area del personale ATA statale della scuola immediatamente superiore a quella del profilo cui si concorre.
Per ogni ulteriore informazione e per la modulistica necessaria, gli interessati possono rivolgersi al Sindacato ai recapiti, nei giorni e negli orari riportati in apertura di questa pagina.

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mercoledì 7 marzo 2007

Scopri l'amore

Prendi un sorriso
regalalo a chi non l'ha mai avuto.
Prendi un raggio di sole
fallo volare là dove regna la notte.
Scopri una sorgente
fa bagnare chi vive nel fango.
Prendi una lacrima
posala sul volto di chi non ha mai pianto.
Prendi il coraggio
mettilo nell'animo di chi non sa lottare.
Scopri la vita
raccontala a chi non sa capirla.
Prendi la speranza
e vivi nella sua luce.
Prendi la bontà
e donala a chi non sa donare.
Scopri l'amore
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Direzione Generale. Incarichi di Dirigente con funzioni tecniche.

Il Direttore Generale ha nominato i destinatari degli incarichi di dirigente con funzioni tecniche conferiti con decorrenza 28.12.2006, provvedimenti che sono stati registrati dagli organi di controllo.
Arcangelo Cau, già dirigente scolastico presso l’istituto Comprensivo di Lunamatrona
Antonio Loddo, già ordinario di lettere e storia presso l’I.T.G. di Lanusei
Bachisio Porru, già dirigente scolastico, titolare CTP con competenza nei tre ex distretti scolastici di Nuoro, Siniscola e Macomer
Mario Salis, già dirigente scolastico Istituto Professionale di stato per l’Ambiente e l’Agricoltura.
Pietro Serio, già dirigente scolastico presso l’I.T.I.S. “ G. Asproni” di Iglesias
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Su DIES, Agenzia di Stampa della CISL Sarda: Nuovi tagli all’organico della scuola sarda. Nell’a. sc. 2007-2008 spariranno 420 cattedre

Nuovi tagli all’organico della scuola sarda. Nell’anno scolastico 2007-2008 spariranno altre 420 cattedre (dies 56/2007)Oristano - Ancora tagli alla scuola della Sardegna.
Leggi sul n. 7 del 26.2.2007 di DIES, Agenzia di stampa della CISL Sarda, che trovi tra i links sulla destra della home page alla voce "Stampa, radio, Tv", oppure clikka QUI.
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martedì 6 marzo 2007

Nuovo record di questo sito: 40.000 pagine consultate.

40 mila pagine consultate e 14.700 accessi. Questo il nuovo record del nostro piccolo sito in funzione da 10 mesi, dal 9 maggio 2006. Questi dati sono certificati dal contatore di SpecialStat che trovi sulla destra della pagina.
Per conoscere come funziona il sito, clicca QUI. E anche sul link ""INDICE Alfabetico degli argomenti""" sulla destra della home page.
Grazie ai tanti internauti per averci visitato e BUONA NAVIGAZIONE! Il WebMaster CISL SCUOLA ORISTANO
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lunedì 5 marzo 2007

Su Pedrasaspras. Ancora tagli alla scuola della Sardegna. Piove sul bagnato. Pino Cìulu della Cisl Scuola:Per Oristano rivendichiamo risorse adeguate

Leggi l'articolo su Pedrasaspras il cui link trovi sulla desta della home page di questo sito,
oppure clikka QUI.
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Graduatorie provinciali ad esaurimento. Graduatorie esaurite.

Presso la nostra sede, ai recapiti, nei giorni e negli orari riporati in apertura di questa pagina, è possibile consultare l'elenco delle graduatorie esaurite a seguito delle operazioni di assunzione con contratti a tempo indeterminato e per supplenze annuali fino al 31/8/2007 nell’a. s. 2006/2007, in vista della prossima emanazione delle nuove disposizioni di integrazione/ aggiornamento delle graduatorie provinciali ad esaurimento.
Gli iscritti alla CISL SCUOLA collegati via internet, sono già stati informati in merito per e.mail.
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Organici. La nota della CISL SCUOLA di Oristano al Direttore Generale in merito ai tagli ipotizzati.

CISL SCUOLA ORISTANO
Prot. n. 79 Oristano 5 marzo 2007

Al Dott. Armando Pietrella
Direttore Generale
Ufficio Scolastico Regionale
C A G L I A R I

Allegata inviamo la rassegna stampa de "La Nuova Sardegna" del 3/3/2007 e ribadiamo la rivendicazione che alle scuole oristanesi vengano comunque assicurate le risorse organico necessarie, evitando in tutti i modi quei tagli che condizionerebbero inevitabilmente ed in maniera pesantissima, la qualità del servizio scolastico, rispetto al quale sarà poi inutile, oltrechè pleonastico, dissertare di qualità della scuola e di dispersione scolastica…
Ulteriori informazioni sulle posizioni della CISL SCUOLA di ORISTANO in merito, all’indirizzo internet:
www.cislscuola-oristano.blogspot.com
Il Segretario Generale Pino Ciulu

(clikka sulle etichette qui sotto per conoscere tutte le disposizioni sugli organici e la nostra posizione sull'argomento). Leggi Tutto!

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Organici. Le linee della Direzione Generale per i tagli in Sardegna

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA SARDEGNA DIREZIONE GENERALE
ORGANICI 2007/2008
La Circolare n.19 del Ministero della Pubblica Istruzione, che accompagna la bozza di Decreto Interministeriale con i relativi allegati spiega la dinamica della riduzione degli organici operata ai sensi di quanto disposto dalla Legge Finanziaria 2007. Dalla lettura della suddetta circolare si evince che le riduzioni da operare in organico di diritto sono a livello nazionale pari a 7.053 posti, di cui 420 nella Regione Sardegna. Come operare è lasciato alle autonome determinazioni da assumersi nei rispettivi USR, in funzione degli specifici bisogni del territorio. Vengono individuati nelle allegate tabelle i contingenti dei posti precisti in linea di massima dal MPI per i vari gradi di scolarità, contingenti che possono subire compensazioni. Parimenti possono essere fatte compensazioni anche tra i contingenti assegnati alle diverse province della Regione. E’ importante precisare che la normativa di riferimento per la formazione delle classi rimane invariata. Ciononostante viene lasciata la possibilità di valutare, ove non risultasse possibile raggiungere l’obiettivo fissato dalla Legge Finanziaria, di non procedere allo sdoppiamento delle classi in presenza di un limitato numero di alunni (una o due unità) eccedente i parametri previsti dal D.M. 331/98 e dal D.M. 141/99. In via generale oltre che sul numero delle classi si può incidere per il raggiungimento dell’obiettivo fissato anche attraverso altre strategie, operando sui posti progetto e sulle DOP. Va preliminarmente evidenziato che la riduzione di 420 posti, pur estremamente rilevante in termini di valore assoluto, non determina in sostanza effetti sulla stabilità del lavoro del personale, né sulle aspettative del personale che aspira a supplenze. Per una particolare coincidenza quest’anno andranno in pensione in Sardegna oltre 1.500 docenti. Questo significa che nonostante il taglio di 400 posti centinaia di aspiranti docenti avranno la possibilità di avere per la prima volta una supplenza.
SCUOLA DELL’INFANZIA
Sono previsti 18 posti in meno rispetto al precedente anno scolastico. E’ bene precisare che quest’ordine di scuola non ha subito negli ultimi cinque anni tagli. E’ altresì importante evidenziare che abbiamo in Sardegna in questo settore ben 165 progetti. La politica dell’USR vuole essere quella di ridurre i progetti con una contestuale attivazione nell’organico di diritto di eventuali nuove sezioni ove sussista la necessaria domanda. Per far questo i Dirigenti Scolastici saranno invitati a far presenti nell’organico di diritto le effettive richieste che, non trattandosi di scuola dell’obbligo, non potrebbero invece trovare accoglimento nell’organico di fatto. Parte dei progetti potrebbero essere utilizzati per compensare i tagli nella scuola primaria.
SCUOLA PRIMARIA
Sono previsti 211 posti in meno rispetto al precedente anno scolastico. Il MPI prevede altresì un incremento degli alunni pari a 205 unità. In quest’ordine di scuole abbiamo in Sardegna 108 posti per progetti. Si potrebbe intervenire in diversi modi: sdoppiare le classi a 27 alunni invece che a 26. Occorre fare una verifica, ma sulla base dell’esperienza dei funzionari si ritiene che il risparmio dei posti sia poco rilevante. Il taglio dei progetti è d’obbligo per diversi motivi. Però occorre fare provincia per provincia specifiche valutazioni. Dietro i progetti spesso esistono vere e proprie situazioni di tempo pieno che non compare come tale nell’organico. In questi casi è più opportuno eliminare i progetti e ripristinare il tempo pieno nell’organico. I rimanenti posti andranno a compensare, seppure in parte, i posti tagliati. Si recupera parte dei posti attraverso progetti dell’infanzia. Si recuperano i posti attraverso una contestuale riduzione delle DOP nella scuola media. Fin dove possibile le compensazioni tra i diversi ordini di scuola vanno fatte all’interno della stessa provincia.
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Sono previsti 77 posti in meno rispetto al precedente anno scolastico. Secondo le stime del MPI ci sarà un decremento degli alunni pari a 1.569 unità. Se questo dato trovasse conferma con le iscrizioni ci sarebbero di conseguenza un rilevante numero di posti in meno. Inoltre sono presenti nell’organico delle medie 194 posti DOP: l’azzeramento delle DOP potrebbe consentire un giusto equilibrio nella scuola primaria e nella scuola secondaria di secondo grado.
SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO
E’ previsto un taglio di 114 posti. Nel contempo è previsto un incremento pari a 642 alunni.
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Contratto: basta con i rinvii. Si va verso lo sciopero del comparto scuola.

Ritardo vergognoso per il rinnovo del contratto e mancanza delle risorse: queste le ragioni dello sciopero programmato per il 13 aprile p.v. se non ci saranno risposte da parte del Governo.
Unitariamente i sindacati scuola CGIL, CISL e UIL, con un loro specifico documento di denuncia, fanno pressione sul Governo perché sia sbloccata la situazione.
Già avviata la richiesta di attivazione delle procedure di conciliazione.
(Leggi i particolari sul sito della CISL SCUOLA Nazionale il cui link trovi sulla destra della home page, pagina principale di accesso a questo sito, oppure clikka QUI).
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domenica 4 marzo 2007

Organici personale docente 2007/2008. La bozza di Decreto Ministeriale.

D.I. n.___________________
del ________________________
Disposizioni Sulla Determinazione Degli Organici Del Personale Docente per l’anno scolastico 2007/2008
Il Ministro
di concerto con il
Ministro dell’Economia e delle Finanze
VISTO il decreto legislativo 16 aprile 1994 n. 297;
VISTI l’articolo 1, comma 72, della legge 23 dicembre 1996 n. 662, nonché l’articolo 26 del decreto ministeriale 24 luglio 1998 n. 331 e l’articolo 1 del decreto ministeriale 6 agosto 1999 n. 200 riguardanti l’organico funzionale rispettivamente della scuola elementare e materna;
VISTO l’articolo 21 della legge 15 marzo 1997 n. 59 che ha previsto l’attribuzione dell’autonomia scolastica alle scuole di ogni ordine e grado;
VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999 n. 275 con il quale è stato approvato il regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche;
VISTO il decreto ministeriale 13 giugno 2006, n. 47, e la nota esplicativa prot. n. 721 del 22 giugno 2006, che ha disposto l’elevazione sino al 20% dei limiti di flessibilità riservati alle istituzioni scolastiche dei diversi ordini e gradi di scuola ai sensi dell’art. 8 del Regolamento in materia di autonomia scolastica n. 275/99;
VISTO il decreto ministeriale 26 giugno 2000 n. 234 in materia di curricoli delle istituzioni scolastiche;
VISTI l’articolo 40, comma 3, della legge 27 dicembre 1997 n. 449 concernente l’assegnazione dei posti per attività di sostegno agli alunni portatori di handicap;
VISTA la legge 20 agosto 2001 n. 333 di conversione del decreto legge 3 luglio 2001 n. 255, concernente disposizioni urgenti per assicurare l’ordinato avvio dell’anno scolastico 2001/2002;
VISTA la legge 28 dicembre 2001 n. 448, recante "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato";
VISTA la legge 22 novembre 2002 n. 268 di conversione del decreto legislativo 25 settembre 2002 n. 212, recante misure urgenti per la scuola, l’università, la ricerca scientifica e tecnologica e l’alta formazione artistica e musicale;
VISTA la legge 28 marzo 2003 n. 53, recante delega al Governo per la definizione delle norme generali sull’istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e di formazione professionale;
VISTO il decreto legislativo 19 febbraio 2004, n. 59, concernente la definizione delle norme generali relative alla scuola dell’infanzia e al primo ciclo dell’istruzione, ai sensi della citata legge n. 53/03;
VISTA la legge 24 dicembre 2003, n. 350, recante "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato e in particolare l’ articolo 3, commi 88 – 90";
VISTA la legge 30 dicembre 2004, n. 311, recante "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato e in particolare l’ articolo 1, comma 128";
VISTO il decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226 concernente le norme generali e livelli essenziali delle prestazioni relativi al secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione, ai sensi dell’art. 2 della legge 28.3.2003, n. 53,
VISTO in particolare il Capo IV del citato decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226, che ha previsto norme di raccordo e continuità tra il primo e secondo ciclo;
VISTO il decreto ministeriale 24 luglio 1998 n. 331 e successive modifiche ed integrazioni, concernente la riorganizzazione della rete scolastica, la formazione delle classi e la determinazione degli organici del personale della scuola;
VISTO il decreto ministeriale 3 giugno 1999, n. 141, recante norme sulla formazione delle classi con alunni in situazione di handicap;
VISTI il decreto ministeriale 15 marzo 1997, n. 176, e il decreto interministeriale 18 dicembre 2002 n. 131 nella parte relativa ai parametri minimi contemplati per il funzionamento dei convitti e degli educandati dello Stato, e alla definizione degli organici del personale educativo;
VISTA la circolare ministeriale n. 74 del 21 dicembre 2006 riguardante le iscrizioni alle sezioni delle scuole dell’infanzia e alle classi delle scuole di ogni ordine e grado;
VISTA la circolare ministeriale n. 29 prot. n. 464, del 5 marzo 2004, avente ad oggetto "Decreto legislativo 19 febbraio 2004, n. 59 – indicazioni e istruzioni";
VISTO l’art. 35, 1° comma della citata legge 27 dicembre 2002, n. 289, che prevede che "le cattedre costituite con orario inferiore all’orario obbligatorio di insegnamento dei docenti, definito dal contratto collettivo nazionale di lavoro, sono ricondotte a 18 ore settimanali, anche mediante l’individuazione di moduli organizzativi diversi da quelli previsti dai decreti costitutivi delle cattedre, salvaguardando l’unitarietà d’ insegnamento di ciascuna disciplina" e che, in via transitoria, tale disposizione si applica nei limiti in cui, nelle singole istituzioni scolastiche, non vengano a determinarsi situazioni di soprannumerarietà, escluse quelle derivanti dall’utilizzazione, per il completamento fino a 18 ore settimanali di insegnamento di frazioni di orario già comprese in cattedre costituite fra più scuole;
VISTO il D. P.R. 11 agosto 2003, n. 319 recante il regolamento di organizzazione del Ministero della Pubblica Istruzione;
VISTO il decreto legge 18 maggio 2006, n. 181, convertito, con modificazioni, nella legge n. 233, del 17 luglio 2006, con il quale è stato istituito il Ministero della pubblica istruzione e sono state trasferire allo stesso le funzioni e le risorse già attribuite al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca dall’art. 50, comma 1, lettera a) del decreto legislativo n. 300, del 30 luglio 1999;
VISTA la legge 12 luglio 2006, n. 228 di conversione, con modificazioni, del decreto legge n. 173, del 12 gennaio 2006, recante " proroga di termini per l’emanazione di atti di natura regolamentare. Ulteriori proroghe per l’esercizio di deleghe legislative e in materia di istruzione", con la quale è stata disposta la proroga: - all’anno scolastico 2007-2008 del regime transitorio concernente l’accesso anticipato alla scuola dell’infanzia; - all’ anno scolastico 2008/2009 delle disposizioni per la definizione degli organici del personale docente della scuola secondaria di I grado secondo la previsione del DPR n. 782/1982; - il rinvio all’anno scolastico 2008/2009 dell’avvio della riforma dell’istruzione secondaria di II grado di cui al decreto l. vo n. 226/05;
VISTA la legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007), recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello stato;
VISTO in particolare l’art. 1, comma 605, che prevede che per meglio qualificare il ruolo e l’attività dell’Amministrazione scolastica, il Ministro della Pubblica Istruzione adotti provvedimenti che prevedano "nel rispetto della normativa vigente, la revisione a decorrere dall’anno scolastico 2007/08, dei criteri e dei parametri per la formazione delle classi al fine di valorizzare la responsabilità dell’amministrazione e delle istituzioni scolastiche, individuando obiettivi, da attribuire ai dirigenti responsabili, articolati per i diversi ordini a gradi di scuola e le diverse realtà territoriali, in modo da incrementare il valore medio nazionale del rapporto alunni classe dello 0,4;
VISTO altresì l’art. 1, comma 622, che prevede che "l’istruzione è impartita per almeno 10 anni è obbligatoria ed è finalizzata a consentire il conseguimento di un titolo di studio di scuola secondaria superiore o di una qualifica professionale di durata almeno triennale entro il diciottesimo anno di età";
INFORMATE le Organizzazioni sindacali firmatarie del vigente contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto scuola.
DECRETA
articolo 1 (consistenze dotazioni)
Le consistenze delle dotazioni organiche nazionali e regionali relativamente alla scuola dell’infanzia, alla scuola primaria e alla scuola secondaria di I e II grado per l’anno scolastico 2007/2008 sono quelle riportate rispettivamente nelle allegate tabelle "A", "B", "C", "D" e "E", e costituiscono parte integrante del presente provvedimento. Tali consistenze, definite in base alla previsione dell’entità della popolazione scolastica e con riguardo alle esigenze degli alunni portatori di handicap, tengono conto del grado di densità demografica delle varie province di ciascuna regione, della distribuzione della popolazione tra i comuni di ogni circoscrizione provinciale, delle caratteristiche geo-morfologiche dei territori interessati, delle condizioni socio-economiche e di disagio sociale delle diverse realtà.
Le dotazioni di cui al comma 1 sono determinate, altresì, in relazione all’articolazione e alle esigenze di funzionamento delle istituzioni scolastiche rapportate al numero degli alunni ed alla distribuzione degli stessi nelle classi e nei plessi, alle situazioni edilizie, secondo parametri e i criteri previsti dal decreto ministeriale 24 luglio 1998, n. 331 e dal decreto ministeriale 3 giugno 1999 , n. 141, e successive modifiche ed integrazioni, nonché, per il raggiungimento degli obiettivi di cui all’art. 1, comma 605, della legge finanziaria n. 296/2006.
Per la scuola primaria e alla scuola dell’infanzia, le citate consistenze tengono conto anche delle situazioni relative agli organici funzionali, così come previste rispettivamente dal decreto ministeriale 24 luglio 1998, n. 331 e dal decreto ministeriale 6 agosto 1999 n. 200.
Con riferimento all’istruzione secondaria, le dotazioni organiche sono determinate con riguardo alle articolazioni orarie dei diversi curricoli e alle condizioni di funzionamento delle singole istituzioni.
Ai fini di cui dall’art. 2, comma 1, lettera f) e dall’art. 7 comma 4, della legge 28 marzo 2003, n. 53 le dotazioni organiche della scuola primaria (tabella B) sono incrementate del numero dei posti riportati nella tabella "B1", mentre le dotazioni organiche della scuola dell’infanzia (tabella A) sono incrementate del numero dei posti riportati nella tabella "A1". Entrambe le tabelle "A1" e "B1" costituiscono parte integrate del presente decreto.
I Direttori regionali, ai fini dell’acquisizione dei dati e degli elementi utili relativi all’andamento della popolazione scolastica nelle realtà territoriali di propria competenza, si avvalgono della collaborazione dell’apposita struttura di rilevazione, di monitoraggio e di verifica e promuovono conferenze di servizio, confronti e di consultazioni con la partecipazione dei responsabili dei USP e dei Dirigenti scolastici, finalizzati all’esame e allo approfondimento puntuale ed esaustivo della materia, nonché alla individuazione e definizione degli aspetti e delle situazioni problematiche.
articolo 2 (dotazioni provinciali)
1. I Direttori generali degli Uffici scolastici regionali, informate le Organizzazioni sindacali firmatarie del vigente contratto collettivo nazionale di comparto, provvedono alla ripartizione delle consistenze organiche tra le circoscrizioni provinciali di competenza. L’assegnazione delle risorse è effettuata con riguardo alle specifiche esigenze ed alle diverse tipologie e condizioni di funzionamento delle istituzioni scolastiche, nonché alle possibilità di impiego flessibile delle stesse risorse, in conformità di quanto previsto dal decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, che detta norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche. Nella determinazione dei contingenti provinciali deve, altresì, tenersi conto delle situazioni di disagio legate a specifiche situazioni locali, con particolare riguardo alle zone montane e alle piccole isole; specifico riguardo si darà anche alle zone in cui siano presenti tassi particolarmente elevati di dispersione e di abbandono.
2. I Direttori generali regionali, previa informativa alle Organizzazioni sindacali, possono operare compensazioni tra le dotazioni organiche dei vari gradi di istruzione, nonché disporre, per far fronte a situazioni ed esigenze di particolare criticità, anche ai fini della prosecuzione di progetti di rilevanza pedagogica- didattica, formativa e sociale, l’accantonamento di un’aliquota di posti delle dotazioni regionali di cui alle tabelle allegate.
3. Le dotazioni organiche di istituto sono definite dal Direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale su proposta dei Dirigenti delle istituzioni scolastiche interessate nel limite dell’organico regionale assegnato. A tal fine, i Dirigenti scolastici rappresentano, adeguatamente motivandole, al Direttore generale regionale le esigenze definite nel piano dell’offerta formativa e ogni altro elemento ritenuto utile, improntando le proposte a criteri di efficienza e razionale contenimento della spesa e procurando che, sulla base dell’andamento della popolazione scolastica negli ultimi anni, dei dati desumibili dall’anagrafe degli alunni, nonché degli altri elementi in possesso, la previsione sia rispondente alle reali esigenze.
4. I Direttori generali regionali, una volta acquisite le proposte formulate dai Dirigenti scolastici, procedono alle opportune verifiche e controlli ed alla eventuale attivazione di interventi modificativi delle previsioni effettuate dalle singole istituzioni scolastiche, e rendano definitivi i dati, dandone formale comunicazione alle istituzioni scolastiche interessate e al Sistema informativo.
5. I direttori generali regionali al fine di conseguire gli obiettivi fissati dall’ articolo 1, commi 605 e seguenti della legge 27.12.2006, n. 296 (finanziaria 2007), attraverso la valorizzazione della responsabilità delle istituzioni scolastiche, possono prevedere di non procedere allo sdoppiamento delle classi in presenza di un limitato numero di alunni eccedente i parametri previsti dal decreto ministeriale 24 luglio 1998, n. 331, e successive modifiche ed integrazioni. In caso di necessità tale possibilità può essere estesa anche alle classi costituite ai sensi del D.M. 3 giugno 1999 , n. 141.
articolo 3 (Scuola primaria)
1. L’articolazione e la quantificazione delle attività educative, didattiche e del relativo tempo scuola sono fissati dall’art. 7 del Decreto legislativo n. 59/2004.
2. Ai sensi dell’art. 15 del citato decreto legislativo n. 59/2004 i posti per le attività di tempo pieno devono essere attivati nell’ambito delle consistenze di organico assegnate a livello regionale per la scuola primaria.
3. L’insegnamento della lingua inglese, è impartito in maniera generalizzata obbligatoriamente per un’ora alla settimana nella prima classe, mediamente per due ore e mezza per classe alla settimana nel primo biennio, per tre ore per classe alla settimana nel secondo biennio. Gli alunni che nell’anno scolastico 2006/2007 hanno fruito dell’ insegnamento di una lingua diversa dall’inglese proseguiranno nello studio di tale lingua.
4. Ai sensi dell’art. 1, comma 128, della legge 30 dicembre 2004 n. 311, l’insegnamento della lingua straniera deve essere impartito dai docenti della classe in possesso dei requisiti richiesti o da altro docente facente parte dell’organico di istituto sempre in possesso di tali requisiti. Qualora non sia possibile coprire le ore di insegnamento con i citati insegnanti, nel limite del contingente regionale, possono essere attivati posti da assegnare a docenti specialisti. Di regola viene costituito un posto ogni 7 o 8 classi, semprechè per ciascun posto si raggiungano almeno 18 ore di insegnamento.
articolo 4 (Disposizioni generali per l’istruzione secondaria)
1. Al fine della piena valorizzazione dell’autonomia e della migliore qualificazione dei servizi scolastici, la determinazione delle risorse da assegnare a ciascuna istituzione è effettuata tenendo conto delle esigenze della scuola nel suo complesso, comprese quelle connesse all’integrazione degli alunni portatori di handicap, e tenendo conto dell’ eventuale articolazione della scuola in sezioni staccate, sedi coordinate e corsi serali.
2. Ai sensi dell’art. 35, 1° comma, della legge 27 dicembre 2002 n. 289, le cattedre costituite con orario inferiore all’orario obbligatorio di insegnamento dei docenti, definito dal contratto collettivo nazionale di lavoro, sono ricondotte a 18 ore settimanali, anche mediante l’individuazione di moduli organizzativi diversi da quelli previsti dai decreti costitutivi delle cattedre, salvaguardando l’unitarietà d’insegnamento di ciascuna disciplina. Il disposto di cui al presente comma trova applicazione nel caso in cui nelle singole istituzioni scolastiche non vengano a determinarsi situazioni di soprannumerarietà, fatta eccezione per le cattedre costituite tra più scuole per le quali la possibilità di salvaguardare la titolarità va accertata una volta soddisfatte le esigenze di completamento a 18 ore delle cattedre interne. I posti costituiti ai soli fini della salvaguardia delle titolarità non sono disponibili per le operazioni di mobilità. Nelle scuole secondarie di I grado le cattedre relative alle classi di concorso A028, A030, A032 e alla lingua straniera, sono ricondotte a 18 ore di insegnamento nei limiti in cui sia possibile utilizzare, dopo la formazione delle cattedre interne ed esterne secondo la normale procedura, eventuali spezzoni residui presenti in ambito provinciale per la costituzione della cattedre orario esterne.
3. Per l’ottimale utilizzo delle risorse, dopo la costituzione delle cattedre all’interno di ciascuna sede centrale di istituto e di ciascuna sezione staccata o sede coordinata, si procede alla costituzione di posti orario tra le diverse sedi (anche associate) della stessa scuola. In presenza di docente titolare in una delle sedi sopraindicate, la titolarità va salvaguardata se nella sede stessa sia disponibile almeno un terzo delle ore. In presenza di più titolari, la titolarità è assegnata sull’una o sull’altra sede in base al maggior apporto di orario; in caso di uguale consistenza oraria degli spezzoni, la titolarità viene attribuita alla sede che offre maggiori garanzie di stabilità del posto e, in subordine, alla sede principale. Analogamente si procede in assenza di titolari.
4. Nei corsi serali gli eventuali posti orario vengono costituiti prioritariamente utilizzando ore disponibili nei corsi diurni della medesima istituzione scolastica.
5. Qualora gli spezzoni residui non possano essere utilizzati secondo le modalità di cui ai commi precedenti, si procede alla fase associativa per la costituzione di posti di insegnamento tra istituzioni scolastiche autonome secondo la normativa attualmente in vigore.
6. Prima di procedere alle assunzioni a tempo determinato di propria competenza, i Dirigenti scolastici, fatte salve le priorità indicate ai commi precedenti, attribuiscono ai docenti in servizio nell’istituzione, con il loro consenso, ore aggiuntive di insegnamento oltre l’orario obbligatorio, fino ad un massimo di 24 ore settimanali.
articolo 5 (scuola secondaria di I grado)
1. L’articolazione e la quantificazione delle attività educative e didattiche e del relativo tempo scuola sono fissati dall’art. 10 del Decreto legislativo n. 59/2004, integrato dal Capo IV, artt. 23/26, del decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226.
2. Tenuto conto della proroga all’anno scolastico 2008/2009 della fase transitoria di attivazione del nuovo ordinamento, disposta dall’art, 1, comma 7, della legge12 luglio 2006, n. 228, l’assetto organico della scuola secondaria di I grado è confermato secondo i criteri fissati dal D.P.R. 14 maggio 1982, n. 782 e successive modifiche ed integrazioni.
3. Ai sensi dell’art. 15 del citato decreto legislativo n. 59/2004 i posti per le attività di tempo prolungato devono essere attivati nell’ambito delle consistenze di organico assegnate a livello regionale per la scuola secondaria di I grado.
articolo 6 (Formazione delle classi nelle scuole di istruzione secondaria di II grado)
1. Le prime classi di sezioni staccate, scuole coordinate, sezioni di diverso indirizzo e specializzazione anche sperimentali funzionanti con un solo corso sono costituite con non meno di 20 di alunni.
2. Fermo restando quanto previsto dal comma precedente, è consentita la costituzione di classi iniziali articolate in gruppi di diversi indirizzi di studio, purché le classi siano formate da un numero di alunni complessivamente non inferiore a 27 e il gruppo di minore consistenza sia costituito da almeno 12 alunni.
3. Nel caso in cui il numero delle domande di iscrizione a taluni indirizzi sia insufficiente per la costituzione di una classe, il competente Consiglio di istituto stabilisce i criteri di redistribuzione degli alunni tra i diversi corsi di studio funzionanti nella stessa scuola, ferma restando la possibilità per gli stessi alunni di chiedere l’iscrizione ad altri istituti in cui funzionino la sezione, l’indirizzo di specializzazione o la sperimentazione richiesti.
4. Le classi intermedie vanno accorpate ove si preveda che funzioneranno con un numero di alunni inferiore alla media indicata dal decreto ministeriale 24 luglio 1998 n. 331; parimenti si procede all’accorpamento delle classi finali qualora se ne preveda il funzionamento con un numero esiguo di alunni, avendo comunque cura di non frazionare il gruppo classe.
5. Per quanto non previsto dal presente decreto, si applicano le disposizioni di cui ai decreti ministeriali n. 331/98 e n. 141/99 e successive modifiche ed integrazioni.
articolo 7 (Dotazione organica dei Centri Territoriali Permanenti)
1. In attesa di dare attuazione a quanto previsto dalla legge 296/2006 (finanziaria 2007), la dotazione organica assegnata a livello regionale ai Centri Territoriali Permanenti per l’istruzione e la formazione in età adulta non può superare quella relativa all’organico di diritto dell’anno scolastico 2006/2007. Eventuali variazioni, debitamente motivate, sono consentite solo entro la consistenza delle dotazioni organiche assegnate ad ogni singola regione.
articolo 8 (sezioni ospedaliere)
1. Limitatamente alle sezioni ospedaliere dell’istruzione secondaria di II grado, di cui al decreto interministeriale 28 novembre 2001, n. 168, istituite presso luoghi di cura e di degenza, la determinazione delle dotazioni organiche, sia per gli insegnamenti comuni di cui all’ art. 4, comma 3 dello stesso decreto, sia per le aree di indirizzo, è effettuata in organico di diritto avendo esclusivo riguardo alle risorse umane e alle professionalità ritenute indispensabili per la più corretta e proficua azione didattica in ambiente di cura.
articolo 9 (dotazione organica di sostegno)
1. In attesa di dare attuazione alla previsione dell’art. 1, comma 605, lettera b) della legge n. 296/2006, la dotazione organica dei posti di sostegno per l’integrazione degli alunni disabili rimane confermata nell’entità stabilita per l’a.s. 20026/07 ed è determinata secondo le quantità riportate nella tabella E costituente parte integrante del presente provvedimento.
2. I Direttori generali regionali determinano la dotazione organica per ciascun grado di istruzione, definendo l’organico di diritto nei limiti della consistenza indicata nella colonna A della tabella E.
3. Nell’ambito dei contingenti assegnati i Direttori generali regionali assicurano la distribuzione degli insegnanti di sostegno correlata alla effettiva presenza di alunni disabili.
4. Sulle ulteriori disponibilità corrispondenti alla differenza tra i posti della dotazione complessiva e quelli di cui al comma 2, nonché sui posti attivati in deroga ai sensi dell’articolo 40, comma 1, della legge 27 dicembre 1997, n. 449 e dell’articolo 26 comma 16, della legge 23 dicembre 1998, n. 448, possono essere assegnati, con provvedimenti di durata annuale, docenti in servizio a tempo indeterminato, ovvero possono essere disposte assunzioni a tempo determinato fino al termine delle attività didattiche.
articolo 10 (istituzioni educative)
1. Per le istituzioni educative rimangono confermate le disposizioni di cui all’art. 8 del decreto interministeriale n. 131 del 18 dicembre 2002.
articolo 11 (gestione delle situazioni di fatto)
1. Ai sensi della legge 2 agosto 2001 n. 333, i Dirigenti scolastici possono disporre, con apposito provvedimento motivato, incrementi del numero delle classi dell’istruzione primaria e dell’istruzione secondaria solo in caso di inderogabili necessità legate all’aumento effettivo del numero degli alunni rispetto alle previsioni, da valutare secondo la normativa in vigore e, in particolare, secondo i criteri ed i parametri di cui al D.M. 24 luglio 1998, n. 331, come modificato ed integrato dal decreto ministeriale 3 giugno 1999 n. 141, dal decreto interministeriale 18 dicembre 2002 n. 131, dal decreto interministeriale n. 57 del 20 luglio 2004 e dal presente decreto.
2. Ai sensi dell’articolo 2 della legge n. 268 del 22 novembre 2002, i medesimi Dirigenti scolastici, nel caso di diminuzione degli alunni rispetto alla previsione, procedono all’accorpamento delle classi secondo le disposizioni citate nel precedente comma.
3. Non sono ammessi sdoppiamenti né istituzioni di nuove classi dopo l’inizio dell’anno scolastico.
4. Le variazioni di cui al comma 1 rivestono carattere eccezionale e debbono rivelarsi assolutamente indispensabili per far fronte ad eventuali incrementi di alunni non previsti in sede di determinazione dell’organico di diritto e non devono ricadere entro la previsione di cui all’art. 9 del D.M. n. 331/98 relativo alla possibilità di derogare, in misura non superiore al 10%, al numero massimo e minimo di alunni per classe previsto per ciascun grado di istruzione. Le variazioni stesse devono essere formalizzate con provvedimento motivato da comunicare tempestivamente, e, comunque, non oltre il 10 luglio, al competente Direttore regionale e agli USR di riferimento, per i seguiti di competenza e per l’attivazione dei necessari controlli.
5. Ulteriori posti per il funzionamento delle sezioni carcerarie, di quelle ospedaliere e delle attività inerenti ai corsi di istruzione per adulti previsti dall’ ordinanza ministeriale 29 luglio 1997 n. 455 e dalla direttiva ministeriale 6 febbraio 2001 possono essere attivati in presenza di personale in esubero, che non possa essere utilizzato su posti e ore di insegnamento disponibili fino al termine delle attività didattiche.
6. L’istituzione di posti di sostegno in deroga al rapporto insegnanti/alunni, di cui all’articolo 40 della legge 27 dicembre 1997 n. 449, è autorizzata, tenuto anche conto del disposto dell’articolo 35, comma 7 della legge 27 dicembre 2002 n. 289, dal Direttore generale regionale nel rispetto delle garanzie per gli alunni disabili di cui all’articolo 3 della legge n. 104 del 5 febbraio 1992.
articolo 12 (verifica e monitoraggio)
1. Gli Uffici regionali effettuano il monitoraggio iniziale e in itinere della consistenza delle dotazioni organiche definite in base alle disposizioni del presente decreto, al fine di assicurare, nel rispetto dei contingenti di posti assegnati, la rispondenza delle dotazioni stesse agli obiettivi formativi. I medesimi Uffici effettuano, inoltre, il monitoraggio delle operazioni di avvio dell’anno scolastico, vigilando sul puntuale espletamento delle operazioni stesse e affinché gli incrementi delle classi e dei posti, compresi quelli di sostegno, siano contenuti nei limiti delle effettive, inderogabili necessità.
2. L’apposita struttura istituita presso l’Amministrazione centrale assicura la verifica costante dell’andamento delle operazioni anche sotto il profilo dell’incidenza sulla spesa e della rigorosa osservanza della normativa regolante la materia. Ai fini suddetti, i Direttori generali regionali, si avvalgono dell’apposita struttura costituita presso ciascuno Ufficio scolastico regionale per gli aggiornamenti nell’ambito del sistema e la necessaria circolarità delle informazioni.
articolo 13
(scuole di lingua slovena)
1. Con proprio decreto il Direttore generale dell’Ufficio regionale del Friuli Venezia Giulia definisce le dotazioni organiche provinciali degli istituti e scuole di lingua slovena, nei limiti delle dotazioni regionali.
articolo 14 (oneri finanziari)
1. Gli oneri derivanti dalle dotazioni organiche di cui alle tabelle "A", "B", "C", "D" e "E" gravano sugli ordinari stanziamenti di bilancio di cui ai pertinenti capitoli del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Gli oneri derivanti dagli incrementi delle dotazioni organiche di cui alle tabelle A1 e B1 sono posti a carico dell’autorizzazione di spesa di cui all’art. 7, comma 6, della legge 28 marzo 2003,n. 53 e dell’art. 1, comma 130, della legge 30 dicembre 2004, n. 311 .
Il presente decreto è inviato alla Corte dei Conti per il visto e la registrazione, ai sensi dell'articolo 3 della legge 14 gennaio 1994, n. 20.
Il Ministro d
ella pubblica istruzione

IL MINISTRO DELL’ ECONOMIA E DELLE FINANZE

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