#wrapper { margin: 0 auto; padding: 0; border: 0; width: 692px; text-align: left; background: #fff url(http://www.blogblog.com/moto_son/innerwrap.gif) top right repeat-y; font-size:90%; } } @media handheld { #wrapper { width: 90%; } } /* Header */ #blog-header { color: #ffe; background: #8b2 url(http://www.blogblog.com/moto_son/headbotborder.gif) bottom left repeat-x; margin: 0 auto; padding: 0 0 15px 0; border: 0; } #blog-header h1 { font-size: 24px; text-align: left; padding: 15px 20px 0 20px; margin: 0; background-image: url(http://www.blogblog.com/moto_son/topper.gif); background-repeat: repeat-x; background-position: top left; } #blog-header p { font-size: 110%; text-align: left; padding: 3px 20px 10px 20px; } #sidebar { width: 226px; float: left; } } @media handheld { #main { width: 100%; float: none; } #sidebar { width: 100%; float: none; } } /* Bottom layout */ #footer { clear: left; margin: 0; padding: 0 20px; border: 0; text-align: left; border-top: 1px solid #f9f9f9; background-color: #fdfdfd; } #footer /* Default links */ a:link, a:visited { font-weight : bold; text-decoration : none; color: #692; background: transparent; } a:hover { font-weight : bold; text-decoration : underline; color: #8b2; background: transparent; } a:active { font-weight : bold; text-decoration : none; color: #692; background: transparent; } /* Typography */ #main p, #sidebar p { line-height: 140%; margin-top: 5px; margin-bottom: 1em; } .post-body { line-height: 200%; } h2, h3, h4, h5 { margin: 25px 0 0 0; padding: 0; } h2 { font-size: large; } h3.post-title { margin-top: 5px; font-size: medium; } ul { margin: 0 0 25px 0; } li { line-height: 160%; } #sidebar ul { padding-left: 10px; padding-top: 3px; } #sidebar ul li { list-style: disc url(http://www.blogblog.com/moto_son/diamond.gif) inside; vertical-align: top; padding: 0; margin: 0; } dl.profile-datablock { margin: 3px 0 5px 0; } dl.profile-datablock dd { line-height: 140%; } .profile-img {display:inline;} .profile-img img { float:left; margin:0 10px 5px 0; border:4px solid #8b2; } #comments { border: 0; border-top: 1px dashed #eed; margin: 10px 0 0 0; padding: 0; } #comments h3 { margin-top: 10px; margin-bottom: -10px; font-weight: normal; font-style: italic; text-transform: uppercase; letter-spacing: 1px; } #comments dl dt { font-weight: bold; font-style: italic; margin-top: 35px; padding: 1px 0 0 18px; background: transparent url(http://www.blogblog.com/moto_son/commentbug.gif) top left no-repeat; color: #998; } #comments dl dd { padding: 0; margin: 0; } .deleted-comment { font-style:italic; color:gray; } .comment-link { margin-left:.6em; } span.fullpost {display:none;}

CISL SCUOLA ORISTANO

Segretaria Generale: ELENA AROFFU ***Segretari: BERNARDO CASU, BARBARA RASPA. -SEDE: 09170 ORISTANO P.za Roma Gall. Porcella 4 -tel. 0783.70674 /71003 Fax 71907 e-mail: CislScuola.Oristano@cisl.it - Orari di apertura: vedi link "CONTATTACI" in questa pagina* Per iscriverti:RSU CISL della SCUOLA o Sede Provinciale * Alle Elezioni ENAM hanno votato CISL SCUOLA: 3 insegnanti su 4, il 75,5%. - Webmaster: PINO CIULU

Image Hosted by ImageShack.us
Google

sabato 21 aprile 2012


Leggi Tutto!





Nuovo Sito in costruzione
ci scusiamo per il disagio

Leggi Tutto!






Leggi Tutto!





venerdì 20 aprile 2012

Faverin e Scrima: "Bene le precisazioni del Ministro, ora si punti sul negoziato"

In questa fase ciò che ci interessa è non disperdere quanto di buono stiamo facendo e possiamo fare nella trattativa di palazzo Vidoni sul lavoro pubblico.

Per questo serve l’impegno di tutti; chiunque voglia dare un apporto costruttivo al confronto ha l’obbligo di mostrare non solo pacatezza e misura nelle parole, ma soprattutto coerenza e linearità nei comportamenti.

Opportune le precisazioni del ministro Patroni Griffi dopo l’intervista di ieri ad Avvenire.

Per quanto ci riguarda, continuiamo a lavorare per un esito positivo del negoziato, indispensabile per legare insieme il rinnovamento della pubblica amministrazione e della scuola e la valorizzazione del lavoro pubblico.

Roma, 20 aprile 2012

Giovanni Faverin, segretario generale Cisl FP
Francesco Scrima, segretario generale Cisl Scuola

Leggi Tutto!





Contratto Formazione Professionale, la Cgil contesta se stessa

La Flc Cgil solleva dubbi e perplessità sul contratto che ha appena siglato e chiede alla Fornero di essere difesa ... da se stessa. Il 27 marzo la Flc Cgil ha siglato il testo dell’ipotesi di rinnovo del CCNL 2011-2013 per la Formazione Professionale. Hanno posto la loro firma su ogni singola pagina un segretario nazionale e il responsabile nazionale del settore. La firma non è stata estorta, ma posta liberamente dalla Flc Cgil, seppure in presenza di una sua dichiarata insoddisfazione in particolare sull’articolo che regolamenta, in via sperimentale e per la durata del CCNL, la “retribuzione progressiva d’accesso”. Questo istituto contrattuale ha tra i suoi fini, oltre all’assunzione a tempo indeterminato di giovani disoccupati, che per la prima volta si affacciano al settore della FP, anche quello di dare stabilità occupazionale e tutele contrattuali ai precari del settore, assunti con contratti di lavoro autonomo a partita IVA.

L’articolo del CCNL sulla “retribuzione progressiva di accesso” ricalca la normativa in essere per il contratto di apprendistato, estendendola anche ai giovani oltre i 29 anni, per i quali è previsto, inoltre, un percorso formativo interno all’orario settimanale della durata minima di 120 ore. E’ una norma contrattuale che vuole dare opportunità a chi, pur in possesso di lauree ed abilitazioni, vive la quotidiana tragedia della precarietà. E’ una norma contrattuale che traguarda il futuro della Formazione Professionale e un suo rilancio, che vuole creare nuove e più stabili opportunità occupazionali. La Flc Cgil contesta quanto ha già siglato, ed è talmente convinta delle sue ragioni da affermare che “qualsiasi sia l’esito della consultazione” dei suoi iscritti metterà in campo “tutte le azioni possibili per evitare che quelle norme comportino la riduzione dei diritti dei lavoratori”. Lo dice e lo scrive, pur sapendo che nessun diritto è stato leso, che nessuna tutela verrà meno.

Dopo aver siglato l’ipotesi di contratto, la Flc Cgil grida allo scandalo, addirittura ipotizzando possibili violazioni della Costituzione; strano che lo stesso dubbio non sia venuto alla Cgil quando ha firmato il contratto dei bancari, che prevede per i nuovi assunti un aumento delle ore lavorative (40 a settimana, invece di 37,5) e una riduzione sullo stipendio del 18%. Una riduzione economica che sarà assorbita dopo 4 anni. In quel settore, sembra di capire, si deve investire sui giovani e sull’occupazione, nella Formazione Professionale no. E’ noto a tutti, peraltro, che la Flc Cgil sul rinnovo del CCNL FP ha svolto due diverse campagne: la prima invernale, precedente la sigla; la seconda primaverile, dopo aver siglato. Per questa seconda campagna, probabilmente a seguito del fallimento della prima, ha chiesto il concorso delle altre Organizzazioni Sindacali per la consultazione dei lavoratori. Siccome agli stessi, nella campagna invernale, la Flc Cgil aveva dato preventiva e strumentale informazione su presunte intese di sottoscala, tendenti a distruggere le tutele contrattuali, si può ben capire l’imbarazzo che prova nel dover difendere, oggi, l’ipotesi di contratto che ha siglato (per libera scelta, come si è già detto, e non per costrizione).

La Flc Cgil ha scritto in questi giorni al Ministro Elsa Fornero riproponendole tutte le sue sopravvenute perplessità, di fatto chiedendole di farsi garante delle regole che il contratto della Formazione Professionale rischierebbe di violare. Acrobazie politico-sindacali di fronte alle quali non sappiamo se dirci stupefatti o ammirati. La Cisl Scuola chiede invece al Ministro Elsa Fornero di presiedere quanto prima alla firma del CCNL FP 2011-2013, che rappresenta per la Formazione Professionale e i suoi operatori un atto fondamentale di riconoscimento e tutela, come è nella migliore tradizione di questo settore.

Etichette:


Leggi Tutto!





giovedì 19 aprile 2012

Lavoro pubblico, sbagliato agitare lo spettro dei licenziamenti

 Dal ministro Patroni Griffi un segnale sbagliato, che non aiuta il confronto con le parti sociali e devia l'attenzione dalle vere priorità di scuola e pubblica amministrazione. “Non è agitando lo spettro del licenziamento che si può far crescere il livello di produttività della pubblica amministrazione. La licenziabilità dei dipendenti pubblici è un falso problema: le norme esistono e la disciplina anzi è più rigida che nel privato. Sulla mobilità, in particolare, non abbiamo bisogno di "capire": nella scuola ogni anno gestiamo attraverso contratti la mobilità di migliaia di lavoratori, che ultimamente è stata soprattutto mobilità forzosa per far fronte a esuberi e soprannumero. Invece di alimentare inutili tensioni sui media, il ministro valorizzi il confronto con le parti sociali". Così Giovanni Faverin e Francesco Scrima (segretari generali, rispettivamente, della Cisl FP e della Cisl Scuola) intervengono nella discussione sull’art. 18 dello statuto dei lavoratori, riaperta oggi dalla lunga intervista del ministro Filippo Patroni Griffi su “Avvenire”. “C’è una trattativa in atto a Palazzo Vidoni sul lavoro pubblico, insieme al ministro della Funzione pubblica, alle Regioni e alle Autonomie locali. La Cisl ha messo sul tavolo proposte concrete tanto sulla formazione e la valorizzazione del personale, quanto sul capitolo del mercato del lavoro. Siamo pronti a discutere di tutto, anche di mobilità concertata. Ma il punto vero è pensare ad una riorganizzazione seria e complessiva della Pa e della scuola, all’interno della quale rilanciare le priorità: qualità dei servizi, sostenibilità, produttività, certificazione delle competenze”. “Non vogliamo che si comprometta il clima di dialogo che siamo riusciti a costruire con il ministro e le altre controparti pubbliche, così come l’idea di un Protocollo sul lavoro pubblico che riprenda gran parte dei temi da noi sostenuti negli ultimi anni. Le nostre battaglie sono servite a creare un linguaggio comune e a scrivere l’agenda delle decisioni da prendere: spending review, piani di razionalizzazione, trasparenza. Ma anche contrattazione, nuova etica pubblica, riconoscimento sociale ed economico per il lavoro pubblico. C’è un clima che, nonostante il quadro di grande difficoltà del paese, sembra promettente. Non vorremmo che uscite improvvide del Governo, così come estemporanee sortite di piazza di qualche sindacato, ostacolassero il cammino verso i traguardi attesi. Ora è tempo di passare dalle parole ai fatti,serve concretezza per i lavoratori e i cittadini”.

Etichette: ,


Leggi Tutto!





Etichette: ,


Leggi Tutto!





mercoledì 18 aprile 2012

Istruzione degli adulti e apprendimento permanente: richiesta unitaria di incontro

Cisl Scuola, Flc Cgil e Uil Scuola - unitamente alle proprie Confederazioni - ritengono che l’istruzione degli adulti e l’apprendimento permanente continuino a rivestire un ruolo strategico per il Paese (nonostante la scarsità di investimenti finora previsti).


Per questi motivi, le suddette Organizzazioni Sindacali hanno inviato al MIUR una richiesta di incontro urgente, anche alla luce della positiva valutazione dell’inserimento nel disegno di legge “sulla riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita” di uno specifico capitolo dedicato all’apprendimento permanente e alla costruzione di un sistema integrato che preveda, in particolare, la certificazione delle conoscenze e delle competenze comunque acquisite
.

Etichette:


Leggi Tutto!





Corsi di specializzazione per le attività di sostegno destinati ai docenti in esubero

Il MIUR ha emanato la nota 2935 del 17.4.2012 con la quale si trasmette il decreto direttoriale 7 del 16.4.2012 che istituisce e regolamenta appositi percorsi formativi finalizzati alla realizzazione del “Profilo del docente specializzato per le attività di sostegno”, percorsi destinati agli insegnanti delle classi di concorso in esubero.

Ai corsi si accede su base volontaria. La nota 2935 rinvia a successiva comunicazione le modalità e i tempi per l’individuazione dei corsisti.

I corsi saranno attivati in tre moduli, equivalenti ciascuno a 20 CFU, corrispondenti a tre livelli (base, intermedio, avanzato), con prova finale e valutazione.

Al decreto sono acclusi due allegati:

•la descrizione del profilo del docente specializzato (all. A);
•l’elenco delle attività formative (insegnamenti, attività laboratoriali e di tirocinio (all. B).
Sia il profilo del docente specializzato che le attività formative sono tratti dal D.M. 30.9.2011 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 78 del 2.4.2012) - applicativo del regolamento sulla formazione iniziale degli insegnanti (D.M. 249/10) - con la sostituzione della tabella di corrispondenza tra le ore e i CFU.

La nuova tabella (riportata in calce) permetterà di accorciare in maniera consistente la durata dei percorsi riducendoli a poco più di 400 ore; a ciò si aggiunge che ciascun insegnamento può essere erogato con modalità on line per un totale non superiore al 50% dei CFU previsti.

Crediti Formativi Universitari

Lezioni
1 CFU = 6 ore

Laboratori
1 CFU = 10 ore

Tirocinio
1 CFU = 10 ore

Etichette: ,


Leggi Tutto!





Formazione docenti per l'insegnamento CLIL

Il ministero dà avvio ai percorsi di formazione linguistico-comunicativa e metodologico-didattica secondo la metodologia CLIL riservati ai docenti di discipline non linguistiche (DNL).

Lo fa con la la nota prot. 002934 del 17 aprile 2012, nella quale è riportata una tabella con la distribuzione regionale dei corsi, la cui organizzazione è affidata all’ANSAS.

Saranno avviati:

50 corsi di formazione linguistico-comunicativa che interesseranno 1250 docenti

30 corsi di formazione metodologico-didattica destinati a 900 docenti

In prima istanza i corsi sono destinati ai docenti con contratto a tempo indeterminato che operano nei licei linguistici, una quota è riservata ai docenti con contratto a tempo determinato.

I dirigenti scolastici dei licei linguistici sono invitati a segnalare, dal 18 al 30 aprile p.v., i nominativi dei docenti interessati seguendo i criteri indicati nella stessa nota e compilando la maschera online predisposta dall’ANSAS all’indirizzo www.indire.it/iscrizioneclil.
Alla nota sono allegati due decreti: il primo definisce gli aspetti caratterizzanti, il profilo del docente, l’articolazione dei corsi, le modalità di accesso, i soggetti qualificati, la valutazione e il titolo finale rilasciato alla conclusione dei corsi CLIL; il secondo individua i requisiti per il riconoscimento della validità delle certificazioni delle competenze linguistico-comunicative in lingua straniera del personale scolastico.

Etichette: ,


Leggi Tutto!





Reclutamento, parte il confronto col MIUR

Si è aperto il tavolo di confronto con l’Amministrazione sul tema del reclutamento dei docenti.

Nel primo incontro, tenutosi il 12 aprile presso il MIUR, la dott.ssa Stellacci, Capo Dipartimento Istruzione, nel rappresentare la volontà del Ministro di avviare quanto prima le procedure per un nuovo concorso, adeguate ai tempi e caratterizzate da maggiore celerità e snellezza, ha sottolineato le difficoltà che derivano sia dagli stretti margini di azione concessi dalla normativa vigente sulla materia, sia dai tempi lunghi che comunque comporta l’iter di approvazione di un eventuale nuovo regolamento.

La Cisl Scuola ha evidenziato con forza come l’intreccio di diverse questioni (nuovo concorso ordinario, graduatorie ad esaurimento, abilitati, non abilitati, trecentosessantisti, nuovi TFA) renda assai problematico e scarsamente produttivo limitarsi ad esaminare solo una parte dei problemi sul tappeto.

E’ indispensabile, infatti, ragionare sulle procedure concorsuali facendo anche fronte, con priorità e in un’ottica di stabilizzazione e riconoscimento del lavoro svolto, all’abilitazione dei tanti precari che oggi ne sono privi, senza escludere gli ITP e i diplomati della scuola dell’infanzia e primaria, con la conseguenza che l’ammissione al concorso debba essere aperta a tutti coloro che sono in possesso dei titoli di studio che consentono l’accesso all’insegnamento e che anche in presenza di un eventuale nuovo concorso ordinario devono mantenere il loro valore abilitante.

E’ altrettanto fondamentale, al fine di agevolare lo scorrimento delle graduatorie ad esaurimento (GAE), dare continuità e puntale attuazione al piano triennale di reclutamento procedendo, come avvenuto lo scorso anno, ad assunzioni su tutti i posti disponibili, in un’ottica di stabilizzazione dei rapporti di lavoro, traguardando anche un possibile ampliamento degli organici.

Da parte del MIUR è stata manifestata la volontà di proseguire il confronto tra le parti, ritenuto positivo e proficuo, manifestando la disponibilità a tenere in considerazione le richieste avanzate dalle organizzazioni sindacali.

Il prossimo incontro è calendarizzato per il prossimo 3 maggio.

Etichette:


Leggi Tutto!





martedì 17 aprile 2012

Personale ATA non di ruolo. Graduatorie di circolo e di istituto di 1° fascia All. G per la scelta delle scuole. Domande on line dal 10 al 30 maggio.

Con nota 2937 del 17 aprile 2012 il Miur comunica l'apertura delle funzioni per l'inserimento online delle istituzioni scolastiche in cui gli aspiranti delle graduatorie permanenti (24 mesi) vogliono essere iscritti nella graduatoria di istituto di prima fascia.
L’applicazione per l’invio on-line del modello di domanda (all. G) sarà disponibile a partire dalle ore 9,00 del giorno 10 maggio 2012 fino alle ore 14,00 del giorno 30 maggio 2012.
Non è richiesto l’invio del modello cartaceo in formato pdf prodotto dall’applicazione
Per poter accedere alle Istanze Online è necessario che gli aspiranti abbiano completato la procedura di registrazione al sistema.
Tutti gli aspiranti, ai fini dell’inclusione nelle graduatorie di circolo e di istituto di 1° fascia per l’ a. s. 2012/13, dovranno, necessariamente, utilizzare la procedura on-line in quanto non sarà più possibile confermare in automatico le sedi espresse dell’anno scolastico precedente.


In Sindacato, come sempre, sarà possibile ottenere l'assistenza necessaria.

Etichette: , ,


Leggi Tutto!





Assegno per il nucleo familiare. La domanda alla Ragioneria Territoriale deve essere presentata appena si è in possesso dei dati sui redditi 2011.

Ministero dell’Economia e delle Finanze
DIPARTIMENTO DELL’AMMINISTRAZIONE GENERALE, DEL PERSONALE E DEI SERVIZ
DIREZIONE CENTRALE DEI SISTEMI INFORMATIVI E DELL’INNOVAZIONE


Data Roma, 04 aprile 2012
Messaggio 66/2012

Oggetto: Assegno per nucleo familiare – interventi anno 2012.


Come noto, la normativa vigente prevede che la domanda di rideterminazione dell’assegno al nucleo familiare, può essere presentata all’Ufficio Responsabile del trattamento economico, non appena il dipendente è in possesso dei redditi complessivi relativi all’anno precedente.
Analogamente a quanto operato gli scorsi anni, a decorrere dal 1° luglio 2012 sarà sospeso il pagamento di tutti gli assegni per nucleo familiare, inserendo come reddito familiare l’importo di €. 1.000.001,00, escludendo eventuali situazioni già aggiornate con i redditi 2011.
Il personale interessato, riceverà un apposito messaggio nell’area riservata del portale Stipendi PA, a decorrere dal mese di aprile, con l’invito a ripresentare al più presto la domanda dell’assegno al nucleo familiare valida dal 1 luglio.
Si rammenta che, nel modello di domanda presente sul sito Spt nella sezione “modulistica”, vanno indicati i redditi percepiti nell’anno 2011, compresi i redditi a tassazione separata (presenti nei campi 351 e 353 del modello CUD/2012), desumibili quindi dal modello CUD/2012, Modello 730/2012 o modello Unico 2012.
Infine si chiede la collaborazione di tutti gli uffici responsabili del trattamento economico, nel dare massima priorità alle future segnalazioni per assegno al nucleo familiare al fine di evitare disagi all’utenza.

Il DIRIGENTE
Roberta LOTTI

Etichette:


Leggi Tutto!





Lavoro pubblico: “Impegno comune per i risultati, no a inutili protagonismi”

"L'unità sindacale richiede coerenza, non va bene un sindacalismo double face": così i segretari generali Scuola e Funzione Pubblica della Cisl intervengono su estemporanee iniziative della Cgil.
E’ durata davvero poco l’illusione che una fase nuova si fosse aperta nei rapporti tra organizzazioni sindacali, capaci di mettere in campo su questioni importanti e cruciali (welfare, previdenza, lavoro pubblico) iniziative unitarie ancorate a piattaforme condivise e credibili.

Ci hanno pensato la Flc e la Funzione Pubblica Cgil a richiamarci alla realtà di un sindacato double-face, che frequenta insieme agli altri i tavoli di un impegnativo confronto a Palazzo Vidoni su relazioni sindacali e lavoro pubblico (con tutte le controparti datoriali presenti, comprese Regioni, Province e Regioni), ma mette contemporaneamente in piedi manifestazioni di sigla mosse da un unico dichiarato intento: promuovere la propria visibilità con iniziative costruite in modo estemporaneo su obiettivi tanto suggestivi quanto velleitari.

Ancora una volta la storia si ripete: c’è chi è sempre pronto a riempirsi la bocca di proclami sulla contrattazione e la concertazione ma poi si guarda bene dal praticarle seriamente e fino in fondo, e chi si assume l’impegno di costruire per tutti risultati concreti. Se questi verranno, come vogliamo fortemente che accada, sarà ancora una volta per la determinazione con cui la Cisl e la parte coraggiosa e responsabile del sindacato hanno saputo tenere aperta la strada del confronto e del negoziato, mettendo oggi tutti (inclusa la Cgil) in condizione di portare a soluzione alcune delle questioni più spinose con cui da tempo si misura il mondo del lavoro pubblico. A partire dal tavolo sul Protocollo per il lavoro pubblico e da un’agenda che finalmente mette al centro le cose che servono: riorganizzazione, spending review, formazione, qualificazione del personale, nuove professionalità, competenze.

E’ fin troppo evidente, d’altra parte, l’imbarazzo di chi non avendo firmato l’intesa del 4 febbraio 2011 e avendone sempre negato valore e sostanza, si sente scomodo quando i risultati cominciano a venire. Non aiuta certo ad ottenerli un presidio in solitaria, organizzato allo scopo di poter ascrivere a proprio merito gli esiti di un confronto così lungo e difficile, da cui per lungo tempo Fp e Flc Cgil si sono deliberatamente autoescluse. A questo gioco la Cisl dice no: l’unità sindacale presuppone da parte di tutti la capacità di comportarsi in modo chiaro e coerente, di muoversi insieme e in sintonia, senza ambire a ruoli da solista che risultano, in queste circostanze, del tutto stonati.

La campagna elettorale per le RSU è ormai conclusa, i suoi esiti sono ormai noti e richiamano tutti a far prevalere la capacità di dialogare e confrontarsi per dare espressione unitaria al lavoro pubblico e per portare a casa quei risultati che i lavoratori si attendono.

Roma, 17 aprile 2012

Giovanni Faverin, segretario generale Cisl Funzione Pubblica
Francesco Scrima, segretario generale Cisl Scuola

Etichette: ,


Leggi Tutto!





"Sindacato di futuro". Seminario di studio. Roma, 4 maggio 2012

Una giornata di studio e riflessione sulle prospettive della presenza sindacale in uno scenario che vede il Paese, il lavoro e le forme di rappresentanza al centro di processi di continuo e sempre più accelerato cambiamento.

Su iniziativa della Cisl Scuola, ne ragionano esperti di economia, sociologia, politiche del lavoro e sindacalisti operanti in diversi settori produttivi.

Introduce i lavori Francesco Scrima, conclusioni di Raffaele Bonanni.
(vedi il manifesto relativo)

Etichette:


Leggi Tutto!





Scuola secondaria II grado - esami di Stato: le prove arriveranno alle scuole telematicamente

A partire dagli esami previsti nel prossimo mese di giugno, il MIUR predisporrà - con la necessaria e indispensabile collaborazione delle istituzioni scolastiche - tutti gli adempimenti finalizzati alla trasmissione per via telematica dei testi delle prove d'esame.

A tal fine, l'Amministrazione fornisce - attraverso la nota 1749 del 12.4.2012 - le prime informazioni e istruzioni relative all'introduzione della nuova modalità di trasmissione del cosiddetto "plico telematico".

Etichette:


Leggi Tutto!





lunedì 16 aprile 2012

Neo immessi in ruolo. Il MIUR ha emanato la nota con la quale dà avvio ai corsi di formazione. Il corso avrà inizio l'8 maggio 2012


MIUR Dipartimento per l’istruzione Direzione Generale per il personale scolastico - Ufficio sesto
Nota prot. n. 0002761 11 aprile 2012


Oggetto: Formazione in ingresso per il personale docente ed educativo – Anno scolastico 2011-2012

Con la circolare prot. n. AOODGPER. 2360 del 23 febbraio 2009, alla quale si rinvia, si sono
introdotte nuove modalità per la formazione in ingresso del personale docente ed educativo che
sono confermate anche per il corrente anno.
Il Decreto ministeriale n. 74 del 10 agosto 2011 evidenzia con le sue allegate tabelle la ripartizione
per ciascuna provincia dei docenti per la scuola dell’infanzia, la scuola primaria, la scuola
secondaria di primo e di secondo grado e per il personale educativo, oltre alla ripartizione di posti
assegnati a ciascun profilo professionale del personale ATA. Per il predetto personale docente ed
educativo (docenti dei diversi ruoli, posti e classi di concorso, previsti dalla tabella allegata al
medesimo D.M. 73/2009) occorre avviare nel corrente anno scolastico le procedure per l’anno di
formazione regolate dall’articolo 440 del Decreto Legislativo n. 297/94.
La formazione in ingresso prevista contrattualmente per i neoassunti in ruolo, ai sensi dell’articolo
68 del vigente Contratto Collettivo Nazionale del Comparto scuola, costituisce un obbligo
contrattuale.
In tale quadro di riferimento gli Uffici Scolastici Regionali forniranno informazioni alle
Organizzazioni sindacali sulle modalità di attuazione delle iniziative di formazione in ingresso che
organizzeranno per i docenti neoimmessi in ruolo.
Per il corrente anno scolastico, in continuità con il processo di formazione in atto, questa Direzione
Generale ha iniziato la procedura per finanziare l’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo
dell’Autonomia Scolastica (ANSAS) coi fondi necessari per proseguire la sua funzione finalizzata,
tra l’altro, a fornire strumenti e servizi per le scuole che accolgono il personale neoimmesso in ruolo
nel corrente anno scolastico.
L’AMBIENTE DI FORMAZIONE
L’ambiente di formazione per i docenti neoassunti in ruolo, in coerenza con quanto già realizzato in
passato, rappresenta un’offerta formativa rivolta a tutte le tipologie di insegnanti e articolata in
modo da stimolare un’autonoma riflessione sulle competenze metodologico-didattiche,
psicopedagogiche, disciplinari, relazionali e comunicative attinenti ai profili professionali di
riferimento. È proposto come vero e proprio servizio messo a disposizione dei docenti neoassunti,
che hanno potuto nei primi mesi del corrente anno scolastico, secondo le proprie esperienze e il
vissuto personale, entrare in relazione con i diversi soggetti dai quali sono affiancati in questo
periodo di crescita professionale (il tutor della scuola, il dirigente scolastico, il Collegio dei docenti,
i colleghi), e che si sono dovuti confrontare con le sollecitazioni provenienti dall’ordinamento
vigente.
Le iniziative formative destinate ai docenti neoassunti si inquadrano nella complessiva offerta di
opportunità di formazione permanente, e possono essere fattore determinante per promuovere
modalità attive e consapevoli di esercizio della professione docente, adeguate alle innovazioni della
scuola e alle trasformazioni della società.
L’intera proposta formativa, a partire da quella in ingresso, è costruita come un “ambiente
integrato” di apprendimento e rappresenta un’opportunità connotata da ampi margini di
discrezionalità e di scelta, tale da valorizzare al massimo l’esperienza professionale e da avviare i
docenti a una piena autonomia di ricerca culturale, didattica e organizzativa sin dall’anno di prova.
Tra le opportunità da organizzare a sistema, le iniziative di formazione iniziale, in ingresso e in
servizio, assieme all’autoaggiornamento, fanno dunque parte di un unico processo di apprendimento
che deve durare, con caratteristiche di coerenza e di continuità, per tutto l’arco della vita lavorativa.
Lo sviluppo della professionalità docente si realizza all’interno dell’istituzione scolastica quale sede
naturale di confronto e di condivisione delle scelte educative, didattiche e organizzative che
caratterizzano il Piano dell’Offerta formativa e determinano il Patto di corresponsabilità con le
famiglie.
Per costruire un’offerta formativa adeguata al personale neoassunto l’ambiente e-learning, specie se
integrato da fondamentali momenti in presenza, si presenta come modello particolarmente idoneo,
in quanto consente interventi formativi di vasta ampiezza, economici, interattivi, personalizzabili,
ripetuti e distesi nel tempo, aggiornabili e implementabili in progress. Un sistema di formazione
continua funzionale si fonda, infatti, non sulla mera fruizione dei contenuti, ma sull’apprendimento
on the job, in modo che il learning by doing stabilisca una significativa relazione fra l’esperienza e
la riflessione. Nel campo della scuola questo assicura la valorizzazione delle pratiche della ricercaazione,
ove è caratterizzante l’intreccio tra momenti di riflessione/approfondimento e momenti di
esperienza/realizzazione, tra apprendimenti di nuove conoscenze e verifica della loro utilità nella
pratica operativa.
Il percorso formativo della ricerca-azione consente, inoltre, continui rinvii all’attività di servizio e
fornisce al docente in formazione strumenti e metodi per autovalutarsi, aggiornarsi e misurarsi con i
bisogni degli alunni e del territorio in uno stile di insegnamento progressivamente rivolto alla
costruzione del curricolo, alla sua rimodulazione e alla verifica degli apprendimenti.
A livello di singola istituzione scolastica o di reti di scuole, la formazione terrà conto delle
competenze possedute dagli insegnanti, delle domande formative da soddisfare, ma anche dei
bisogni didattico-organizzativi delle scuole.
È importante, a tale riguardo, che il contesto organizzativo assuma il valore aggiunto
dell’apprendimento conseguito dal singolo docente in formazione e tenda a favorire l’opportunità di
coniugare l’agire concreto, legato ai compiti e alle responsabilità dell’insegnante in formazione, con
lo sviluppo di un’attitudine permanente alla riflessività. In questo senso, il tutor di scuola e i
colleghi del team di appartenenza del docente in formazione concorreranno a costituire un ambiente
laboratoriale di formazione, dove è possibile approfondire e sottoporre a verifica i materiali
disponibili in piattaforma, mettendo così ancor più in evidenza che l’attività ordinaria di una scuola
costituisce essa stessa un “laboratorio” per la formazione.
INDICAZIONI OPERATIVE
Secondo i parametri del modello e-learning integrato è prevista la partecipazione a momenti di
formazione on-line e a incontri in presenza; questi ultimi sono promossi e organizzati dagli Uffici
Scolastici Regionali con le risorse destinate da questa Direzione generale.
Complessivamente le attività formative prevedono non meno di 50 ore (articolate in 25 ore in
presenza e 25 ore a distanza), coordinate da un tutor-facilitatore d’apprendimento. Ogni incontro in
presenza sarà, in via ordinaria, organizzato in classi di 15-30 docenti, provenienti dai due cicli
scolastici, purché gravitanti nello stesso ambito territoriale. L’attività di formazione può prevedere
anche la costituzione di specifici gruppi di lavoro.
Il coordinamento e la direzione di ciascun corso è affidata a un Dirigente scolastico, che ha compiti
amministrativo-gestionali e ha la responsabilità dell’attestazione finale delle ore di formazione. La
conduzione dei gruppi di docenti in formazione potrà essere affidata a insegnanti o dirigenti
scolastici individuati prioritariamente tra coloro già coinvolti in esperienze pregresse di formazione
secondo il modello e-learning integrato.
Ogni Ufficio Scolastico Regionale provvederà ad organizzare i corsi relativi ai docenti neoassunti
del territorio di riferimento secondo principi di efficacia ed economicità. Si allega, a titolo
esemplificativo, lo schema organizzativo-finanziario da tenere presente come riferimento di base, al
fine di rendere il più possibile uniformi i costi di gestione. (All. n. 1)
Parimenti in allegato (All. n. 2) si riporta la scheda relativa alla procedura di iscrizione per i docenti
neoassunti, che dovrà essere curata dalle istituzioni scolastiche – sedi di servizio - e che sarà
disponibile a partire dal giorno 11 aprile 2012 p.v. alla pagina
http://for.indire.it/neoassunti2012/iscrizioni.
Sarà possibile per i tutor di scuola accedere all’ambiente di lavoro in piattaforma e visionarne i
contenuti.
Si ricorda che l’ambiente di formazione docenti neoassunti a.s. 2010/2011 rimarrà aperto solo in
consultazione nell’area formazioni concluse.
L’attività formativa per i corsisti neoassunti in ruolo nel corrente anno scolastico e per coloro che, a
vario titolo, non hanno assolto al periodo di formazione in ingresso avrà inizio l’8 maggio 2012.
Si sottolinea che l’ambiente di formazione Puntoedu neoassunti costituisce solo un servizio e
un’opportunità assicurata a livello nazionale da mettere a disposizione dei docenti neoimmessi in
ruolo, i quali, tuttavia, anche in relazione alla programmazione formativa avviata a livello regionale
e oggetto di contrattazione collettiva integrativa, possono decidere di utilizzare altre opportunità
formative promosse a livello territoriale. Sarà cura degli Uffici Scolastici Regionali far conoscere
alla scrivente Direzione generale, per ogni opportuna valorizzazione, eventuali modalità di
formazione alternative all’offerta qui disegnata.
ITINERARI FORMATIVI PER I DOCENTI NEOASSUNTI
Nell’ambito dell’offerta formativa messe a disposizione nella piattaforma ANSAS, i docenti,
d’intesa col tutor, possono scegliere di impostare il proprio percorso di formazione in modo
personalizzato, per stabilire opportune connessioni tra i percorsi esistenti in piattaforma e le proprie
esperienze e competenze e i propri bisogni formativi specifici.
Una quota parte del monte orario complessivo (orientativamente 5 ore in presenza e 5 ore a
distanza) è destinata ad offrire un momento formativo di base, omogeneo nei contenuti e nelle
modalità di realizzazione, mirato a diffondere le conoscenze essenziali sul contesto dell’autonomia,
sulle innovazioni ordinamentali in atto e su approfondimenti generali circa le competenze
metodologiche e didattiche relative al segmento scolastico di riferimento. Tale momento formativo
di base può essere svolto cumulativamente per più classi anche da un tutor appositamente nominato
dall’Ufficio Scolastico Regionale.
PRECISAZIONI SUL PERSONALE DESTINATARIO DEI CORSI
Si confermano le disposizioni contenute da ultimo nella nota prot. n.3699 del 29 febbraio 2008 di
questa Direzione Generale e, che, ad ogni buon fine, si allega in copia. La nota fornisce, infatti,
chiarimenti relativi alla possibilità data al personale docente in servizio, che beneficerà della
retrodatazione giuridica della nomina, e alla lavoratrice madre, seppure in assenza di regolare
prestazione del servizio, di partecipare ai corsi.

Allegato 1
Schemi organizzativo-finanziari dei corsi
Ogni Ufficio Scolastico Regionale, nell’organizzare secondo principi di efficacia ed economicità i
corsi relativi ai docenti neoassunti del territorio potrà tenere presente la seguente tabella di costi,
con la quale si tende al fine di rendere il più possibile uniforme l’organizzazione della gestione
nell’ambito delle ore previste, che, si sottolinea, non possono essere inferiori al programmato
ventaglio di 25 ore.
MODELLO
25 h presenza
Direzione
Docenza presenza
Assistenza on-line (forfettaria)
Supporto amministrativo
Oneri
Spese
€ 129,12
€ 1033,00
€ 200,00
€ 102,00
€ 124,45
€ 86,42
Totale € 1.700,00
Allegato 2
Procedura di iscrizione
Gli Istituti Scolastici statali di ogni ordine e grado, compresi i convitti e gli educandati, utilizzando
il codice meccanografico e la password utilizzata per le iscrizioni alle iniziative di Puntoedu,
possono iscrivere i propri docenti e il personale educativo come corsisti ad uno degli ambienti di
apprendimento predisposti per i neoassunti dall’Agenzia per lo Sviluppo dell’Autonomia Scolastica
ex INDIRE, prelevando i dati anagrafici degli utenti previsti nell'elenco fornito dal MIUR. Si
precisa che i convitti e gli educandati dovranno utilizzare il codice meccanografico relativo
all’ordine e grado di scuola a cui appartiene il corsista e non il codice generico del convitto o
dell’educandato.
I docenti neoassunti in elenco compaiono con la specifica dell’istituzione scolastica sede di servizio
o in alcuni casi con il codice meccanografico della dotazione organica provinciale; anche per il
personale educativo è specificato il codice della dotazione organica provinciale. Le scuole devono
anche integrare le iscrizioni per i docenti assunti negli anni precedenti che non abbiano ancora
assolto gli obblighi della formazione.
Nel caso di insegnanti che non siano compresi nell’elenco, le scuole dovranno procedere
all’iscrizione attraverso la funzione "Iscrivi manualmente"
Per gli insegnanti di religione cattolica la materia di insegnamento da indicare è "rel" .
N.B. L'e-mail e il codice fiscale sono campi obbligatori ai fini dell'iscrizione.
Si invita ad indicare l’indirizzo e-mail personale del corsista.
Gli Uffici Scolastici Regionali, utilizzando i codici di accesso specifici comunicati dall’Agenzia,
possono:
- iscrivere e-tutor e direttori di corso.
- visionare lo stato delle iscrizioni per i vari ambienti di formazione a livello provinciale e
organizzare i corsi.
Ad ambiente formativo aperto, l'e-tutor potrà formare la classe virtuale associandosi i nominativi
dei corsisti che incontra in presenza. Una volta associati, i corsisti hanno accesso completo
all'ambiente formativo.
La comunicazione della password agli utenti è a carico dell'istituzione che li ha iscritti: la scuola,
l’educandato o il convitto per i corsisti, l'Ufficio Scolastico Regionale per gli altri (e-tutor e direttori
di corso).
Ad ambiente aperto sarà comunque disponibile una funzione "Non hai ricevuto Nome utente e
password?" che permetterà di richiedere i codici che saranno inviati all’indirizzo di posta elettronica
immesso all’atto dell’iscrizione. Dal primo accesso all’ambiente di formazione l’utente avrà la
possibilità di modificare il proprio profilo e l’indirizzo di posta elettronica.
Come fare il login
Le istituzioni scolastiche devono utilizzare come codice di accesso il codice meccanografico
dell'istituto e la password utilizzata per le iscrizioni alle iniziative di Puntoedu.
Le scuole che non fossero in possesso della password d'istituto Puntoedu, possono farne richiesta
all’Agenzia compilando il modulo da scaricare on-line (http://for.indire.it/richiestapassword.rtf) ed
inviandolo via fax al numero 055/2380393.
Gli Uffici Scolastici Regionali devono utilizzare come codici di accesso quelli specifici comunicati
dall’ANSAS ex INDIRE.
In caso di problemi di funzionamento tecnico contattare:
neo2012-helpregistrazione@indire.it

Etichette:


Leggi Tutto!





sabato 14 aprile 2012

Etichette: ,


Leggi Tutto!





Proverbio sardo (99)

Si queres cumparrer jovanu, faghedi sa barba dogni die.
(Se vuoi apparire giovane, fatti la barba ogni giorno).

Etichette:


Leggi Tutto!





venerdì 13 aprile 2012

Il Giudice del Lavoro di Oristano dà ragione ai precari della scuola.

Nell' udienza odierna il Giudice del Lavoro di Oristano dott.ssa Maddalena Della Casa ha accolto, con una sentenza, i ricorsi presentati da un gruppo di precari della scuola, organizzati dalla CISL SCUOLA e patrocinati dall'Avv. Matteo Tola.

Gli interessati (docenti e ATA) avevano ottenuto incarichi annuali per almeno tre anni consecutivi senza che l'Amministrazione procedesse alla loro assunzione in ruolo e senza che riconoscesse loro gli aumenti di stipendio di cui gode invece, col maturare dell'anzianità di servizio, il personale di ruolo.

Il Giudice ha riconosciuto ai ricorrenti il diritto alla progressione stipendiale di carriera (scatti di anzianità) e ha fissato una nuova udienza al 04.05.12 nella quale affiderà ad un perito il compito di quantificare l'ammontare delle somme spettanti ad ogni singolo ricorrente.

Etichette: ,


Leggi Tutto!





ATA.Pubblicazione graduatorie provvisorie prima posizione economica.

Sono state pubblicate dall'Ufficio Scolastico Provinciale le graduatorie provvisorie prima posizione economica personale ATA: Assistenti Amministrativi, Cuoco, Guardarobiere e Addetto alle Aziende Agrarie.

Entro 5 giorni eventuali reclami.

Etichette: ,


Leggi Tutto!





giovedì 12 aprile 2012

Docenti inidonei: siglata l'ipotesi di CCNI

Siglata l'ipotesi di Contratto Collettivo Nazionale Integrativo concernente la mobilità del personale docente dichiarato permanentemente inidoneo, per motivi di salute, all’espletamento della funzione docente, ma idoneo ad altri compiti al fine della attribuzione della sede di titolarità nei profili professionali di assistente amministrativo e di assistente tecnico (personale a.t.a.), a.s. 2012/13.


In data odierna, 12 aprile, presso il MIUR, la delegazione di parte pubblica e i rappresentanti delle Organizzazioni sindacali firmatarie del CCNL hanno concordato la seguente ipotesi di integrazione all’art. 5 del CCNI 29.2.2012 concernente la "mobilità del personale docente, educativo ed a.t.a. della scuola per l’a.s. 2012/13":

""Articolo 5 - "Rientri e restituzioni al ruolo o qualifica di provenienza"

(…omissis…)

5. L’assegnazione di sede definitiva secondo i criteri e le modalità indicate ai commi 1 e 2 è disposta anche a favore del personale già docente inidoneo con sede provvisoria, inquadrato nei profili professionali di assistente amministrativo e di assistente tecnico, ai sensi dell’articolo 19, comma 12, della legge 15 luglio 2011, n. 111.

6. Il personale di cui al comma 5 può, altresì, partecipare, a domanda, alla mobilità qualora non soddisfatto relativamente alle preferenze espresse. Nell’ambito dei trasferimenti il personale predetto è considerato senza sede definitiva e partecipa, pertanto, sempre in seconda fase anche se il trasferimento è per scuole dello stesso comune della scuola di titolarità, come proveniente da fuori sede rispetto a qualunque sede richiesta.

7. Al fine dell’attribuzione del punteggio si applicano le tabelle di valutazione dei titoli e dei servizi di cui all’allegato “E” del CCNI sottoscritto il 29 febbraio 2012, e note connesse, di cui in preambolo.

8. Il Direttore generale della Direzione generale del personale scolastico del MIUR definisce termini e modalità per la presentazione delle domande nonché per l’attuazione di quanto prescritto ai commi 5 e 6, in raccordo con quanto stabilito all’articolo 3, comma 3, dell’ordinanza ministeriale 5 marzo 2012, n. 20, per il restante personale collocato fuori ruolo"".

Etichette: ,


Leggi Tutto!





Il decreto "semplificazioni" è legge. Schede di lettura

E' pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto semplificazioni (DL 5/2012), convertito dalla legge 35 del 4 aprile 2012. Restano confermate le riserve a suo tempo espresse. Le nostre schede di lettura.


E' stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 6 aprile il decreto semplificazioni (DL 5/2012), convertito dalla legge 35 del 4 aprile 2012. Restano confermate le perplessità e le riserve a suo tempo espresse per un provvedimento la cui formulazione, progressivamente rimaneggiata, ha in buona misura deluso le attese di chi si attendeva, sulla questione cruciale degli organici per l'autonomia, un segnale molto più deciso di svolta.

Confermando quanto già in precedenza riportato sul nostro sito, proponiamo alcune schede di lettura aggiornate riferite agli articoli che in modo più o meno diretto riguardano la scuola e il sistema d'istruzione.

Etichette:


Leggi Tutto!





Resoconto prestazioni Enam

Dalla Direzione Generale che nell'ambito dell'INPDAP ha rilevato la gestione delle attività e dei servizi resi a suo tempo dall'ENAM, alla quale avevamo rivolto una specifica richiesta di informazioni, abbiamo ricevuto un prospetto di sintesi (vedi allegato) che riporta l'ammontare delle somme erogate per le diverse tipologie di attività assistenziale nell'anno 2011 e nel primo trimestre 2012.

Etichette:


Leggi Tutto!





Una scuola a misura di futuro.

Una scuola a misura di futuro. E’ il titolo che la Cisl Scuola ha scelto per una serie di iniziative con le quali intende affrontare in termini di riflessione, approfondimento e proposta le problematiche oggi emergenti nei diversi segmenti del nostro sistema scolastico e formativo.

Il primo appuntamento è per il 3 maggio prossimo, quando l’attenzione si concentrerà sui settori dell’infanzia e della primaria in un convegno organizzato a Roma (Auditorium di via Rieti, ore 9-18).

Parteciperanno esperti di psicologia, pedagogia, didattica ed è prevista la presenza del ministro dell’istruzione Francesco Profumo.

Seguiranno poi altre iniziative, alla ripresa delle attività dopo la pausa estiva, dedicate alla scuola secondaria di I grado e a quella di II grado.

L’intento è di offrire indicazioni ed elaborare proposte che possano contribuire a individuare soluzioni almeno sui punti di più acuta criticità del sistema; lo facciamo nella convinzione che ogni innovazione ordinamentale debba essere necessariamente monitorata per verificarne l’impatto e la funzionalità, ancor più se istruzione e formazione sono considerate – come la Cisl Scuola chiede da tempo – settori strategici per la crescita e lo sviluppo.

Lo facciamo, come sindacato, traguardando la scadenza di un rinnovo contrattuale di cui avvertiamo sempre più la necessità e l’urgenza, consapevoli che anche attraverso questa via si possa e si debba dare impulso al miglioramento del sistema scolastico e ad una più adeguata valorizzazione delle professionalità che vi sono impegnate.

Etichette:


Leggi Tutto!





mercoledì 11 aprile 2012

Lavoratrici in gravidanza: novità circa l'astensione anticipata dal servizio

E’ stato pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 82 del 6.4.2012 (Suppl. Ordinario n. 69) la legge 4 aprile 2012, n. 35, di conversione del decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5 ("Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo").


L’art. 15 della legge 35/12 apporta alcune modifiche all'art. 17 del decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, in relazione all'astensione anticipata dal lavoro delle lavoratrici in gravidanza: la norma dispone che dal 1° aprile 2012 le competenze di accertamento, di riconoscimento e di comunicazione dei provvedimenti di interdizione dal lavoro delle lavoratrici in stato di gravidanza fino al periodo di astensione obbligatorio passino dal "servizio ispettivo del ministero del lavoro" alle ASL e alle Direzioni territoriali del lavoro.

Consulta ------>> la specifica scheda che riporta i testi sia del suddetto art. 15 sia del novellato art. 17 del decreto legislativo 151/01.

Etichette:


Leggi Tutto!





Mobilità, a.s. 2012/13 - Scuola dell'infanzia e primaria: il nuovo scadenzario

Il MIUR ha emanato la nota 2743 dell'11.4.2012 - di trasmissione dell'atto dirigenziale di pari data - concernente le domande di mobilità del personale docente di scuola dell'infanzia e di scuola primaria: con detti provvedimenti sono modificati (uniformati per entrambi gli ordini scolastici) sia il termine "di comunicazione al SIDI delle domande di mobilità e dei posti disponibili" sia la data di "pubblicazione dei movimenti".

Di seguito, i nuovi termini.

Scuola dell'infanzia - "termine ultimo di comunicazione all'ufficio competente delle domande di mobilità e dei posti disponibili" (30 aprile); "pubblicazione dei movimenti" (28 maggio).

Scuola primaria - "termine ultimo di comunicazione all'ufficio competente delle domande di mobilità e dei posti disponibili" (30 aprile); "pubblicazione dei movimenti" (28 maggio).

In considerazione delle su riportate rideterminazioni, si ripropongono - modificati - anche lo “scadenzario per qualifica professionale” e lo “scadenzario cronologico” (a cura della Segreteria Nazionale Cisl Scuola).

Etichette:


Leggi Tutto!





martedì 10 aprile 2012

Il 13 aprile in piazza per le pensioni.

La Cisl, insieme a Cgil e Uil, manifesterà il 13 aprile prossimo a Roma per chiedere interventi di modifica alle norme sulla previdenza. Al centro gli "esodati", ma anche la scuola.
La Cisl, insieme a Cgil e Uil, manifesterà il 13 aprile prossimo per chiedere interventi di modifica alle norme sulla previdenza. Al centro dell'iniziativa la questione degli "esodati", ma la Cisl in un suo documento pone anche il problema del personale della scuola e dell'AFAM, per il quale chiede che i termini a cui fare riferimento per il possesso dei requisiti previgenti l'ultima riforma sia spostato dal 31.12.2011 al 31.8.2012, per farlo coincidere con l'unica data di cessazione dal servizio prevista per il comparto.

Nel frattempo si moltiplicano in tutti i territori le adesioni ai ricorsi promossi dalla Cisl Scuola; gli interessati possono rivolgersi, per le opportune istruzioni, alle strutture territoriali.

Etichette: ,


Leggi Tutto!





Organici, la stabilità è un primo passo

Sull'organico di diritto dei docenti un primo passo nella direzione giusta, cui occorre dare continuità. Il nostro impegno anche per gli organici ATA e per le assunzioni.

Assicurare alle scuole più risorse, dare uno stop deciso ai tagli di organico, stabilizzare il lavoro: sono richieste che la Cisl Scuola avanza da tempo. Lo abbiamo fatto col documento conclusivo della nostra assemblea nazionale dello scorso settembre (Rivoli -TO), chiedendo una decisa svolta nelle politiche scolastiche, a partire dalla conferma degli organici in atto; lo abbiamo poi ribadito al nuovo Governo e al nuovo ministro fin dal primo incontro svoltosi a gennaio, così come abbiamo denunciato con forza il rischio che gli impegni assunti in tal senso fossero alla fine disattesi, dopo aver assistito alle ripetute riformulazioni, via via sempre più vaghe e generiche, degli articoli riguardanti la scuola nel “decreto semplificazione”.

Per questo registriamo come primo segnale positivo la decisione di confermare, nelle tabelle dell’organico di diritto del personale docente per il 2012/13, lo stesso numero di posti dell’anno precedente. Era una richiesta avanzata con forza dalla Cisl Scuola fin dall’avvio del confronto sugli organici al MIUR: evitare che l’applicazione dei quadri orari definiti dai nuovi ordinamenti, estesi l’anno prossimo alle classi quarte della primaria e a tutte le classi del II ciclo, determinasse un ulteriore calo del numero dei posti. Una prima risposta, anche se ancora parziale, è venuta.

Crediamo che nessuno possa sottovalutare l’importanza di un risultato per nulla scontato nel difficile contesto che il Paese sta vivendo. Non sono certo risolti del tutto i numerosi punti di autentica sofferenza e le crescenti difficoltà organizzative di un sistema sottoposto da anni a politiche di taglio, ma era davvero indispensabile dare alle nostre scuole almeno un segnale di diversa attenzione, aprendo qualche prospettiva di attenuazione del disagio in cui da troppo tempo sono costrette a operare.

La ripartizione dei posti, confermati nella loro consistenza complessiva, viene fatta tra le diverse regioni tenendo conto dell’andamento previsionale del numero degli alunni, il che porta a registrare, nelle singole realtà territoriali, incrementi o riduzioni rispetto alla situazione attuale.

Per quanto riguarda le procedure di calcolo per determinare l’organico spettante a ciascuna scuola, la Circolare Ministeriale (n. 25 del 29 marzo 2012) non può che riproporre sostanzialmente i parametri fissati dal Regolamento sulla formazione delle classi (DPR 20.3.09 n. 81): è evidente che l’aver stabilizzato il numero dei posti ai livelli attuali dovrebbe liberare una piccola quota di organico che, in aggiunta a quello strettamente derivante dall’applicazione dei parametri di calcolo, potrà consentire un primo passo nella direzione di quell’organico dell’autonomia che lo stesso ministro Profumo (pur con le incertezze e le ambiguità cui si è accennato in precedenza) ha ripetutamente affermato di voler assumere come obiettivo, raccogliendo le pressanti richieste avanzate in tal senso dalla Cisl Scuola e dalle altre organizzazioni sindacali.

Un primo risultato, dunque, che ci spinge a proseguire in modo ancor più determinato la nostra azione anche su altri versanti di impegno. L’organico di fatto, prima di tutto, per dare continuità e completezza all’obiettivo di una necessaria stabilità delle risorse in atto, sapendo che proprio quello è l’organico commisurato al reale fabbisogno. Al ministro chiediamo di recuperare pienamente l’impegno di consolidare l’attuale consistenza degli organici, superando la distinzione tra diritto e fatto (come indicato nella prima stesura del decreto semplificazione), nella prospettiva di un organico davvero funzionale ad un’autonomia scolastica pienamente esercitata. Naturalmente, ciò che vale per l’organico dei docenti deve valere anche per quello del personale ATA, oggetto negli ultimi anni di riduzioni ancor più pesanti e, com’era agevole prevedere, rivelatesi assolutamente insostenibili.

Stabilità degli organici deve per noi significare anche stabilità del lavoro: c’è un piano triennale di assunzioni, varato con la legge 106 del 2011, orientato alla copertura di tutti i posti vacanti e disponibili con personale di ruolo. Al ministro e al Governo chiediamo di dare continuità alla sua attuazione, proseguendo sulla stessa via che ha reso possibile, lo scorso anno, l’assunzione a tempo indeterminato di 67.000 unità di personale docente e ATA.

Per l’attivazione del piano, vogliamo ricordarlo, si è resa necessaria anche la sottoscrizione di un’intesa contrattuale, senza la quale sarebbero venute meno le indispensabili condizioni di sostenibilità economica dell’operazione. Chi, come la Cisl Scuola, è stato protagonista di quell’intesa e si è assunto la responsabilità di firmarla, ha oggi pieno titolo nel rivendicare con forza il pieno rispetto degli accordi ed è più di altri legittimato a pretendere che il Governo agisca in modo coerente e conseguente rispetto agli impegni sottoscritti.

Etichette:


Leggi Tutto!





Etichette: ,


Leggi Tutto!





Dichiarazione dei Redditi. Mod. 730. Il CAF CISL ha iniziato il servizio fiscale. Prenotati anche tu.

Il CAF CISL ha iniziato il servizio di presentazione della dichiarazione dei redditi Mod. 730.
Con la compilazione del Mod. 730 potrai effettuare le detrazione delle spese previste dalla legge ed avere i rimborsi fiscali spettanti direttamente su stipendio o pensione.
Analogamente potrai pagare eventuali conguagli dovuti.
Prenota subito un appuntamento anche per le sedi periferiche della provincia telefonando al numero 0783.779459.

Etichette: ,


Leggi Tutto!





venerdì 6 aprile 2012

Auguri!


La CISL SCUOLA

di Oristano


ti augura


BUONA PASQUA

Etichette:


Leggi Tutto!





Sui licenziamenti modifica ragionevole

Bonanni: ragionevole la soluzione trovata sui licenziamenti, ora si affrontino con urgenza i temi della crescita e dell'eccessivo carico fiscale sui lavoratori.


"Mi pare che la questione che ci preoccupava di più sia stata definita in modo ragionevole. Ora è il momento di rasserenare il Paese, come ci chiede il Presidente della Repubblica, ma soprattutto di risolvere i problemi dell'Italia che sono la mancanza di crescita e l'eccessivo peso fiscale. Per questo ci mobiliteremo nei prossimi giorni". E' stato il commento a caldo del Segretario Generale della Cisl, Raffaele Bonanni in una intervista rilasciata mercoledì al Tg 3 sulla riforma presentata dal Governo, e quanto ribadito giovedì ai microfoni del Tgcom24 e a Skytg24. "E' una soluzione ragionevole, tutta la riforma - ha detto - fino al compromesso sull'articolo 18, che dà atto a Monti di aver mantenuto la parola. Oltre a tutti i resoconti - spiega infatti Bonanni - il Presidente del Consiglio è stato di parola, perchè la radice di quanto è successo sta nella sua affermazione, sollecitata da Cisl e Uil, di chiarire che il canale economico non facesse transitare eventuali tentativi fraudolenti delle imprese per i licenziamenti. L'unico modo per risolvere la questione era affidare la decisione al giudice dopo una robusta concertazione. Questa mi è parsa una soluzione ragionevole della quale nessuno può lamentarsi.Un buon compromesso, una soluzione equilibrata, che dovrebbe mettere fuori polemiche e discussioni" osserva il segretario della Cisl. “Adesso però - sottolinea - bisogna occuparsi di ciò che darà lavoro, perchè la riforma crea un mercato del lavoro più regolato, ma non nuovi posti di lavoro. Per questo chiediamo interventi per creare occupazione, con l'accordo di tutti. Serve uno scatto per cambiare pagina. La prima riforma in tal senso deve essere la concordia nazionale. E' inutile ripetersi che tutto va male senza però muovere un dito per togliere gli ostacoli".

Etichette: ,


Leggi Tutto!





Su LA NUOVA. Accorpamenti dolorosi nelle scuole superiori. Per il Mossa e il Tecnico 2 deve restare la gestione in autonomia.


Etichette: ,


Leggi Tutto!





giovedì 5 aprile 2012

Aggiornamento anagrafe professionalità docente.

Da oggi e fino al 30 aprile i docenti possono aggiornare direttamente, con cadenza annuale, la propria scheda professionale.
Il singolo docente può inserire i propri dati attraverso il sistema della "Presentazione On Line delle Istanze" (POLIS), all'interno del quale viene resa disponibile l'apposita sezione: "Scheda Professionalità Docente".
Possono esser inseriti i titoli di studio, le abilitazioni, le certificazioni, altri titoli, gli incarichi, la mobilità all'estero, i corsi di formazione e le pubblicazioni.
Per compilare la scheda è necessario essere registrati su Istanze on line.
Per ogni altra informazione e per l'assistenza relativa, gli interessati possono rivolgersi al Sindacato dopo le vacanze di Pasqua.

Etichette:


Leggi Tutto!





Aree a rischio e a forte processo immigratorio - Sottoscritta l'ipotesi di contratto

Nella giornata di ieri, è stata sottoscritta l' "Ipotesi di Contratto Collettivo Integrativo Nazionale sui criteri e parametri di attribuzione delle risorse per le scuole collocate in aree a rischio educativo, con forte processo immigratorio e contro la dispersione scolastica per l'anno 2012/2013 - Anno Finanziario 2012"

Nulla è mutato rispetto ai contenuti del CCIN dello scorso anno; è però modificata la tempistica.

Infatti si prevede che le Contrattazioni Integrative Regionali siano sottoscitte entro il 15 giugno 2012.

Entro il 10 settembre 2012 dovrà essere definito l'elenco dei progetti presentati dalle scuole con le indicazioni dell'importo da assegnare al fine di garantire anche una rapida erogazione delle risorse.

Etichette:


Leggi Tutto!





Fondo Espero: comunicazione periodica associati

Il Fondo Espero comunica che dall’anno in corso la comunicazione periodica agli iscritti (o estratto conto) sarà resa disponibile agli associati esclusivamente in modalità on line, accedendo al portale Stipendi PA, tramite la procedura di autenticazione prevista dal Ministero dell’Economia e delle Finanze – Service Personale Tesoro -, per l’accesso ai documenti stipendiali (cedolino, Cud e modello 730).

Etichette:


Leggi Tutto!





mercoledì 4 aprile 2012

Assunzione diretta dei docenti: no alla balcanizzazione del sistema scolastico

Avevamo già stigmatizzato l’avallo dato dal ministro Profumo al progetto della Regione Lombardia sull’assunzione diretta dei docenti.

Ora che tale progetto viene votato dal Consiglio Regionale, ribadiamo la nostra ferma contrarietà ad un intervento che invade le competenze dello stato in materia di reclutamento prefigurando una “balcanizzazione” inaccettabile del sistema scolastico.

Le scuole pubbliche statali non appartengono alle regioni: non è pertanto concepibile che ciascuna di esse decida in modo autonomo come si assumono i docenti, ed è una malintesa valorizzazione dell’autonomia delle istituzioni scolastiche quella che si vorrebbe affermare a scapito della necessaria unitarietà del sistema di istruzione pubblica.

Chiediamo al ministro Profumo un deciso intervento per contrastare un malinteso federalismo, attraverso un recupero di iniziativa su prerogative che competono allo Stato; occorre superare rapidamente una fase troppo prolungata di ambiguità e incertezza in materia di reclutamento.

Roma, 4 aprile 2012

Francesco Scrima, Segretario Generale CISL Scuola

Etichette:


Leggi Tutto!





Etichette: ,


Leggi Tutto!





Norme per l'autogoverno delle istituzioni scolastiche statali

La VII Commissione della Camera dei Deputati (“Cultura, Scienza e Istruzione”) ha approvato un Progetto di Legge recante “Norme per l’autogoverno delle autonomie scolastiche statali” sottoscritto in modo “bipartisan” da rappresentanti dei maggiori schieramenti politici.

Il testo risulta dall’unificazione di diverse proposte, a partire da quella (fortemente ridimensionata) dell’on. Aprea, e riprendendo quelle intestate alle on.li Paola Frassinetti (PDL), Angela Napoli (FLI), Rosa De Pasquale e Letizia De Torre (PD), Gabriella Carlucci e Luisa Capitanio Santolini (UDC) e all’on. Roberto Cota (Lega Nord).

Un vasto e variegato schieramento, dunque, che rappresenta il primo dato da porre in evidenza, dopo che per anni le politiche scolastiche sono state terreno di accese polemiche e forti contrapposizioni fra opposti schieramenti.

Non si azzerano certamente differenze anche profonde tra soggetti che sostengono idee di scuola spesso radicalmente differenti, ma la disponibilità a trovare punti di intesa e convergenza su importanti elementi di sistema è sicuramente apprezzabile per chi, come la Cisl, da tempo chiede che su istruzione e formazione pubblica si ritrovi una capacità di ragionamento costruttivo e pacato, nell’ottica della valorizzazione di un bene comune e senza le tensioni e le asprezze di un’interminabile contesa.

Il progetto unificato assume l’autonomia delle scuole come cardine di un modello di governo in cui viene fra l’altro profondamente rivisitata, a quasi quarant’anni dal varo dei decreti delegati del 1974, la rete degli organi collegiali.

Tra le novità di maggior rilievo l’apertura alla partecipazione di soggetti esterni nei Consigli dell’Autonomia (che sostituiscono gli attuali Consigli di Circolo e d’Istituto), la possibilità di ricevere contributi finalizzati al sostegno economico dell’attività delle scuole, la costituzione in ogni istituzione scolastica di un nucleo per l’autovalutazione dell’efficienza, efficacia e qualità del servizio, la previsione di una conferenza annuale di rendicontazione.

E’ di tutta evidenza come taluni contenuti del progetto - ad esempio i finanziamenti esterni - presentino aspetti di particolare delicatezza, su cui tuttavia vale la pena confrontarsi senza rinchiudersi in atteggiamenti di ostilità pregiudiziale. L’obiettivo di salvaguardare le scuole da indebiti condizionamenti può e deve essere perseguito senza arroccamenti ideologici che appaiono fuori dal tempo e dalla realtà. Proprio l’ampio ventaglio di posizioni politiche cui la proposta fa riferimento dovrebbe essere il presupposto ad una discussione pacata e non preconcetta.

Su molti punti il testo rinvia a decisioni demandate a successivi atti di decretazione; è comunque netta e forte la scelta di assegnare alle singole autonomie la definizione del proprio statuto, per il quale non si prevede alcuna forma di approvazione esterna. Non è chiaro se e come gli atti di decretazione o la potestà assegnata alle scuole possano affrontare e dirimere la questione, elusa dal progetto di legge, di una eventuale rappresentanza del personale a.t.a. negli organi collegiali ad ogni livello. Una lacuna a nostro avviso evidente, a cui riteniamo si debba porre rimedio.

La Cisl Scuola chiede che l’iter del provvedimento, nonostante la chiara intenzione dei proponenti di contenerlo in tempi piuttosto rapidi, non veda sacrificata l’esigenza di un forte coinvolgimento del mondo della scuola, sia direttamente che attraverso le sue rappresentanze organizzate.

Ancor più importante è fare in modo che la discussione sulla governance del sistema avvenga in un contesto connotato da chiari e inequivocabili segnali di svolta nelle politiche scolastiche, che diano finalmente risposta a quanto da tempo andiamo rivendicando e alle attese di una categoria oggi costretta a operare in condizioni di profondo disagio e di insufficiente attenzione.

Questa rimane la vera priorità su cui la Cisl Scuola ribadisce il suo impegno, rivendicando con forza atti concreti e non solo vaghe assunzioni di impegno da parte del Governo e di tutte le forze che in questa fase di emergenza lo sostengono.

Sulla Proposta di Legge, la Segreteria Nazionale della Cisl Scuola ha predisposto una specifica scheda di prima lettura (con commento).

Etichette: ,


Leggi Tutto!





Sostegno. Il decreto per l'avvio dei corsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per il sostegno.

DECRETO 30 settembre 2011
Criteri e modalita' per lo svolgimento dei corsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attivita' di sostegno, ai sensi degli articoli 5 e 13 del decreto 10 settembre 2010, n. 249. (12A03796) (GU n. 78 del 2-4-2012 )

(Leggi il decreto a questo LINK)

Etichette:


Leggi Tutto!





martedì 3 aprile 2012

Insegnanti Religione Cattolica: "tutto mobilità, a.s. 2012/13"

Il MIUR ha emanato l'Ordinanza 26 del 3.4.2012 che disciplina - per il prossimo anno scolastico - modalità e termini di presentazione delle domande di mobilità (territoriale e professionale) degli insegnanti di ruolo di religione cattolica.

La suddetta Ordinanza 26/12 - trasmessa (con gli allegati) agli uffici periferici dell'Amministrazione dalla nota 2507 del 3.4.2012 - determina le modalità di applicazione delle disposizioni dell'art. 37-bis del CCNI 29.2.2012 (contratto concernente la mobilità di tutto il personale della scuola).

Si ricorda che gli insegnanti di religione cattolica, con una stessa domanda, possono chiedere il trasferimento:

•in altre diocesi della medesima regione;
•in altre diocesi di diversa regione;
•o congiuntamente per entrambe.
La mobilità professionale è limitata al passaggio dal settore formativo corrispondente al "ruolo per l’insegnamento della religione cattolica nella scuola dell’infanzia e primaria" al settore formativo corrispondente al "ruolo per l’insegnamento della religione cattolica nella scuola secondaria di primo e secondo grado", o viceversa, semprechè gli interessati possiedano sia la relativa idoneità concorsuale sia l’idoneità ecclesiastica rilasciata dall’ordinario diocesano competente per l’ordine e grado scolastico richiesto.

Gli insegnanti di religione cattolica non possono chiedere il passaggio ad altro tipo di insegnamento.

Si ricorda, altresì, che gli insegnanti di religione cattolica sono titolari dell'organico regionale articolato per diocesi e sono utilizzati nelle singole scuole sulla base di un’intesa raggiunta tra l'USR e il competente ordinario diocesano. L'assegnazione di sede è confermata di anno in anno se permangono le condizioni e i requisiti prescritti dalle vigenti disposizioni. Ne deriva che per cambiare scuola nell'ambito della diocesi di titolarità gli interessati dovranno presentare la domanda in occasione del CCNI sulle utilizzazioni.

* * *

Lo scadenzario (cioè i termini per le operazioni di detta mobilità) è il seguente

•da mercoledì 11 aprile a lunedì 7 maggio 2012: presentazione della domanda;
•lunedì 25 giugno 2012: termine ultimo per la revoca della domanda;
•martedì 10 luglio 2012: pubblicazione dei movimenti.
* * *

Etichette:


Leggi Tutto!